UNION CLODIENSE-NOVARA 2-1

Marcatori: 36′ Basso (N), 43’st Biondi (UC), 51’st Scapin (UC)

UNION CLODIENSE: Gasparini, Munaretto, Salvi, Firenze, Manfredonia (40’st Zigoni), Biondi, Orfei, Sinani (25’st Scapin), Lattanzio, Chiwisa (33’st Nelli), Regonesi (33’st Sinn).
A disp: Pezzolato, Kostadinov, Tavcar, Cester, Vukusic.
All: Bruno Tedino

NOVARA: Minelli, Cannavaro, Bertoncini, Khailoti; Donadio, Di Munno, Ranieri, Basso, Agyemang; Ganz, Gerardini (18’st Anzolin).
A disp: Negri, Desjardins, Palsson, Gagliardi, Akpa-Chukwu, Leo Virisario, Valenti.
All: Giacomo Gattuso

Arbitro: Sig. Maria Marotta di Sapri
Assistenti: Sigg. Gianluca Scardovi di Imola e Andrea Manzini di Voghera
Quarto Ufficiale: Sig. Francesco Palmisano di Saronno

Ammonizioni: 30’st Basso (N), 35’st Nelli (UC), 37’st Ganz (N)

Calci d’angolo: Union Clodiense 6 – Novara 4
Recupero: 0′pt- 4’st

Mister oggi ripartiamo ancora da una sconfitta, la quinta consecutiva. Contro il Renate la prestazione è stata buona ma purtroppo ancora molti errori risultano decisivi.

Nelle ultime tre partite effettivamente abbiamo avuto delle amnesie difensive che non riguardano però il solo reparto difensivo ma tutta la squadra in generale. Bisogna cercare di migliorare questa situazione stando più attenti e avendo un grado di determinazione maggiore.

Domani arriva il Novara: che avversario è?

Il Novara è una avversario molto completo, di categoria, con buonissimi giocatori e un allenatore veramente bravo. Arriva da una grande vittoria contro il Padova e di sicuro domani troveremo una squadra molto carica.

Cosa chiederai alla squadra? Che tipo di atteggiamento ti aspetti in campo?

Mancano cinque partite e per noi devono essere cinque finali. Dobbiamo dare il massimo dal punto di vista dell’atteggiamento, del comportamento, della dignità e dell’orgoglio.

Cosa ti senti di dire ai nostri tifosi?

Siamo sempre stati trascinati dai nostri tifosi e cercheremo di ricambiare il loro costante supporto facendo prestazioni maiuscole e degne di nota anche se mancano poche giornate alla fine del campionato.

Defezioni?

Mora, Serena e Martignago sono ancora fuori mentre abbiamo recuperato Zigoni. Anche Tiozzo Pagio non farà parte dei convocati in quanto infortunatosi alla caviglia.

RENATE 2-1 UNION CLODIENSE

Marcatori: 22′ Spedalieri (R), 66′ Firenze (U), 69′ Delcarro (R)

RENATE (3-5-2): Nobile; Spedalieri, Auriletto, Riviera; Eleuteri (Anghileri 87′ st), Vassallo, Bonetti (Esposito 30′ st), Delcarro, Mastromonaco (Ghezzi 16′ st); Calì, De Leo (Bocalon 16′ st). All.: Foschi.

UNION CLODIENSE (4-3-3): Gasparini; Lattanzio, Munaretto, Salvi, Regonesi (Sinn 43′ st); Firenze, Chiwisa (Tiozzo 43′ st), Manfredonia (Cester 30′ st); Orfei (Kostadinov 17′ st), Sinani (Scapin 30′ st), Biondi. All.: Tedino.

Arbitro: Dorillo

Ammoniti: 52′ Sinani (U), 80′ Munaretto (U), 82′ Chiwisa (U)

Espulsi: /

Recuperi: 0′ pt, 4′ st

Foto: A.C. Renate Facebook

RENATE (3-4-3): Nobile; Spedalieri, Auriletto, Riviera; Eleuteri, Vassallo, Bonetti, Mastromonaco; Delcarro, Leo, Calì. All. Foschi

UNON CLODIENSE (4-4-2): Gasparini; Lattanzio, Munaretto, Salvi, Regonesi; Cester, Manfredonia, Firenze, Biondi; Orfei, Sinani. All. Tedino

Mister dopo le dure parole del post gara con la Feralpisalò, domenica contro l’Albinoleffe abbiamo visto una squadra diversa ma che commette ancora troppi errori decisivi.

La prestazione è stata più che sufficiente con una buona dose di aggressività e anche di fraseggio, purtroppo facciamo degli errori individuali che paghiamo a caro prezzo e in questo momento non possiamo ammettere alcun tipo di sbaglio.

L’avversario di domani è un Renate che sta vivendo un buon momento.

Dalla Giana Erminio in poi, abbiamo sempre trovato squadre che hanno fatto un grandissimo cammino. Sappiamo che il Renate è un team quadrato che ha fatto molto bene fino adesso e soprattutto in questo momento. È una squadra allenata da un buonissimo allenatore e costruita nel tempo da esperienza: si tratta sicuramente di un avversario molto duro da affrontare, però dovremo essere bravi a fare la partita e a metterla sul piano che vogliamo noi.

Come sta la squadra e che clima si respira in spogliatoio?

La squadra ha lavorato bene durante la settimana e non posso dire niente sul piano dell’impegno, su quello delle attenzioni invece manchiamo ancora e dobbiamo migliorare.

Possiamo ancora uscire da questa delicata situazione?

Dobbiamo crederci perché il calcio alcune volte dà e altre volte toglie. Fino alla fine, a prescindere da tutto, abbiamo un impegno morale verso una tifoseria, una società, una piazza che ci seguono e ci sostengono.

La squadra domani sarà al completo?

Agli infortunati Mora e Serena si sono aggiunti anche Martignago e Zigoni.

UNION CLODIENSE-ALBINOLEFFE 1-3
Union Clodiense: Gasparini, Munaretto, Salvi, Firenze (33’st Scapin), Manfredonia, Orfei, Martignago (24’st Biondi), Lattanzio, Chiwisa (24’st Cester), Zigoni (24’st Sinani), Regonesi. All. Sig. Tedino. A disposizione: Pezzolato, Kostadinov, Sinn, Tavcar, Vukusic.
Albinoleffe: Marietta, Barba, Potop, Zanini (13’st Agostinelli), Zoma, Fossati, Gusu, Parlati (39’st Giannini), Ambrosini, Munari (45’st Mustacchio), Sorrentino (13’st Longo). All. Sig. Lopez. A disposizione: Facchetti, Bonfanti, Zambelli, Astrologo, Angeloni, Borghi.
Arbitro: Sig. Gandino di Alessandria (Rizzello-Esposito, Giannì)
Reti: 44’pt Munari, 9’st Firenze (rig.), 19’st Parlati, 48’st Fossati (rig.)
Ammoniti: 5’pt Chiwisa, 44’st Longo, 47’st Sinani
Angoli: 4 (UC) e 2 (AL)
Recupero: 0-4

UNION CLODIENSE (3-5-2): Gasparini; Munaretto, Salvi, Sinn; Lattanzio, Nelli, Cester, Firenze, Biondi; Sinani, Zigoni. All. Tedino

ALBINOLEFFE (3-5-2): Marietta; Gosu, Potop, Baroni; Barba, Agostinelli, Fossati, Parlati, Giannini; Zoma, Longo. All. Lopez

Queste le dichiarazioni di Bruno Tedino dopo Feralpisalò – Union Clodiense

FERALPISALÒ (3-4-2-1): Lovato; Balestrero, Pasini, Rizzo; Cabianca, Zennaro, De Francesco, Hergheligiu; Vesentini, Di Molfetta; Crespi. All. Diana

UNION CLODIENSE (3-5-2): Pezzolato; Munaretto, Vukusic, Sinn; Serena, Cester, Firenze, Biondi, Lattanzio; Zigoni, Sinani. All. Tedino

Mister ripartiamo dalla sconfitta contro la Virtus Verona, anche rivedendo e analizzando le immagini, che idea ti sei fatto?

La partita l’abbiamo analizzata bene: abbiamo fatto due errori difensivi molto importanti con delle ingenuità di posizionamento, subendo due gol evitabilissimi. La squadra comunque ha fatto una buona prestazione, è rimasta in piedi e ha lottato fino alla fine e si sarebbe potuta meritare il pareggio.

Come si preparano queste partite a distanza di pochi giorni tra loro?

Sono sempre gare difficili perchè non ti danno il tempo per recuperare e per prepararle, quindi è chiaro che sarebbe meglio avere la settimana intera. Ovviamente ci adattiamo a tutto.

Come si affronta una FeralpiSalò terza in classifica? Che squadra ci troveremo davanti?

La FeralpiSalò è una squadra che ha fatto tantissimi punti, ha un buonissimo gioco, giocatori importanti che hanno fatto anche categorie superiori, è ben allenata e ha alle spalle anni di un certo tipo di training e di ricerca dei calciatori. Noi la affronteremo con dignità, orgoglio, voglia di vincere e di lottare: ai nostri avversari vogliamo rendere la partita molto difficile.

Hai sempre ribadito che ci vuole coraggio e bisogna crederci: quale può diventare il punto di forza dell’Union Clodiense in queste ultime fondamentali partite?

Questo deve essere il motivo ricorrente cioè il fatto di avere coraggio e crederci, non bisogna essere presuntuosi ma rimanere molto umili e lottare, insieme alla città, fino alla fine, fino all’ultima delle energie.

Domani saranno tutti a disposizione?

Abbiamo ancora Mora infortunato e Salvi è squalificato.

CHIOGGIA – Allo stadio Ballarin di Chioggia va in scena un match intenso e ricco di emozioni tra Union Clodiense e Virtus Verona. La squadra di Fresco si impone con il minimo scarto grazie a una prestazione solida e concreta, mentre i padroni di casa, nonostante il cuore e la voglia di riaprire il match nel finale, non riescono a completare la rimonta. L’Union Clodiense parte con un buon piglio e cerca di impensierire subito la retroguardia ospite. Biondi e Zigoni provano a rendersi pericolosi nei primi minuti, ma senza trovare lo specchio della porta. Tuttavia, la Virtus Verona dimostra subito grande cinismo: al 17’, Contini si inserisce perfettamente su un lancio di Calabrese e con un tocco sotto supera Pezzolato, portando in vantaggio i rossoblù. I padroni di casa provano a reagire con Firenze e Cester, ma senza riuscire a concretizzare. Al 26’, arriva il raddoppio della Virtus: De Marchi, con un gran movimento, beffa la difesa clodiense e batte Pezzolato con freddezza. La squadra di Tedino accusa il colpo e fatica a riorganizzarsi, mentre la Virtus amministra il possesso con sicurezza. Il primo tempo si chiude con la Virtus Verona avanti 2-0. Nella ripresa, Tedino prova a scuotere i suoi con una serie di cambi: entrano Orfei, Martignago e Nelli per dare nuova linfa alla manovra offensiva. La squadra di casa aumenta la pressione e si rende pericolosa con un colpo di testa di Zigoni al 57’, ma la conclusione è troppo debole per impensierire Sibi. La Virtus prova a chiudere definitivamente il match con un contropiede micidiale al 61’, ma De Marchi, dopo aver dribblato il portiere, si vede negare il gol da un salvataggio provvidenziale di Lattanzio sulla linea. L’Union Clodiense non si arrende e all’84’ trova finalmente il gol che riapre i giochi: Orfei viene atterrato in area e il direttore di gara assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Martignago, che spiazza Sibi e accorcia le distanze. Nel finale, la squadra di casa si getta in avanti con tutte le energie rimaste. All’89’, Pezzolato ferma un’azione insidiosa di De Marchi, mentre al 91’ Zarpellon spreca un contropiede che avrebbe potuto chiudere la partita. L’ultima, grande occasione capita al 95’ sui piedi di Biondi, che prova una conclusione al volo respinta da Sibi con un intervento decisivo. Dopo sei minuti di recupero, il triplice fischio sancisce la vittoria della Virtus Verona per 2-1. La Virtus Verona esce dal Ballarin con tre punti pesanti, dimostrando grande compattezza e concretezza. Per l’Union Clodiense resta il rammarico di un primo tempo sottotono e di una rimonta sfiorata, ma non concretizzata. La lotta per la salvezza si fa sempre più complessa per i lagunari, mentre la Virtus si gode un successo che la proietta nelle zone alte della classifica.

UNION CLODIENSE (3-4-2-1): Pezzolato; Munaretto, Salvi, Sinn; Lattanzio, Serena, Cester, Vukusic; Biondi, Firenze; Zigoni. All. Tedino

VIRTUS VERONA (3-4-2-1): Sibi; Calabrese, Toffanin, Ronco; Bassi, Metlika, Mehic, Daffara; Rispoli, Caia; De Marchi. All. Fresco

Pronti e via e l’Alcione è subito pericoloso. Palla recuperata dagli orange e lancio in profondità per Samele, in sospetto offside. L’attaccante controlla il pallone dentro l’area ed abbozza il tiro, respinto dalla difesa. Prime battute di studio tra le due formazioni, dopo il brivido iniziale. Molti gli errori in fase di impostazione in questi primi minuti. Si fanno vedere anche gli ospiti con Lattanzio che lancia sul limite dell’area in favore di Sinani: tocco di prima di quest’ultimo per Zigoni, che non aggancia la sfera da posizione pericolosa. Sfiora il vantaggio Palombi al decimo. Calcio d’angolo tagliato verso il primo palo e girata di testa dell’attaccante, che cerca il palo lontano, decisivo Pezzolato. Ci prova Biondi con un tiro dal limite al termine di un contropiede. Tiro centrale, Bacchin blocca la sfera. Al 14’ di nuovo avanti gli orange. Grande apertura a destra in favore di Palombi, che controlla la sfera e guarda nel mezzo: cross ad effetto verso il palo lontano, in direzione di Samele, palla che però non viene deviata a rete di un soffio. Alcione sempre in avanti al 20’. Dalla sinistra effettua il cross Chierichetti, che trova Bonaiti nei pressi della linea di fondo. Il centrocampista prova a rimettere al centro di prima, ma il pallone è già uscito. Risponde la Clodiense, con una sgroppata sulla destra di Lattanzio, traversone troppo sul portiere, blocca Bacchin. Union che risponde colpo su colpo ai tentativi generosi dell’Alcione Milano. Grande occasione al 27’ per Chierichetti. Traversone dalla bandierina di Stabile, che col sinistro disegna una traiettoria ad uscire verso il limite dell’area. Chierichetti si coordina per il sinistro al volo, la palla scende e passa non lontana dall’incrocio. Fuori non di molto. In difficoltà la Clodiense nella costruzione dalle retrovie. Il portiere Pezzolato viene pressato ed è costretto a sparare in fallo laterale. Episodio dubbio al 35’ della prima frazione. Contatto sospetto in area tra Chierichetti e Salvi, l’arbitro fa giocare tra le proteste della Clodiense, ed un alterco poco simpatico tra Bonaiti e Munaretto. Ammonito Sinani al 39’. Duro intervento del numero 18 ai danni di Pirola. Primo ammonito del match l’attaccante della Clodiense. Grande occasione nel finale del primo tempo per Mora. Apertura a destra per il difensore, che trova spazio sulla trequarti prima di tentare il tiro, Bacchin si tuffa e manda in corner. Sul nulla di fatto del corner successivo finisce il primo tempo al Breda.

Non ci sono cambi ad avvio di ripresa. Si riparte con gli stessi 22 di inizio gara. Prime battute della ripresa scandite da molti errori in fase di impostazione, da una parte e dall’altra. Bel filtrante in area di rigore da parte di Lanzi, che cerca Palombi sull’out di destra, verso la linea di fondo. Palla colpita di testa da un difensore dell’Union, sarà corner. Mora viene accompagnato a bordocampo. Sarà necessario il cambio per la Clodiense. Dentro Vukusic al suo posto. Tedino opta per un altro cambio, esce Sinani ed entra Martignago. Calcio di rigore per l’Alcione al decimo della ripresa. Sugli sviluppi del corner, Bonaiti mette in mezzo in seconda battuta, c’è una conclusione in mischia e la palla sembra andare sul braccio di Sinn. Sul punto di battuta Palombi ma la conclusione a mezza altezza dell’ex Padova viene respinta da Pezzolato. Il rigore sbagliato non scoraggia gli uomini di Cusatis che passano all’undicesimo della ripresa. Verticalizzazione di Invernizzi che lancia Palombi sull’out di sinistra. Conclusione dell’attaccante che cerca il palo lontano col tiro a giro, Pezzolato fa il miracolo ma non può nulla sull’accorrente Samele, che ribatte a rete. Non pervenuta la Clodiense in questa ripresa. Raddoppia subito l’Alcione. Erroraccio in fase di impostazione da parte dei granata, con Cester che viene messo in difficoltà da un brutto passaggio. Ne approfitta Bonaiti, che ruba palla e si presenta a tu per tu col portiere: piatto rasoterra che lascia poche speranze a Pezzolato. Secondo cambio per gli ospiti, esce Cester ed entra Nelli. Ammonito Serena, duro contrasto del numero 8 ai danni di Bright. Al 64’ ancora pericolosa la formazione di casa. Cross di Stabile verso l’area piccola, svetta in area un giocatore orange che non riesce a tenere bassa la sfera. Palla sul fondo. Minuto numero 67 doppio cambio per gli ospiti, escono Sinn e Zigoni ed entrano Firenze e Manfredonia. Clodiense che sta timidamente cercando di ritornare ad attaccare la porta di Bacchin, portiere che in questo secondo tempo non è mai stato chiamato in causa. In pochi minuti cambia faccia l’attacco dei padroni di casa, escono Palombi e Samele ed entrano Morselli e Marconi. A dieci minuti dalla fine spazio per Renault, al posto di Lanzi. A tre minuti dalla fine ammonito Pirola, primo giallo di serata per un giocatore degli orange. Union Clodiense vicino al gol al 85’. Spizzata di testa di Salvi sul traversone dalla bandierina di Firenze , palla che tocca un difensore e finisce sul fondo, passando non lontana dal palo. Subito dopo pericoloso Serena. Gran giocata del numero 8 dell’Union, che si fa dare palla su rimessa laterale e salta due uomini palleggiando: azione che termina con uno spettacolare tiro al volo verso il palo lontano, di poco fuori. Dopo quattro minuti di recupero ecco i tre fischi del signor Pizzi di Bergamo. Vittoria ritrovata davanti ai propri tifosi per gli uomini di Cusatis, cade invece l’Union Clodiense dopo il successo interno contro la Pro Vercelli.

Nel prossimo turno derby veneto al Ballarin contro la slanciatissima Virtus Verona di Luigi Fresco mentre l’Alcione Milano andrà a far visita al Tullio Saleri al Lumezzane di Arnaldo Franzini.

ALCIONE MILANO – UNION CLODIENSE 2-0

Marcatori: 11’st Samele, 14’st Bonaiti

ALCIONE MILANO (4-3-1-2): Bacchin; Chierichetti, Stabile, Ciappellano, Pirola; Bright, Lanzi (Renault 34’st), Bonaiti; Invernizzi; Samele (Marconi 33’st), Palombi (Morselli 29’st). A disposizione: Agazzi, Miculi; Renault, Morselli, Pio Loco, Caremoli, Dimarco, Marconi, Pessolani, Bertolotti. Allenatore: Giovanni Cusatis.

UNION CLODIENSE (3-4-3): Pezzolato; Mora (Vukusic 5’st), Munaretto, Salvi; Lattanzio, Cester (Nelli 17’st), Serena, Sinn (Firenze 22’st); Sinani (Martignago 6’st), Zigoni (Manfredonia 22’st), Biondi. A disposizione: Agosti, Nelli, Kostadinov, Firenze, Manfredonia, Orfei, Scapin, Tavcar, Martignago, Vukusic, Chiwisa, Regonesi. Allenatore: Bruno Tedino.

Arbitro: Alessandro Pizzi di Bergamo. Assistenti: Diego Spatrisano di Cesena e Roberto Palermo di Pisa. Quarto Ufficiale: Gianluca Cipriano di Torino.

Ammoniti: Sinani (UNC), Sinn (UNC), Serena (UNC), Pirola (ALC)

Recuperi: pt (-), st 4′

ALCIONE MILANO (4-3-2-1): Bacchin; Pirola, Ciappellano, Stabile, Chierichetti; Bonaiti, Piccinocchi, Acella; Invernizzi, Bright; Samele. All. Cusatis

UNION CLODIENSE (3-5-2): Gasparini; Munaretto, Salvi, Sinn; Lattanzio, Serena, Cester, Mora, Biondi; Sinani, Zigoni. All. Tedino

Ivano Boscolo Bielo, presidente dell’Union Clodiense, ha presentato in conferenza stampa il progetto per valorizzare e riqualificare l’area di Isola dell’Unione: “Quest’estate io ho parlato di un progetto triennale che prevedeva degli step ed era composto da tre soggetti. Uno era la società, uno è l’amministrazione e uno è la città imprenditoriale: ad oggi la città la società c’è, l’amministrazione c’è, chi c’è in piccolissima parte è la città imprenditoriale perché non ha risposto come doveva rispondere, con un po’ di aiuto alla società. Uno step riguarda il campionato di Serie C, uno step l’abbiamo fatto all’inizio di quest’anno con il progetto lo tifo Clodiense’ con le scuole. Un progetto che a mio avviso come società voglio portare avanti è quello delle strutture. Il ‘Ballarini’ è stato sistemato e ringrazio l’amministrazione per questo. Il passo successivo è un progetto che propongo alla all’amministrazione sull’area dell’Isola dell’Unione. Perché lo propongo? C’è uno spreco di risorse energie che non ha senso, un’occupazione di campi che potrebbero essere utili ad altre società. Il progetto che adesso presento potrebbe essere per noi una location dove possiamo gestire tutte le nostre attività sia giovanili sia di prima squadra all’interno di quell’area avendo tutto, quindi ottimizzando tempi, costi e strutture ed è un progetto che verrebbe fatto a spese della società, sarebbe un investimento. Cosa prevede? Verrebbe rivalutata tutta quest’area, facendo un campo regolare grande sintetico, due campetti da cinque, un campetto da otto e degli spogliatoi-magazzino, un bar e un ristoro. È un investimento importante: io ho fatto una proposta preliminare di un progetto sociale e sportivo perché stiamo parlando del settore giovanile e anche di una questione sociale oltre che sportiva. Sarebbe un investimento di 1 milione e 623.000 euro: se l’amministrazione lo facesse suo, noi abbiamo bisogno di un ammortamento di 15-20 anni. C’è la massima disponibilità sia nel fare il progetto a spese nostre sia anche di trovare una soluzione che possa anche soddisfare le esigenze dell’amministrazione”.