Non nuova a partnership sportive ma al suo debutto accanto ad un club calcistico, la società di IP, che ha una sede anche a Verona, è stata scelta per affiancare la dirigenza del ChievoVerona nella creazione di una strategia di tutela, gestione e soprattutto valorizzazione del proprio nome.

IL MONDO BUGNION

Dal 1968, Bugnion fornisce soluzioni su misura per ogni necessità connessa alla Proprietà Industriale e Intellettuale, attestandosi oggi tra le principali realtà del settore. La sua offerta si distingue per una consulenza personalizzata a 360 gradi nel mondo dell’IP, con l’obiettivo di affiancare da vicino le imprese nella creazione di un’efficace strategia di valorizzazione delle loro idee, al fine di ottenere un vantaggio competitivo sul mercato.

Oltre a un team di 90 professionisti iscritti all’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale, distribuiti in 17 uffici sparsi tra Italia, Germania, Spagna e Stati Uniti, Bugnion può contare su una fitta rete di corrispondenti in tutto il mondo, per interpretare al meglio i bisogni degli imprenditori e aiutarli a emergere e ad affermarsi nel proprio settore di riferimento.

Grande soddisfazione quella espressa da Sergio Pellissier ed Enzo Zanin, rispettivamente presidente e vice-presidente del ChievoVerona: “Siamo orgogliosi di poter dare il via a questa partnership e di accogliere nel mondo del calcio un brand riconosciuto e “mondiale” come Bugnion, punto di riferimento in tema di proprietà intellettuale ed industriale. Il cammino fatto fino ad oggi per ridare una “casa” al marchio ChievoVerona trova, dunque, nelle specifiche competenze di Bugnion, basi solide per guardare al futuro. E ci piace sottolineare il claim “Bugnion. The way to…”, ovvero il partner giusto per realizzare il migliore percorso di valorizzazione del proprio brand, che è ciò che racchiude identità e valori del nostro fare quotidiano“.

Il commento di Marco Lissandrini, direttore dell’ufficio di Verona e partner di Bugnion: “Quello del Chievo è un marchio che porta con sé una grande storia e che oggi rinasce, forte del suo passato ma con lo sguardo orientato al futuro e all’innovazione. Ecco perché per noi di Bugnion, che da oltre 35 anni abbiamo una sede anche a Verona, è motivo di grande orgoglio essere stati scelti dalla società come partner di riferimento per restituire a questo marchio il valore che gli spetta. In Bugnion, facciamo da sempre della forza e della coesione del nostro team un valore imprescindibile e, proprio per questo, ci sentiamo ancora più vicini a una società come il ChievoVerona, capace di scrivere un pezzo incredibile di storia dello sport italiano anche grazie alla sua capacità di fare squadra.

Oggi, la situazione è sicuramente diversa rispetto ai tempi della “Favola Chievo” ma con l’attuale società, guidata dallo storico Capitano Sergio Pellissier, condividiamo la stessa visione orientata al futuro. Lavorando fianco a fianco, siamo certi di poter riportare il nome ChievoVerona agli antichi fasti attraverso la tutela e la valorizzazione di questo marchio, felici di poter dare il nostro contributo al grido lanciato dal presidente Pellissier e dal suo vice Enzo Zanin: Chievo is Back!”.

Cuore, passione, ma anche “numeri”: fin dalla fondazione dell’allora FC Clivense nell’agosto 2021, come global advisor Phoenix Capital ha accompagnato il Club nello sviluppo del piano finanziario, industriale e di business e nella costruzione delle prime due campagne di crowdfunding che hanno dato vita ad una community di oltre 800 soci e ad una rete affiatata di sponsor e partner. 

Come Project & Communication partner, Phoenix ha, inoltre, guidato il percorso verso l’acquisizione del Marchio ChievoVerona il 10 maggio 2024 e ha coordinato e supportato l’evento “amarcord” “Chievo is back. Il ritorno dei campioni” lo scorso 20 luglio, l’operazione nostalgia che ha radunato a Verona i campioni della Favola Chievo con oltre 1000 tifosi sugli spalti e alla serata evento dedicata.

In questi tre anni, tante le sfide affrontate e altrettante le soddisfazioni… Dal 5 agosto scorso un nuovo step e primato per il ChievoVerona, unico Club della serie D a lanciare la sua Official APP ChievoVerona, di cui Phoenix ha coordinato il contesto IT e l’ambito comunicativo.

Le parole dei founder Sergio Pellissier, presidente del ChievoVerona e di Enzo Zanin, vicepresidente: “Con Phoenix Capital ci unisce un doppio legame, privilegiato: quello dei visionari, ma anche quello di quanti sanno gettare il cuore oltre l’ostacolo per dare concretezza alle buone idee. Phoenix era con noi quando il 16 agosto 2021 nasceva FC Clivense; c’era il 10 maggio quando siamo diventati ChievoVerona. C’è nuovamente oggi, alla partenza di questa nuova stagione in D cui guardiamo con rinnovato entusiasmo ed impegno” 

“Continueremo a sostenere questo club con la stessa dedizione, competenza e passione che ci ha legati fin dall’inizio di questa incredibile avventura. Abbiamo creduto fortemente nella necessità che il marchio dell’A.C. ChievoVerona tornasse a casa, nell’unica casa possibile, che era quella dell’allora Clivense. Riteniamo di incarnare quei valori originari e di poterli rinnovare per un futuro ancora più radioso”, conclude Fezzi.

Foto: AC ChievoVerona Facebook

Luparense-Chievo Verona 1-0 (1-0 p. t.)

Luparense: Sperandio, Duminica (58’ Rossi), Blesio (73′ Colazzilli), Chajari, Bajic, Gerevini, Osorio (53’ Carossa), Chiti (58’ Marino), Gnago (53’ Calì), Bamba (86′ Favero), Fasolo (78′ Graziano). All. Masitto

Chievo Verona: Pavoni, Dall’Ara, Trillo, Danieli, Signorini, Uggè, Bonafede, Fiorin, Colferai, De Cerchio, Romero. All. Pontarollo

Ammonizioni: 31’ De Cerchio (C), 58’ Chajari (L)

Marcatori: 34’ Gerevini (L)

Cronaca:

La prima parte di gara è prevalentemente dedicata allo studio, con i lupi che tengono molto di più il pallone e che provano ad imporre il proprio gioco. 

Al 15’ cross profondo di Duminica per Osorio che viene anticipato dalla difesa del Chievo che devia in fallo laterale.

17’ azione simile per i veronesi con Trillo che crossa alla ricerca di una spizzata ma la palla finisce sul fondo. 

Due minuti più tardi cross di Gnago per Fasolo che anticipa tutti ma il suo guizzo viene fermato dal palo.

28’ Fiorin porta palla verso la porta dei lupi e al momento della conclusione spara alla destra di Sperandio.

29’ occasione per Bamba che viene servito da Fasolo e prova con un tiro a giro sul secondo palo ma la sfera termina alta 

34’ Punizione precisa di Gerevini che aggira la barriera e fulmina Pavoni sul suo palo per il vantaggio dei lupi.

Sul punteggio di 1-0 i due team vanno al riposo.

48’ filtrante di Danieli per Romero, la punta del Chievo si coordina ma calcia fuori 

51’ Luparense in contropiede, Osorio innesca Bamba che prova a servire Fasolo ma la palla è leggermente lunga. 

78’ cross di Fasolo per Calì che la mette giù in area ma la difesa veronese si salva 

80’ occasione Chievo con Fiumicetti che sfrutta un errore difensivo ma non trova il gol 

87’ Favero appena entrato cerca il tiro sul secondo palo palla alta 

Finisce così 1-0 per i lupi che ottengono il sesto successo in sette gare amichevoli di questo pre campionato.

The post Chievo, ufficiale l’arrivo di Simone Signorini: “Un orgoglio tornare a vestire la maglia indossata per 9 anni” first appeared on Triveneto Goal.]]> https://www.trivenetogoal.it/2024/08/16/chievo-ufficiale-larrivo-di-simone-signorini-un-orgoglio-tornare-a-vestire-la-maglia-indossata-per-9-anni/216544/feed/ 0 https://www.trivenetogoal.it/2024/08/06/chievo-ufficiale-il-colpaccio-niccolo-romero-ho-giocato-ovunque-da-nord-a-sud-voglio-vincere/215810/ https://www.trivenetogoal.it/2024/08/06/chievo-ufficiale-il-colpaccio-niccolo-romero-ho-giocato-ovunque-da-nord-a-sud-voglio-vincere/215810/#respond Tue, 06 Aug 2024 15:19:23 +0000 https://www.trivenetogoal.it/?p=215810 Verona, 6 agosto 2024 – La Società bianco blu è orgogliosa di comunicare un grande colpo di mercato: Niccolò Romero è infatti un nuovo giocatore dell’A.C. ChievoVerona: “’L’idea di vestire la maglia del Chievo è nata con De Cerchio con cui giocavo lo scorso anno, poi ne abbiamo parlato col direttore Sacchetto. Già mi seguiva, […]

L’A.C. ChievoVerona lancia la sua Official APP negli store Apple e Google: tutto il mondo ChievoVerona è ora a portata di click, per offrire a tifosi, soci e appassionati un’esperienza unica e coinvolgente prima, durante e dopo il match. Con foto, video-gallery, interviste esclusive, news e aggiornamenti real time sul club e sull’intera stagione, grazie all’attivazione delle notifiche. 

A.C. CHIEVOVERONA, INNOVATIVI PER NATURA. Continuando il percorso di innovazione che l’ha vista tra le prime società di calcio italiane a proporre “nativamente” l’ingresso nel proprio capitale ad attori esterni attraverso un progetto di Equity Crowdfunding, A.C. ChievoVerona – ancora una volta – conferma la sua “leadership” innovativa con il rilascio dell’app da parte di un club militante in Serie D. 

Con il lancio dell’Official App, A.C. ChievoVerona compie, dunque, un passo significativo verso il suo consolidamento come smart football hub: all’avanguardia nella comunicazione e nell’engagement con la propria comunità di tifosi. In questa evoluzione importante, la società è stata accompagnata dai soci e main Sponsor Vitanuova e Phoenix Group, che ha coordinato, anche, la direzione tecnologica e digitale dell’intero progetto nella persona del suo CTO, Giovanni Moraglia.

LA TECNOLOGIA “SPORT INDUSTRY ORIENTED”. Basata sull’innovativo framework del fornitore IQUII, il plugin WordPress SportXP, l’App è pensata per rivoluzionare il rapporto con i fan e permettere agli sponsor di instaurare una relazione continua e dinamica con la fanbase. Attraverso funzionalità avanzate, l’App si propone come mezzo strategico per la comunicazione e la fidelizzazione, incrementando l’engagement del visitatore, ottimizzando i flussi di raccolta dati e ridisegnando l’esperienza on e offline dei tifosi.

MARCHIO E COLORI, COERENZA E RICONOSCIBILITÀ. Dopo la storica acquisizione del marchio, l’Official App non poteva che chiamarsi A.C. ChievoVerona: a campeggiare nella home, lo storico logo giallo e blu; quindi, a caratterizzare le pagine sottostanti i colori sociali bianco e blu. Appartenenza, riconoscibilità e coerenza guidano, dunque, anche le scelte grafiche dell’APP A.C. ChievoVerona. 

I SERVIZI. In un unico portale, si potrà scoprire tutto il mondo ChievoVerona: dai profili dei giocatori, ai risultati dei match, dal calendario alle dirette streaming, dalle photo e video gallery ai social. Ma anche tutte le news e i comunicati stampa, la fan-cam in cui sbizzarrirsi con creatività, il Magazine, l’e-shop e il ticketing, per un acquisto rapido e semplificato. 

MEMBERSHIP PROGRAM. Da settembre 2024 verrà rilasciata una novità assoluta. La funzionalità Membership Program verrà implementata per un ulteriore step di fidelizzazione dell’utente-tifoso, che troverà un’area digitale esclusiva dove poter godere di contenuti speciali e vantaggi dedicati, on e offline.

Il sistema di Membership, multilivello e con benefit incrementali, creerà una connessione emotiva diretta con i tifosi, grazie a vantaggi esperienziali unici, con contenuti riservati, funzionalità e opportunità esclusive, grazie alla community di sponsor e partner.

I founder di A.C. ChievoVerona, Sergio Pellissier, presidente ed Enzo Zanin, vicepresidente: “Poter aggiornare in tempo reale e con uno strumento veloce ed intuitivo i nostri tifosi su tutto quello che è il mondo ChievoVerona è per noi un grandissimo risultato. L’App dedicata supporta ulteriormente tutto il contesto informativo – web e social – che da sempre abbiamo implementato a servizio di tifosi, soci ed appassionati. Il grazie va, in primo luogo, ai main sponsor Phoenix Capital e Vitanuova che ci hanno supportato sia tecnologicamente, sia nella sostenibilità del progetto. Quindi ai tifosi: la loro vicinanza, la corrispondenza diretta dimostrata su tutte le iniziative fatte ci hanno spinto a realizzare questo ulteriore canale informativo”.

Giulio Fezzi, presidente di Phoenix Capital, socio e main sponsor di A.C. ChievoVerona. 

“L’App A.C. ChievoVerona, cui Phoenix Capital ha lavorato come coordinatore del progetto e main sponsor, è, dopo l’acquisizione del marchio e l’evento partecipato “Chievo is back, il ritorno dei campioni”, un’ulteriore evidenza del nuovo concetto di calcio che il Club incarna: uno smart football hub integrato, moderno, digitale e internazionale, un aggregato di valori positivi condivisi. E, da oggi, sempre più una media company che fidelizza la community oltre i 90’ di gioco, oltre la domenica allo stadio”.

Giovanni Moraglia, CTO Phoenix Capital e responsabile direzione tecnologica e digitale del progetto.

“Nel costruire la struttura dell’APP, l’obiettivo cui abbiamo guardato è stato quello di mettere al centro l’esperienza continua del tifoso che vive e partecipa la vita della società e si identifica nei valori del club. L’APP diventa, dunque, un ecosistema integrato di contenuti attrattivi, di elementi coinvolgenti, fattori aggregativi, in cui il fan e la community si riconoscono pienamente”.

Fabrizio Colombo Giardinelli, AD Vitanuova, socio e main sponsor di A.C. ChievoVerona

“Vitanuova è felice di essere a fianco del ChievoVerona nel raggiungimento di questo importante traguardo. Abbiamo sempre creduto in questo progetto sin dall’inizio e siamo stati tra i primi sostenitori perché come Gruppo Vitanuova crediamo da sempre nel rinnovamento e nell’innovazione, che passa anche attraverso le nuove tecnologie. È proprio con questo spirito, unito alla nostra vocazione al gioco di squadra, che ogni giorno creiamo gli strumenti di cui abbiamo bisogno per raggiungere risultati importanti dentro e fuori dal campo di calcio”. 

Edoardo Monaco, Marketing & Innovation Director di Vitanuova

“Crediamo profondamente nei valori dello sport, nello spingersi verso i propri limiti per migliorare costantemente e nell’apportare continuamente innovazioni. Lo dimostra la presenza all’interno della nostra «squadra» di Axieme, una società di servizi tecnologici che sta portando l’innovazione digitale nel settore assicurativo. Lavorare ogni giorno con uno sguardo al futuro ci permette di evolvere e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, non solo nel campo del software”.

Prima uscita non ufficiale per il nuovo Chievo Verona allenato da Alessandro Pontarollo. Lo scenario quello di Veronello evoca tempi belli, quando i gialloblu della diga giocavano in serie e aveva scelto i campi vicino a Lazise per gli allenamenti settimanali. Si disputa in una giornata torrida un mini triangolare con i blucelesti retrocessi dopo un campionato assolutamente da dimenticare, dalla serie B accarezzata dopo 50 anni, e la Vogherese che milita anche lei come il Chievo in serie D. Nelle due gare disputate, chiuse al pubblico, la truppa del presidente Pellissier dimostra praticità e generosità in mezzo al campo. Ancora in debito d’ossigeno di giocate e schemi, visto l’inizio da pochi giorni della sua preparazione. Ma già si vede il buon lavoro, del tecnico Pontarollo arrivato quest’ anno alla corte dei mussi volanti, dopo aver chiuso il suo percorso nel Bassano. Linee corte e non frammentarie tra i reparti e buona intesa tra i giocatori. Nella prima gara il Chievo Verona viene piegato dalla Vogherese di mister Cavaliere, per due reti a uno. Dopo alcune schermaglie, al piccolo trotto, vista la temperatura, al 13′ i veronesi passano grazie a De Cerchio ex Campobasso, che fulmina da pochi passi il portiere avversario Guarnone il migliore in campo. Poi il Chievo Verona non riesce più a scalfire in avanti, la retroguardia avversaria, con manovre lente ed imprevedibili. Tanto che i vogheresi prendono in mano il pallino del gioco e al 31′ con Monza mettono a sedere il numero uno del Chievo Tosi. Sette minuti dopo, con Capodonna operano il sorpasso vincendo la sfida. Ma la prova proibitiva visto la differenza tecnico con il Lecco, destinato a recitare, un ruolo di primo piano, nel prossimo campionato di serie C. Avversario di Virtus Verona e Caldiero Terme viene dopo. Ed invece Romero e compagni, Pontarollo manda in campo un undici, completamento diverso, dalla sfida con la Vogherese, dimostrano di saper dosare le forze. Il Chievo Verona tiene in campo ed imbroglia gli schemi messi in luce da mister Baldini, allenatore dei lariani. Finisce zero a zero dove i ventidue in campo giocano di intensità ed agonismo. Il Lecco conduce le danze, ma il Chievo non sfigura assolutamente, agendo di rimessa. Certo è ancora presto per capire tutte le potenzialità del nuovo Chievo Verona in serie D. Tanti i giocatori nuovi arrivati e tanta amalgama da cimentare. Ma si vede il lavoro di fino di mister Alessandro Pontarollo. Ci vorrà tempo e duro lavoro. Ma il Chievo è sulla buona strada. In fondo, amici lettori, stiamo parlando di calcio di fine luglio. Negli spogliatoi il tecnico Pontarollo del Chievo Verona è soddisfatto e fa un elogio ai suoi ragazzi per l’impegno profuso, C’è da crescere ed aumentare i carichi di lavoro questa settimana nelle sedute di allenamento al Payanini Center. Ricordiamo che quest’anno in serie D il Chievo giocherà tutte le gare casalinghe allo stadio Montindon di Sant’Ambrogio Valpolicella.

I tabellini delle due gare

Chievo Verona – Vogherese 1-2

Chievo Verona: Tosi, Saramin, Seno, Tobanelli, Fiorin (30’ Zuddas), Danieli, De Cerchio, Nannelli, Prandini, Marchesini, Brighenti All Pontarollo

Vogherese: Guarnone, Velaj, Bortoletti, Balesini, Giglio, Monza, Rossi, Zito, Corioni, Usardi, Gallo ( 30’ Cappadonna) All Cavaliere

Reti: 13’ De Cerchio, 31’ Monza, 38’ Cappadonna

Lecco-Chievo Verona 0-0

Lecco: Dalmasso, Celijak, Battistini, Marrone, Beghetto, Di Gesù, Galli, Illari, Frigerio, Tondini, Buso All Baldini

Chievo Verona: Pavoni, Signorini, Uggè, Dall’Ara, Bonafede, Nchama, Bisogno, Trillò, Colferai (30’ Fiumicetti), Romero

perdersi questa partita amarcord della favola Chievo. È una dimostrazione di attaccamento a certi valori, della grande amicizia costruita stagione dopo stagione e di tutto quello che di bello è legato a questo marchio”.
Enzo Zanin, vicepresidente A.C. ChievoVerona: “Tutta la gente accorsa oggi si meritava questa giornata. Vedere ancora una volta giocatori e allenatori, sotto gli stessi colori, è indescrivibile. Dobbiamo ringraziare molte persone che hanno lavorato per organizzare al meglio questo evento, a partire dagli sponsor che ci sono sempre vicini e ci sostengono in ogni circostanza, alle ragazze e ai ragazzi di Phoenix che hanno messo il cuore oltre l’ostacolo. E per concludere i più importanti, tutti i nostri amici e tifosi che nonostante il caldo afoso hanno riempito le tribune e gioito insieme a noi come il Chievo si merita”.
Damiano Tommasi, sindaco di Verona: “Quando parliamo di Chievo parliamo di una favola che ha fatto bene a un’intera città, che ha rappresentato il calcio italiano in Serie A, con tanti giocatori che hanno indossato questa maglia. Quello che è stato e che è ancora vivo in voi ho avuto l’onore di viverlo in campo nel primo derby. Ci sono tutte le buone intenzioni per dare una mano a questo progetto, mi auguro che torni il più in alto possibile”.

Un pomeriggio di festa, un evento pubblico aperto a tifosi, soci, appassionati per riannodare i fili di una storia calcistica che ha fatto grande Verona nel mondo e che, oggi, intende rivivere, con rinnovata passione, nel progetto A.C. ChievoVerona che havoluto fortemente organizzare e promuovere l’iniziativa aperta atutta la città (e non solo!).

LA PARTITA AMARCORD, campioni e allenatori del Chievo dei miracoli – Sul rettangolo verde del Payanini Center, si sfideranno gli ex calciatori che hanno scritto l’epopea del ChievoVerona: il fischio d’inizio della partita Amarcord sarà alleore 17:00.

A rappresentare trent’anni di ChievoVerona saranno presenti a Verona una trentina di ex campioni, mentre non mancheranno i grandi allenatori, gli artefici del Chievo dei miracoli: da (Mimmo) Di Carlo a (Bepi) Pillon, al mitico Gigi Del Neri.

IL PERSONALE DELL’OSTERIA SOCIALE ILMANGIABOTTONI PROTAGONISTA CON I CAMPIONI. Grazie alla collaborazione con A.I.A.S. (Associazione Italiana Assistenza Spastici) sezione di Verona, ad accompagnare in campo gli ex campioni del ChievoVerona saranno le ragazze e i ragazzi che operano come personale nell’osteria sociale Mangiabottoni di Verona, progetto nato nel 2018 e checoniuga il meglio della cucina veronese, veneta e italiana con ilgrande valore di un’anima sociale. Ad unire il progetto A.C. ChievoVerona e il Mangiabottoni, l’amicizia intercorsa in questi anni, ieri come FC Clivense e, oggi, come A.C. ChievoVerona, e la condivisione dell’impegno – a fondamento dello stesso piano industriale del progetto calcistico di Pellissier e Zanin – per una vera inclusione sociale delle personecon disabilità. Anche nel mondo del calcio.

LA SERATA EVENTO – Dopo la partita e lo spazio dedicato ai tifosi per foto e autografi con le stelle del ChievoVerona, la serata proseguirà al Parco Ottocento (Via Boscomantico, 9), con la cena conviviale alle ore 20.30 e un momento per aggiornare i presenti sui prossimi passi dell’A.C. ChievoVerona, che si sta preparando ad affrontare la prossima stagione2024/2025.

ESTRAZIONE MAGLIE CELEBRATIVE EVENTO – A chiudere, l’estrazione delle maglie di gara celebrative dell’evento. Entrambi gli appuntamenti, partita e serata, sono a pagamento, previa iscrizione sulla piattaforma eventbrite alla paginadedicata: https://chievoverona.eventbrite.com/. Solo il bigliettocompleto (partita e cena) dà diritto alla partecipazioneall’estrazione delle maglie celebrative.

Al contempo è stato indicato che il terreno di gioco per la prossima stagione sarà il Montindon di Sant’Ambrogio di Valpolicella, struttura che presenta tutte le caratteristiche idonee come indicato dalla Lega Nazionale Dilettanti.

Verona, 12 luglio 2024 – Questa mattina alle ore 11.30, nella sala Arazzi del Comune di Verona a Palazzo Barbieri, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento “CHIEVO IS BACK! – IL RITORNO DEI CAMPIONI”, in programma a Verona, sabato 20 luglio dalle ore 16:30 (apertura cancelli ore 16:00), al Payanini Center (via S. Marco 114), in cui torneranno in campo le Vecchie Glorie della favola Chievo! 

Un match che è già leggenda: una nuova data da ricordare, dopo lo “storico” 10 maggio scorso, giorno in cui l’ex FC Clivense, progetto calcistico fondato da Sergio Pellissier ed Enzo Zanin nel 2021, e oggi militante in serie D, si è aggiudicata l’acquisizione del nome e dei marchi ChievoVerona, diventando a pieno titolo il nuovo A.C. ChievoVerona, forte di una community di 800 soci. 

Un pomeriggio di festa, un evento pubblico aperto a tifosi, soci, appassionati per riannodare i fili di una storia calcistica che ha fatto grande Verona nel mondo e che, oggi, intende rivivere, con rinnovata passione, nel progetto A.C. ChievoVerona che ha voluto fortemente organizzare e promuovere l’iniziativa aperta a tutta la città (e non solo!). 

La conferenza stampa di stamattina è stata presieduta dal sindaco di Verona, Damiano Tommasi, con gli interventi dei founder del nuovo A.C. ChievoVerona (ex FC Clivense), il presidente Sergio Pellissier, di Giovanni Moraglia, CTO di Phoenix Capital, coordinatore e main sponsor dell’A.C. ChievoVerona e dell’evento e di Emanuele Germiniasi, direttore Cooperativa Officina dell’Aias che ha condiviso l’iniziativa attraverso la disponibilità del personale dell’osteria sociale Il Mangiabottoni che accompagneranno i campioni in campo. Presenti, inoltre, i main sponsor e partner dell’evento: Fabrizio Colombo Giardinelli, AD Vitanuova; Nicolas Filippi, titolare di Filippi Controsoffittature. Si ringraziano: Givova, partner tecnico e Avelia, Media partner. 

LA PARTITA AMARCORD, campioni e allenatori del Chievo dei miracoli – Sul rettangolo verde del Payanini Center, si sfideranno gli ex calciatori che hanno scritto l’epopea del ChievoVerona: il fischio d’inizio della partita Amarcord sarà alle ore 17:00. 

A rappresentare trent’anni di ChievoVerona saranno presenti a Verona una trentina di ex campioni: da Valter Birsa a Marco Andreolli, Fabio Firmani, Emanuele Giaccherini, Mariano Izco, Stefano Garzon, Nicola Legrottaglie, Fabio Moro, Davide Moscardelli, Simone Pepe, Nicolas Spolli, Simone Tiribocchi, Ciro De Cesare, Simone Bentivoglio, Walter Bressan, Nicolas Frey, Alessandro Gamberini, Luciano, Davide Mandelli, Michele Marcolini, Massimo Marazzina, Santiago Morero, Sergio Pellissier, Stefano Sorrentino,
Marco Zamboni, Bojan Jokic, Federico Giunti, Andrea Mantovani, Christian Puggioni. Mentre sono attese nuove conferme. 

Non mancheranno i grandi allenatori, gli artefici del Chievo dei miracoli: da (Mimmo) Di Carlo a (Bepi) Pillon, al mitico Gigi Del Neri. 

IL PERSONALE DELL’OSTERIA SOCIALE IL MANGIABOTTONI PROTAGONISTA CON I CAMPIONI. Grazie alla collaborazione con A.I.A.S. (Associazione Italiana Assistenza Spastici) sezione di Verona, ad accompagnare in campo gli ex campioni del ChievoVerona saranno le ragazze e i ragazzi che operano come personale nell’osteria sociale Mangiabottoni di Verona, progetto nato nel 2018 e che coniuga il meglio della cucina veronese, veneta e italiana con il grande valore di un’anima sociale. Ad unire il progetto A.C. ChievoVerona e il Mangiabottoni, l’amicizia intercorsa in questi anni, ieri come FC Clivense e, oggi, come A.C. ChievoVerona, e la condivisione dell’impegno – a fondamento dello stesso piano industriale del progetto calcistico di Pellissier e Zanin – per una vera inclusione sociale delle persone con disabilità. Anche nel mondo del calcio. 

LA SERATA EVENTO – Dopo la partita e lo spazio dedicato ai tifosi per foto e autografi con le stelle del ChievoVerona, la serata proseguirà al Parco Ottocento (Via Boscomantico, 9), con la cena conviviale alle ore 20.30 e un momento per aggiornare i presenti sui prossimi passi dell’A.C. ChievoVerona, che si sta preparando ad affrontare la prossima stagione 2024/2025. 

ESTRAZIONE MAGLIE CELEBRATIVE EVENTO – A chiudere, l’estrazione delle maglie di gara celebrative dell’evento. Entrambi gli appuntamenti, partita e serata, sono a pagamento, previa iscrizione sulla piattaforma eventbrite alla pagina dedicata: chievoverona.eventbrite.it. Solo il biglietto completo (partita e cena) dà diritto alla partecipazione all’estrazione delle maglie celebrative. 

Damiano Tommasi, sindaco di Verona:
“Rispetto a questo progetto, credo sia doveroso il ringraziamento a ciò che il Chievo Verona, con Luca Campedelli, e questo marchio hanno rappresentato per tanti anni per la città, raggiungendo traguardi e movimentando un numero di persone davvero eccezionali per una realtà come il Chievo – ha detto il sindaco Damiano Tommasi-. Il mio augurio personale è che questa favola si possa ricomporre anche per il bene della città, riconoscendo il lavoro fatto da una società che ha promosso quei valori che ora Sergio Pellissier vuole riportare in campo”. 

Sergio Pellissier, presidente A.C. ChievoVerona:
“Abbiamo fortemente voluto questo evento per festeggiare assieme ai nostri tifosi, ai soci, ma anche a tutta la città, l’acquisizione del marchio ChievoVerona e la continuità del nostro progetto. Poterlo annunciare e presentare nella sede istituzionale del Comune di Verona è per noi un onore, e di questo ringraziamo l’amministrazione e il sindaco Damiano Tommasi. Rivedere in campo, insieme, i giocatori che hanno fatto la storia di questo marchio, è una grande gioia. Un nuovo gol, dopo quello del 10 maggio scorso. Voglio ringraziare tutti i “colleghi” per la loro disponibilità, anche coloro che non potranno essere a Verona ma che si sono detti dispiaciuti. Sarà davvero una bellissima festa”. 

Enzo Zanin, vicepresidente A.C. ChievoVerona:
“Sarà un pomeriggio che ricorderemo a lungo. Riabbracceremo, insieme ai nostri tifosi, la storia della squadra amata. Credo ci sia, giustamente, un pizzico di orgoglio nell’aver costruito questa possibilità per tutti coloro che ci sono stati vicino in questi anni dalla fondazione dell’ex FC Clivense, oggi A.C. ChievoVerona. Sarà l’occasione per festeggiare l’acquisizione di un marchio, di un nome che ha reso e potrà rendere felici tanti sportivi”. 

Giovanni Moraglia, CTO di Phoenix Capital, coordinatore evento. E main sponsor. “Tra il dire e il fare, c’è di mezzo il fare. È l’approccio che da sempre, come società di consulenza manageriale, andiamo a perseguire. Lo abbiamo fatto lo scorso 10 maggio, sostenendo con decisione insieme agli altri main sponsor qui presenti, a tutti i soci e agli affezionati, il grande passo del marchio ChievoVerona. Lo facciamo oggi, supportando con le competenze che ci sono proprie, questo evento pubblico per tutta la città. C’eravamo nel momento della fondazione della Clivense, disegnandone il piano industriale e di business, nonché le due campagne di crowdfunding che hanno consolidato la community dei soci, siamo oggi accanto ad A.C. ChievoVerona, rafforzando giorno dopo giorno una partnership che guarda a grandi obiettivi. Insieme”. 

Fabrizio Colombo Giardinelli, AD Vitanuova.
“Stare vicino al ChievoVerona è contagioso. In questo momento la mente non può che tornare al 10 maggio scorso. Nel commentare quel traguardo storico, avevamo scritto che la Clivense e i suoi 800 Soci avevano sostenuto un grande Capitano che ha fatto la storia del passato glorioso di questa squadra. Oggi, quel passato si fa presente con gli ex campioni in campo il prossimo 20 luglio. E se il Chievo è del popolo del Chievo, così la sua storia è di questi giocatori che con grande disponibilità ritornano in campo, rendendo tutti noi protagonisti di quella favola. Attorno alla “bandiera” Pellissier che li ha chiamati a
raccolta insieme ad Enzo Zanin. E la storia si fa visione per il futuro, leva per continuare a lavorare con umiltà verso la crescita. Un passo alla volta con l’obiettivo di tornare tra i grandi”. 

Nicolas Filippi, titolare Controsoffittature Filippi
“Grazie al sindaco Damiano Tommasi, grazie a Sergio Pellissier ed Enzo Zanin e a tutti gli altri sponsor per l’impegno profuso nel riportare il marchio a tutti i tifosi. Siamo stati vicini a Clivense fin dall’inizio, lo siamo, sempre all’A.C. ChievoVerona”. 

La partita celebrativa si svolgerà Sabato 20 luglio, con fischio d’inizio alle ore 17.00 presso il Payanini Center a Verona (via S. Marco 114), con protagonisti i grandi campioni che hanno fatto la storia del ChievoVerona: tra questi in campo il portiere Christian Puggioni, il difensore Santiago Morero, il centrocampista Simone Pepe e gli attaccanti Davide Moscardelli e Simone Tiribocchi.

Christian Puggioni arriva al Chievo nell’agosto del 2011, dove raccoglie in Serie A 46 presenze fino alla stagione 2014/2015. L’argentino Santiago Morero arriva in Italia in maglia giallo blu nella stagione 2008/2009, collezionando 66 presenze e un gol nella sua avventura a Verona terminata nel 2012. Simone Pepe firma per il Chievo nell’estate del 2015 per una stagione, in cui realizza 2 gol in 23 presenze tra campionato e Coppa Italia. Davide Moscardelli, soprannominato “Moscagol”, indossa la maglia giallo blu dal 2010 al gennaio 2013: al suo esordio assoluto in Serie A e con il Chievo segna contro il Catania nella vittoria per 2 a 1, chiudendo la sua prima stagione, la più prolifica nel massimo campionato, con 6 reti in 34 partite, per un totale di 11 gol in 72 presenze a Verona. Il “Tir” Simone Tiribocchi arriva al Chievo nell’estate 2004, dove alla prima stagione chiude con 23 presenze e 6 gol. A questa seguono altre due stagioni di ottimo livello per il Tir: l’anno successivo segna 7 reti in Serie A contribuendo alla storica qualificazione in Champions League. Rimarrà negli annali, anche se non è valso il passaggio del turno, il suo gol messo a segno il 28 settembre 2006 nei preliminari di Coppa UEFA contro il Braga al Bentegodi.