Primo Tempo

Pronti e via e la Feralpisalò è subito in vantaggio. Alla prima occasione i gardesani passano subito avanti, Giudici pennella dalla destra un pallone perfetto per la testa di Cabianca che trafigge Ross per il vantaggio ospite. Primo gol stagionale per l’ex difensore della Virtus Verona arrivato in estate in prestito dalla Cremonese. Dopo la doccia gelata subita dopo appena tre minuti ecco la reazione da parte dei padroni di casa con Tonetto, chiuso in corner da Pasini. Tonetto rimane il più pericoloso dalle parti di Rinaldi, in questa circostanza determinante la chiusura di Balestrero. Triestina ancora in avanti. Grande discesa di Strizzolo sull’out mancino, il suo passaggio arretrato trova il piattone di Correia che, però, viene respinto dalla difesa ospite. Al 16′ ecco il primo giallo estratto dal signor Renzi di Pesaro, ammonito Santini per un pestone nei confronti di Frare. Al 19′ Strizzolo sfiora il pareggio con un destro in controbalzo che finisce fuori di pochissimo. Alla mezz’ora ammonito per proteste Olivieri. Subito dopo è Zennaro ad avere a disposizione la palla del doppio vantaggio ma il suo piattone è debole e centrale. Al 34′ sfiora il pareggio Ionita ma l’ex Lecco era comunque in fuorigioco. Tra il 39′ e il 40′ pericolosi prima gli ospiti con Santini e subito dopo i giuliani con Strizzolo. La palla calciata dall’ex Modena non trova il giro desiderato e si spegne sora la traversa. Al 41′ ammonito anche Rinaldi per perdita di tempo. Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo tra Triestina e Feralpisalò.

Secondo Tempo

Tesser e Diana oggi di nuovo uno di fronte l’altro dopo l’emozionante sfida promozione tra Modena e Reggiana di tre anni fa non ricorrono a nessun cambio per l’inizio della ripresa. Spreca tutto al 49′ Olivieri. L’ex Venezia scappa sulla destra e tira, conclusione strozzata e pallone sul fondo, opportunità gettata alle ortiche dal centravanti. Al 9′ della ripresa rimette la gara in perfetta parità Strizzolo con un preciso colpo di testa su assist di Olivieri, non può nulla Ross. Dopo il gol del pareggio doppio cambio da entrambe le panchine. Tesser cambia D’Urso e Tonetto, al loro posto Cortinovis e Buleveld mentre Diana toglie Giudici e Cavuoti e inserisce Boci e Hergheligiu. Al 25′ della ripresa altra doppia sostituzione per Diana. Fuori Santini e De Francesco e dentro Crespi e Luciani. Cambia subito anche Tesser, fuori Fiordilino e dentro Voca. Molto possesso palla e poche opportunità tra le squadre al momento. Al 71′ altra grande occasione per Ionita che da solo in area spara addosso a Boci. Al 73′ Crespi riporta in vantaggio i Leoni del Garda ma il gol dell’ex Südtirol è annullato per fuorigioco tra le proteste dei giocatori ospiti, infuriato Diana nella circostanza. L’ultimo cambio di mister Tesser è la classica staffetta tra Strizzolo e Vertainen. Al 81′ giallo estratto anche per Silvestri. Ultimo cambio anche per Diana, fuori Rizzo e dentro Verzeletti. Al 84′ gol clamoroso di Valerio Crespi, l’ex Südtirol si coordina in area e rovescia un pallone che si va a infilare alle spalle di Ross. Gesto tecnico incredibile e uno dei gol più belli di questa stagione. Boci pennella dalla sinistra e trova l’attaccante in area che prende il tempo a Bijeveld e trafigge Roos in rovesciata.

Nel prossimo turno la Triestina di mister Attilio Tesser farà visita al Renate mentre nella prossima gara casalinga al Nereo Rocco arriverà il Padova. Al Lino Turina invece sarà l’ora della sfida al Lumezzane, altra sfida fondamentale per i Leoni del Garda per consolidare il terzo posto in classifica.

TRIESTINA – FERALPISALÓ 1-2

Marcatori: 3’pt Cabianca, 9’st Strizzolo, 39’st Crespi

TRIESTINA (4-3-1-2): Ross; Jonsson, Silvestri, Frare, Tonetto (Buleveld 12’st); Fiordilino (Voca 24’st), Correia, Ionita; D’Urso (Cortinovis 12’st); Strizzolo (Vertainen 35’st), Olivieri. A disposizione: Mastrantonio, Mutavcic, Buleveld, Vertainen, Izzo, Voca, Bianconi, Embalo, Kosuer, Cortinovis. Allenatore: Attilio Tesser

FERALPISALÓ (3-4-2-1): Rinaldi; Balestrero, Pasini, Rizzo (Verzeletti 37’st); Cabianca, De Francesco (Luciani 22’st), Zennaro, Giudici (Boci 12’st); Di Molfetta, Cavuoti (Hergheligiu 12’st); Santini (Crespi 22’st). A disposizione: Lovato, Liverani, Sorensen, Luciani, Crespi, Boci, Diop, Hergheligiu, Verzeletti, Tomaselli, Brambilla. Allenatore: Aimo Diana

Arbitro: Gianluca Renzi di Pesaro. Assistenti: Davide Merciari di Rimini, Gianmarco Macripo’ di Siena. Quarto Ufficiale: Giovanni Matteo di Sala Consilina.

Ammoniti: Santini (FER), Olivieri (TRI), Rinaldi (FER), Silvestri (TRI), Crespi (FER)

Recuperi: pt 1′, st 6′

Portieri: Mastrantonio, Mutavcic, Roos.

Difensori: Bianconi, Bijleveld, Frare, Izzo, Kosijer, Silvestri, Tonetto.

Centrocampisti: Braima, Correia, Fiordilino, Ionita, Jonsson, Voca.

Attaccanti: Cortinovis, D’Urso, Olivieri, Strizzolo, Vertainen.

“In questa settimana abbiamo messo un po’ di benzina, lavorato e fatto quello che ritenevamo opportuno per aumentare un po’ la condizione generale di tutti. La squadra ha lavorato duramente e speriamo domani di vedere in campo dei miglioramenti, anche sotto l’aspetto della tenuta complessiva non solo fisica, perché fisicamente stiamo bene. Purtroppo dobbiamo far fronte ad alcune assenze al di là di quella di lunga data di Germano, quando si parla di lavoro si può andare incontro anche a degli inconvenienti. Spiace perché in questo momento sarebbe stato utile avere tutti a disposizione, facendo un po’ ruotare la rosa e mantenendo un certo livello di freschezza, mi riferisco ad esempio a Balcot che avrebbe potuto far rifiatare Jonsson, che sta facendo gli straordinari in un ruolo che non è propriamente il suo. Mi spiace perché dopo lo spezzone di sabato scorso, è stato un brutto colpo vederlo fermarsi di nuovo a metà settimana, un piccolo problema che però non ci permette di averlo a disposizione. Lo stesso discorso per Cancellieri così come per Udoh, non sono problematiche grosse e contiamo di avere entrambi in gruppo la prossima settimana, ma dopo i dovuti accertamenti lo staff medico ha optato per tenerli precauzionalmente a riposo. Questi siamo e andiamo avanti sempre con fiducia, ci mancherebbe.

Affrontiamo una squadra forte, reduce dalla Serie B dopo la quale hanno mantenuto in parte l’ossatura, soprattutto hanno quei giocatori di categoria che hanno permesso loro di stare negli anni scorsi sempre ai vertici del campionato, fin quando non sono riusciti a vincerlo. Sono in un buon momento di forma, squadra molto tecnica, di qualità e di intensità. Bisogna affrontarla bene, senza timore reverenziale ed anzi, avendo molta fiducia nei nostri mezzi perché se ti abbassi e lasci la partita in mano a loro, è una squadra che con la qualità entra con grande facilità in area di rigore”.

Con la Giana Erminio ha anche avuto una ghiotta occasione per fare gol… “Fiordilino mi ha messo davvero una grande palla, mi sono trovato davanti al portiere e ho cercato di metterla sopra di lui perché era l’unico modo per superarlo, ma ho alzato un pelo troppo e la palla ha preso la traversa“.

Per la salvezza diretta si è fatta dura: “Come vedo la situazione in queste ultime cinque partite? Noi siamo fiduciosi e nella salvezza diretta ci crediamo. Si può ancora fare e sarebbe meglio evitare i pericoli dei playout, ma comunque l’obiettivo resta quello di salvarsi in qualsiasi modo e stiamo lavorando per riuscirci“. Incontrare però in questo periodo Vicenza e Padova in lotta fra loro non aiuta. “Sì, non aiuta, ma è anche vero che all’andata la Triestina ha ottenuto risultati positivi con le prime due. Insomma quando la squadra si esprime al meglio, può davvero giocarsela con tutte“.

I tagliandi saranno acquistabili presso le seguenti sedi fisiche:

– Sede societaria, terzo piano Tribuna Pasinati, fino a venerdì 28 marzo con orario 9:30-12:30 e 14:30-18:30.

– Ticket Point, Corso Italia 9 (Galleria Rossoni), fino a venerdì 28 marzo con orario 8:30-12:30 e 15:30-19:00, sabato 29 marzo con orario 8:30-12:30. 

– Triestina Fan Club Bar Capriccio, Via Bramante, da martedì 25 a giovedì 27 marzo con orario 8:00-13:30 e 16:30-19:30, venerdì 28 marzo con orario continuato 8:00-19:30, sabato 29 marzo con orario 8:00-13:00.

Sarà inoltre possibile acquistare il proprio tagliando online, attraverso il circuito di vendita Ticketone cliccando sulla sezione tickets sul nostro sito ufficiale o selezionando il link che segue: https://www.ticketone.it/artist/us-triestina-calcio/

PREZZI

CURVA FURLAN

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€15

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Ridotto

€15

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Muleria

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€15

Cortesia

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TRIBUNA PASINATI

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Tribuna Laterale

Tribuna Centrale

Tribuna Gold*

Poltronissima*

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Muleria

€15

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Cortesia

€5

€5

*include la rispettiva Hospitality

Queste le dichiarazioni di Attilio Tesser dopo Giana Erminio-Triestina

Primo Tempo

Pronti e via e la Giana è subito in vantaggio. Colombara porta in vantaggio i ragazzi di Chiappella dopo solamente due minuti dal fischio d’inizio. Previtali scende sulla destra e pennella al centro un pallone d’oro che Colombara deve solo appoggiare in rete sul secondo palo. La reazione degli ospiti non si fa attendere ed è Voca a sfiorare il pareggio dopo pochi istanti con un velenoso tagliente. Molto sfortunata la formazione di Tesser. Al 9′ è Cortinovis a sfiorare il pareggio alabardato ma la conclusione dell’ex Atalanta U23 colpisce la traversa. Ancora avanti al 11′ gli ospiti con la progressione di Correia, tiro deviato in corner. Nel momento migliore degli uomini di Tesser arriva il raddoppio della squadra di casa. Al 21′ a trovare il raddoppio è De Maria. Lamesta apre tutto con una perfezione magistrale e trova i piedi di De Maria che stoppa, si accentra, prende la mira e trafigge un Ross non certo esente da colpe sulla conclusione. Correia continua a rendersi pericoloso ma Mangiapoco non si fa sorprendere e risponde presente. Al 33′ dopo la traversa ancora pericoloso Cortinovis che va a pochi centimetri dal riaprire l’incontro. Il primo ammonito dell’incontrom è Silvestri, cartellino giallo per l’ex difensore del Modena. Proteste da parte degli alabardati al 39′. Colombara in scivolata ferma Cortinovis. Proteste triestine per un possibile fallo, non ravvisato, però, dal direttore di gara. Sono sempre gli uomini di Tesser a sfiorare il gol nella fase finale della prima frazione. Grande occasione sciupata a centro dell’area da Strizzolo. Ammonito sul finale di frazione anche l’ex attaccante di Modena e Cosenza. Fischia la finale della prima frazione il signor Frasynyak di Gallarate, Giana Erminio avanti 2-0.

Secondo Tempo

Inizia la ripresa con gli stessi ventidue della prima frazione. Rischia grosso Scaringi su Odoh al 49′. Dalle immagini ci poteva stare senza dubbi il calcio di rigore in favore degli ospiti. Giana Erminio ancora in avanti in queste prime fasi della ripresa. Ci prova prima Lamesta con il destro da fuori e poi è bravo Ross a respingere su Tirelli sul primo palo. Cambia tutto Tesser al 10′ della ripresa. Dentro D’Urso, Ionita e Vertainen, escono Cortinovis, Fiordilino e Udoh. Al 60′ si fa vedere Tonetto in avanti, il terzino cerca l’incursione e relativo cross da sinistra, ferma tutto Mangiapoco in uscita bassa. Cambia faccia anche la formazione di Chiappella, escono De Maria e Nichetti ed entrano Alborghetti e Marotta. Anche Correia finisce sul taccuino dell’arbitro dopo una netta trattenuta a centrocampo. Al 67′ è ancora la Giana a rendersi pericolosa. Capelli fa tutto bene e gira palla su Lamesta, il quale, poi, sbaglia l’ultimo appoggio, quello decisivo. Nuovo cambio per Chiappella: Pinto calca il terreno di gioco, mentre Lamesta si accomoda in panchina. Tenta il tutto per tutto Tesser: escono Voca e Tonetto, ed entrano Bianay Balcot e Cancellieri. A dieci dalla fine il tris dei milanesi. Liscio clamoroso di Frare al limite dell’area che dà il là alla ripartenza di Tirelli,, il quale allarga per l’accorrente Ballabio che col piattone trafigge un incolpevole Ross.

Giana Erminio in campo già martedi sera per l’andata della storica finale di Coppa Italia Serie C contro il Rimini di Antonio Buscè mentre nel prossimo turno la formazione di Chiappella affronterà in trasferta il Lecco di Federico Valente. Match delicato e sicuramente non semplice invece per gli alabardati che affronteranno i Leoni del Garda al Nereo Rocco, in un altro incrocio fondamentale per l’obiettivo salvezza.

GIANA ERMINIO – TRIESTINA 3-0

Marcatori: 2’pt Colombara, 21’pt De Maria, 35’st Ballabio

GIANA ERMINIO (3-5-2): Mangiapoco; Previtali, Colombara, Scaringi; Caferri, Lamesta (Pinto 23’st), Nichetti (Marotta 17’st), Ballabio, De Maria (Alborghetti 17’st); Capelli (Renda 39′ st), Tirelli (Avinci 39′ st). All. Chiappella

TRIESTINA (4-3-1-2): Ross; Jonsson, Silvestri, Frare, Tonetto (Cancellieri 29’st) ; Correia, Fiordilino (Ionita 10’st), Voca (Bianay Balcot 29’st); Cortinovis (D’Urso 10’st); Strizzolo, Udoh (Vertainen 10’st). All. Tesser.

Arbitro: Maksym Frasynyak di Gallarate. Assistenti: Andrea Mastrosimone di Rimini e Luigi Ferraro di Frattamaggiore. Quarto Ufficiale: Andrea Migliorini di Verona.

Ammoniti: Silvestri (TRI), Strizzolo (TRI), Correia (TRI)

Recuperi: pt 1′, st ′

“A livello di condizioni generali della rosa, non partiranno per Gorgonzola Germano e Bianconi, quest’ultimo ha accusato in nottata un attacco febbrile e non sarà della partita. Bianay Balcot ha recuperato ed è a disposizione, è un po’ affaticato e non può ancora partire dall’inizio ma sarà con noi. D’Urso e Cortinovis stanno bene, Ionita infine si aggrega alla squadra, si è allenato oggi con noi e vedremo poi come starà. Per me è fondamentale giocare con serenità e fiducia, quindi i risultati sicuramente aiutano ed anzi, sono sempre la miglior medicina. Ma un gruppo esperto deve saper gestire le tensioni che inevitabilmente ci sono perché è normale che sia così, ma bisogna gestirle bene. La squadra questa settimana gli allenamenti li ha fatti bene, ben concentrata. La prossima sarà la prima vera settimana di lavoro completa, da lì spero quindi di poter vedere il massimo di espressioni soprattutto fisiche ma anche qualitative della squadra, che spesso ne sono diretta conseguenza.

Non credo assolutamente la Giana avrà la testa già alla finale di Coppa Italia, anzi secondo me è uno stimolo in più. Fanno girare sempre molti calciatori della rosa, non c’è una base fissa e sono certo che non andranno a risparmiarsi verso quella partita. Sono in piena lotta per il posizionamento playoff, come del resto lo sono sempre stati in questi anni, squadra sempre ostica da affrontare e bisogna far loro i complimenti, perché da anni si stanno proponendo sempre a livelli medio alti, un plauso va fatto a loro anche per la conquista della finale di Coppa Italia. Sono secondo me molto qualitativi, interpretano molto bene le partite e hanno uno spirito ben chiaro e definito ma dati loro i giusti meriti, come sempre dico noi dobbiamo fare bene il nostro. Dimostrare di esserci, di esserci come squadra, non solo sotto l’aspetto dell’interpretazione tecnica e tattica, ma soprattutto caratteriale con spirito, fiducia e determinazione in quello che si va a fare, con la grinta necessaria”.

Questo gol per me è importantissimo, a livello personale per un attaccante è qualcosa che aiuta molto a livello mentale, ti dà grande fiducia per gli allenamenti e le partite future, ma la cosa chiaramente più importante è che la vittoria abbia portato tre punti a tutta la squadra, un grande aiuto per poterci risollevare da questa situazione. Ognuno di noi deve dare il massimo contributo possibile e per fare questo occorre allenarsi come si deve, si possono giocare cinque, dieci minuti, bisogna dare una mano alla squadra e rispondere presente sempre, anche per rispetto di chi magari non entra e non può quindi contribuire direttamente”.

Queste le dichiarazioni di King Udoh dopo Triestina – Pro Patria

Le difficoltà nella partita di oggi venivano da un avversario simile alla Pergolettese come atteggiamento, squadre che restano basse, ti aspettano, intasano gli spazi e non è semplice trovarne. Quindi c’è stata un po’ meno intensità ma se guardate si è imbucato molto di più, guardando avanti con gli attaccanti che andavano verso la porta, non siamo stati però precisi anche se qualcosa in più abbiamo sviluppato. Voca ha messo due o tre cross importanti, all’inizio Strizzolo ha avuto una grossa palla gol, poi era anche la terza partita in una settimana, quest’ultima giocata a sessantotto ore da quella di giovedì, Ancelotti si lamentava delle 72 ore di distanza quindi figuriamoci questa, era anche comprensibile che mancasse un po’ di brillantezza. 

Cortinovis si è aggregato alla squadra venerdì dopo tre settimane fuori e oggi ha giocato, D’Urso è stato in forse se venire in panchina o meno, Voca era la seconda partita che faceva dall’inizio. Questa settimana sarà ancora un po’ corta, nel giro di un paio di settimane dobbiamo però trovare un po’ più di intensità e brillantezza per questo rush finale, cosa che nelle gare precedenti ci aveva sempre contraddistinto, quindi sono sicuro che riusciremo a trovare anche questo. Oggi l’abbiamo portata a casa, rischiando poco se non al 90′ sull’unico tiro concesso e provandoci nel complesso più di loro, quindi la vittoria è direi meritata.

Ai ragazzi faccio i complimenti, visto il pochissimo tempo dopo giovedì non era affatto semplice, vale per noi così come per la Pro Patria. In questi due giorni in ritiro in pratica non si è nemmeno fatto allenamento, non si era in condizione di poterlo fare se non un minimo di tattica e basta. Quindi questi ragazzi meritano un applauso, magari ci si aspetta sempre che si vada a cento all’ora, ma l’applicazione c’è stata da parte di tutti. Sapevamo che era una partita difficile, con un’avversaria che sarebbe rimasta bassa in attesa e che per deciderla sarebbe dovuto accadere qualche episodio, così alla fine è stato. 

Nella scorsa settimana c’è stata una tensione davvero assurda perché venivamo da un periodo straordinariamente positivo, con un ruolino di marcia da prima della classe fino a due partite fa. La non vittoria a Verona dopo esser stati in doppio vantaggio ha creato un po’ di tensione, poi è arrivata la penalizzazione, poi si sbaglia al 92′ il calcio di rigore che ti avrebbe fatto vincere la gara successiva, è subentrata tensione quando invece dovrebbe esserci tutta la serenità possibile. Facile dirlo, difficile farlo, lo so, ma in questi due giorni più che sul campo si è lavorato insieme al mio staff sulla testa, sul fatto che fosse una cosa folle farsi vincere dalla tensione e che se questa doveva esserci, poteva essere dovuta soltanto all’importanza della partita di oggi. La classifica non ci permette di essere sereni, ma per giocare a calcio bisogna cercare di esserlo il più possibile, con fiducia, perché le tensioni eccessive non portano nulla di buono. Oggi quindi tre punti importanti ma dobbiamo rimanere lì, a battagliare duro”.

Queste le dichiarazioni di Attilio Tesser dopo Triestina – Pro Patria

Pochissime le emozioni dei primi 45’ di gioco al Rocco. D’altronde la posta in palio è alta. Match intenso, ma privo di grande qualità nelle giocate. Così, le occasioni da rete scarseggiano e a primeggiare sono invece i duelli in mezzo al campo. Le poche chance si contano davvero sulle dita di una mano, a partire da quella che Strizzolo si procura al 3’: l’ex Modena riceve un pallone alto dentro l’area di rigore alla destra di Rovida, ma quando si coordina per calciare verso lo specchio stringe troppo la conclusione con il mancino, spedendo a lato. Le squadre continuano a studiarsi, a duellare a centrocampo e a cercare i giusti varchi per affondare il colpo, senza trovarne di concreti. Alla mezz’ora un cross pericoloso di Voca viene ribattuto nelle zone di Correia, che prova la conclusione al volo rimpallata dal muro alzato dalla difesa bustocca, mentre al 41’ Barlocco pesca in area Toci, abile a colpire con una frustata, ammortizzata però da un intervento di un difensore alabardato.

La ripresa si apre con un piazzato di Barlocco che spiove sulla testa di Mehic, bravo a staccare, ma troppo docile nell’impatto. I bustocchi sembrano scesi in campo con uno spirito differente e chiudono gli alabardati nella propria metà campo, non riuscendo però a trovare trame realmente insidiose, se non con una punizione di Rocco che finisce sull’esterno della rete. Così la Triestina, dopo aver incassato il colpo, aumenta i giri del motore e inizia a dominare sul serio: al 63’, sempre da calcio da fermo, Tonetto spara largo, poi D’Urso, entrato al posto di Cortinovis, piazza in curva dopo essere rientrato sul destro come suo solito. Le sostituzioni di Tesser, alla fine, si dimostrano decisive, perché al 74’ Udoh, servito da un magistrale Correia dentro l’area di rigore, calcia di prima con il destro sul petto di Barlocco, facendo carambolare in qualche modo il pallone alle spalle di un inerme Rovida. La Triestina continua a premere e a rinchiudere gli avversari nella loro metà, la Pro Patria fatica a creare gioco e a trovare le forze per un assalto finale, finché al 94’ il talentino Pitou non impensierisce Ross e la difesa, rischiando di rovinare un lieto fine perfetto. Ben presto, però, arriva il triplice fischio dell’arbitro, che sancisce la fondamentale vittoria della Triestina su una diretta concorrente. L’Alabarda è viva.

TRIESTINA 1-0 PRO PATRIA

Marcatori: 74’ aut. Barlocco (P)

TRIESTINA (4-3-1-2): Roos; Jonsson, Frare, Silvestri, Tonetto; Fiordilino (Braima 25’ st), Correia, Voca (Kosjer 38’ st); Cortinovis (D’Urso 14’ st); Strizzolo (Udoh 14’ st), Olivieri (Vertainen 38’ st). All.: Tesser.

PRO PATRIA (3-4-1-2): Rovida; Coccolo, Cavalli, Bashi; Renault (Reggiori 1’ st), Mehic, Ferri (Pitou 36’ st), Barlocco; Citterio (Nicco 25’ st); Toci (Curatolo 36’ st), Rocco (Beretta 14’ st). All.: Caniato.

Arbitro: Caruso di Viterbo

Ammoniti: 18’ Renault (P), 33’ Cavalli (P), 47’ Silvestri (T), 82’ Olivieri (T)

Recuperi: 0’ pt, 4’ st

Portieri: Mastrantonio, Mutavcic, Roos.

Difensori: Bianay Balcot, Bijleveld, Cancellieri, Frare, Izzo, Kosijer, Silvestri, Tonetto.

Centrocampisti: Braima, Correia, Fiordilino, Jonsson, Voca.

Attaccanti: Cortinovis, D’Urso, Olivieri, Strizzolo, Udoh, Vertainen.

“La situazione purtroppo non è brillantissima, nessun alibi ma qualche problemino di troppo lo abbiamo. Oltre alla squalifica di Bianconi e l’infortunio di Ionita, devo verificare le condizioni di due o tre giocatori che hanno qualche risentimento e che non hanno ancora recuperato dopo la partita di Zanica, anche perché di ore dopo quella partita ne sono passate solo trentotto. Vedremo domani mattina, dovrò verificare fino all’ultimo momento se questi giocatori potranno essere più o meno disponibili. Ci sarà di sicuro qualche cambiamento, giovedì ce n’è stato uno per reparto, domani un paio saranno eventualmente forzati e questo rende le scelte un po’ obbligate perché non ne ho molte da poter fare.

Quella di domani è sicuramente una partita importante, diventa adesso la più difficile e la più importante, ma lo erano state in partenza anche quelle con Padova, Vicenza e Novara, così come le altre nel prosieguo del nostro cammino contro squadre vicine a noi in classifica, quindi Clodiense, Caldiero e via dicendo. Senza quei punti conquistati all’inizio e nelle partite successive, non avremmo oggi la prospettiva di affrontare una partita molto importante perché quella di domani lo è, abbiamo dei punti di vantaggio da difendere quindi prima delle prossime sei pensiamo a domani, perché sarà una partita difficile e complicata.

Il valore dell’avversario è decisamente buono, ha una classifica precaria ma dopo il cambio di allenatore ha vinto due volte, pareggiato altrettante e perso una sola volta, sono quindi in risalita e in fiducia. È una squadra che gioca in modo tutt’altro che difensivo, con due attaccanti, un trequartista e gli esterni a spingere. Detto questo della Pro Patria, dentro i nostri problemini che ci sono non voglio nessun alibi, dobbiamo avere la forza mentale, morale, caratteriale e di squadra che abbiamo sempre dimostrato. Se dopo un lungo periodo positivo abbiamo trovato un intoppo, dobbiamo rialzarci subito. L’altra sera a Bergamo ho ringraziato i tifosi per la loro vicinanza veramente incredibile, novanta minuti di incitamento senza mai smettere un secondo, domani avremo bisogno di tutti quanti ancora di più. La rifinitura è stata buona, spero quindi che domani riusciremo a tirar fuori le energie e la dovuta serenità, per poter fare una buona prestazione”.