Mvp della gara l’attaccante Marchesini autore di una doppietta, un gol per tempo, ben servito in entrambi i casi da capitan Brighenti, con De Cerchio a fare compagnia al compagno nel tabellino in mezzo alle due reti degli ospiti, a rendere un po’ più concitato il finale nonostante l’inferiorità numerica. 

Tabellino

A.C. ChievoVerona – Ciliverghe Calcio 3-2

Marcatori: (34′ Marchesini, 50′ Marchesini, 72′ Boldini, 74′ De Cerchio, 90′ Pelamatti) 

A.C. ChievoVerona (4-4-2): Tosi, Brighenti (75′ Colferai), Dall’Ara, Prandini, Fiorin, Danieli (69′ Nannelli), Medina (86′ Signorini), De Cerchio, Seno (82′ Uggè), Marchesini, Turano. All.: Allegretti. 

Ciliverghe Calcio (4-2-3-1): Rimbu, Carminati, Valota (46′ Orlandi), Boldini, Ondei (61′ Semprini), Gerevini, Mor (75′ Bresciani), Sampietro, Avitabile, Mata (55′ Scidone), Triglia (55′ Pelamatti). All.: Quartuccio. 

Arbitro: El Amil, Assistenti: Santoriello e Citarda. 

Note: Ammoniti: 31′ Sampietro, 71′ Seno, 92′ De Cerchio. Espulso: 55′ Sampietro per doppia ammonizione. 

Recupero: Pt 2′, St 4′. 

Il centrocampista guineano classe 1995 arrivato quest’estate dal Cjarlins Muzane ha collezionato 12 presenze tra Campionato di Serie D e Coppa Italia con la maglia del Chievo, fornendo anche un assist. 

A Valeriano il più sincero ringraziamento per quanto ha saputo dare alla società bianco blu augurandogli il meglio per il prosieguo della stagione. 

Verona, 3 novembre 2024 – Era fondamentale non sbagliare, e il ChievoVerona ha risposto presente. Oggi, sul campo Comunale di Sona, la squadra ha conquistato una vittoria indispensabile, segnando uno dei migliori primi tempi della stagione. Il match si è sbloccato grazie a un gol di capitan Brighenti, che ha trovato la rete con determinazione al primo tentativo, seguito da De Cerchio, abile nel capitalizzare un’incomprensione nella difesa avversaria. Nonostante il bel gol di Capone a metà secondo tempo, che ha riacceso qualche preoccupazione tra i tifosi, la vittoria è stata confermata, anche dopo un rigore fallito da Marchesini. Con questo successo, il Chievo supera in classifica il Club Milano e la Nuova Sondrio, portandosi a 12 punti. Ora, l’attenzione è rivolta al derby veneto di domenica prossima contro il Vigasio.

ChievoVerona – Club Milano 2-1

Marcatori: 2’pt Brighenti, 34’pt De Cerchio, 23’ st Capone

A.C. ChievoVerona (4-4-2): Tosi, Tobanelli, Brighenti (32’st Nannelli), Paulinho, Dall’Ara, Prandini, Fiorin (43’st Bisogno), Trillò, De Cerchio (27’st Danieli), Marchesini (44’st Uggè), Turano. All.: Allegretti. 

Club Milano (4-4-2): Stucchi, Foschiani, Baschirotto, Rigo, Diouk (9’st Sartorelli), Tolomello (1’st Costa), Dell’Acqua (9’st Dioh M.), Alvarez (42’st Truosolo), Dioh E., Rankovic, Biancheri (1’st Capone). All.: Scalise.

Arbitro: Iurino Gabriele, Assistenti: Agostino Niccolò e Dragos Alexandru. 

Note: Ammoniti 7’pt Marchesini, 28’pt Foschiani, 42’pt Dall’Ara, 45’pt Fiorin, 16’st Tosi, 37’st Scalise, 38’st Turano, 40’st Rigo. 

Recupero: Pt 2′, St 5′. 

Cronaca della partita

La partita inizia subito in salita per il Chievo: all’ottavo minuto, un angolo battuto dalla destra da Bernardini trova l’attaccante del Crema, Akammadu, che stacca di testa anticipando tutti. Tosi tenta una respinta d’istinto, ma la palla termina comunque in rete.

Sul finire del primo tempo, il Chievo ha un’opportunità su punizione battuta da Paulinho; dopo una serie di rimpalli, il pallone arriva a Tobanelli, che tenta la conclusione col mancino, ma il portiere riesce a deviare in angolo.

Nel secondo tempo, il Crema sfiora il raddoppio con un destro di Pavesi che esce di poco. Alla mezz’ora, Romero tenta il tiro da fuori area, ma Aceti para senza difficoltà. Poco dopo, Fiorin effettua un buon cross in area per Romero, che calcia a colpo sicuro, ma trova ancora Aceti pronto a respingere con i piedi.

Nel finale, il Chievo prova il tutto per tutto, creando alcune mischie pericolose davanti alla porta di Aceti, ma al fischio finale è il Crema a festeggiare la vittoria.

Crema 1908 – A.C. ChievoVerona 1-0 

Marcatori: 8’pt Akammadu

Crema 1908 (5-3-2): Aceti, Davighi, Bernardini, Zanoni, Greco, Guarino, Pallaro, Tomella (13’pt Alboni), Akammadu (20’st Longo), Bigotto (43’st Bignami), Pavesi (32’st Tenca). All: Vulli. 

A.C. ChievoVerona (4-4-2): Tosi, Bonafede (32’pt Fiorin), Uggè, Tobanelli, Signorini (40’st Turano), Bisogno (6’st Zuddas), Nchama, Paulinho (6’st Marchesini), Trillò, Brighenti (19’st De Cerchio), Romero. All: Allegretti.

Arbitro: Laganaro di Genova, Assistenti: Lanfredi e Battan. 

Note: Ammoniti: Akammadu, Alboni, Tobanelli, Nchama, Guarino. 

Recupero: Pt 5’.

Su un campo reso insidioso dalla pioggia, il rischio di un nuovo passo falso, come quello subito a Ospitaletto, era concreto. Tuttavia, questa volta il Chievo è riuscito a mantenere la concentrazione e a restare in partita fino alla fine. La grinta e la solidità della squadra hanno portato tre punti fondamentali, che pur non modificando significativamente la classifica, regalano fiducia e autostima. Ora, il Chievo guarda al prossimo impegno, tra soli quattro giorni, in trasferta contro il Crema, con la speranza di dare continuità a questo risultato positivo.

Chievo – Pro Sesto 1–0

Marcatori: 24’ Romero

ChievoVerona (4-4-2): Tosi; Saramin (54′ Fiorin), Uggè, Tobanelli; Turano (71′ Signorini), Paulinho, Prandini (59′ Bonafede), Colferai; Romero (79′ Brighenti), De Cerchio (77′ Nchama). All.: Allegretti.

Pro Sesto (3-4-3): Maglieri, Nucifero, Sportelli, Putzolu, Borgo (64′ Guerrisi), De Respinis (81′ Djoulou), Chiricallo, Sala (49′ Zanchetta), Rossi G. (64′ Clerici), Rossi E., Toldo (49′ Busatto). All.: Angellotti.

Arbitro: Buzzone, Assistenti: Bignucolo O., Bignucolo D.

Note: Ammoniti 27′ Tobanelli, 29′ Rossi E., 35′ Borgo, 40′ Sportelli, 62′ Turano, 67′ Romero, 80′ Busatto, 91′ Uggè. Espulso per doppia ammonizione 69′ Rossi E.

Recupero: Pt 3’, St 6‘.

“Indossare questa maglia per me è un onore – le prime dichiarazioni in bianco blu di Turano – e sarà un dovere cercare di onorarla ogni giorno. Non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni, lo staff e tutto il mondo Chievo a cui daro tutto me stesso”. 

Nato il 17 febbraio 2004, ruolo terzino destro, arriva da svincolato dal Caldiero, dove nella scorsa stagione ha totalizzato 26 presenze e un gol. Precedentemente, sempre in Serie D, ha indossato le maglie di Breno e Ambrosiana.

A mister Pontarollo un vivo ringraziamento da tutta la società bianco blu per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione. 

A.C. ChievoVerona – Varesina 2-5 

Marcatori: 24′ Cosentino, 27′ Sali, 48′ Gasparri, 51′ Brighenti, 63′ Gasparri, 66′ Dall’Ara, 75′ Sali

A.C. ChievoVerona (3-5-2): Tosi, Nannelli, Nchama, Brighenti (73′ Romero), Dall’Ara, Prandini (70′ Bonafede), Danieli (73′ Paulinho), Medina, De Cerchio (57′ Marchesini), Seno, Saramin (70′ Bisogno). All.: Pontarollo. 

Varesina (4-2-3-1): Chironi, Miconi, Cosentino (57′ Caverzasi, 70′ Cagia), Coghetto, Gasparri, Guidetti (81′ Rosa), Bertoli (78′ Ghioldi), Sali (90′ Isufi), Gianola, Mapelli, Bobbo. All.: Spilli. 

Arbitro: Martini, Assistenti: Scorteccia e Guiducci. 

Note: Ammoniti 39′ Saramin, 53′ Cosentino, 84′ Chironi, 91′ Medina, 92′ Romero. 

Recupero: Pt 2’, St 6′. 

La cronaca del match: Il Breno parte subito forte, mettendo in difficoltà il ChievoVerona già dai primi minuti. Al 6′, Trillò viene servito bene da Danieli, ma non riesce a concludere. Poco dopo, Guerini si fa pericoloso sulla fascia, ma il suo traversone viene bloccato dal portiere Tosi.

Al 15′ arriva l’episodio chiave: un cross di Minessi dalla destra attraversa tutta l’area e, in maniera sfortunata, Prandini devia nella propria porta, regalando il vantaggio al Breno. Pochi minuti dopo, al 26′, Guerini sfreccia centralmente, liberando Minessi che con un tiro preciso sigla il 2-0 per i padroni di casa.

Il ChievoVerona tenta una reazione: al 4′ della ripresa, Marchesini mette un buon pallone per Romero, che però manca l’appuntamento con il gol da pochi passi. Nonostante qualche altra occasione, tra cui un tentativo di Minessi al 22′ e un contropiede al 36′, il Breno mantiene saldamente il controllo della gara.

Nel recupero, Verzeni sfiora il terzo gol per il Breno, ma Tosi riesce a salvare. Con questa sconfitta, il ChievoVerona dovrà trovare rapidamente risposte in vista della prossima trasferta contro il Sant’Angelo Lodigiano.

Breno – A.C. ChievoVerona 2–0 (15’pt Prandini, 26’pt Minessi)

Breno (3-4–3): Serio, Lorini, Suardi (23’st Tagliani), Guerini (35’st Tignonsini), Minessi, Peli (35’st Verzeni), Bassini, Beduschi, Cristini, Papa, Rusconi (29’st Randazzo). All.: Bersi.

A.C. ChievoVerona (3-5-2): Tosi; Saramin (1’st Bonafede), Uggè, Dall’Ara; Prandini, De Cerchio (23’st Brighenti), Danieli (1’st Nchama), Trillò, Medina (1’st Fiorin); Romero, Marchesini (15’st Nannelli). All. Pontarollo.

Arbitro: Maresca, Assistenti: La Regina e Amarante.

Note: Ammoniti 29’pt Danieli, 8’st Guerini, 23’st Rusconi, 26’st Minessi, 31’st Serio, 35’st Peli.

Recupero: Pt 2’, St 7′. 

A.C. ChievoVerona – Fanfulla 3–0 (43’pt Marchesini, 37’st Trillò, 39’st Nannelli)

A.C. ChievoVerona (3-5-2): Tosi, Nchama, Brighenti (28’st Romero), Paulinho (16’st Nannelli), Dall’Ara, Prandini (16’st Fiorin), Medina, De Cerchio (35’st Trillò), Seno (12’st Uggè), Saramin, Marchesini. All.: Pontarollo.

Fanfulla (3-4-2-1): Tota, Cabri (35’st Odalo), De Petri, Latini (35’st Donnemma), Bianchi, Izzo, Bozzuto, Sangiorgi (22’st Magli), Carrer, Mandelli, Tomella (22’st Raimondi). All.: Serafini.

Arbitro: Cortese, Assistenti: Fragiacomo e Lendaro.

Note: Ammoniti 46’pt Izzo, 32’st Saramin, 46’st Magli.

Recupero: Pt 2’, St 4′. 

Non mancano le recriminazioni in casa Chievo. I ragazzi di Pontarollo hanno avuto le occasioni più limpide, dominando in alcuni tratti della partita e sciupando diverse opportunità. La frustrazione maggiore deriva proprio dalle occasioni sprecate, in un match che sembrava destinato a un risultato diverso.

Il ChievoVerona parte forte, imponendo un pressing alto e costringendo la Pro Palazzolo nella propria metà campo. De Cerchio si mette subito in mostra, cercando la porta senza impensierire il portiere Doldi. L’ottavo minuto segna la prima occasione per la Pro Palazzolo, con Ceravolo che prova la conclusione ma non trova lo specchio. Un minuto più tardi, Fiorin sfonda sulla destra e mette in mezzo un pallone pericoloso, su cui Doldi rischia l’autogol.

Al 32’, il Chievo ha una clamorosa occasione per passare in vantaggio: Marchesini triangola con Romero e quest’ultimo crossa per De Cerchio, che da posizione favorevole calcia alto. La prima frazione di gioco si chiude con un’ottima chiusura di Uggè su Tremolada, evitando il vantaggio dei padroni di casa.

Nel secondo tempo, il Chievo continua a spingere, creando pericoli sugli sviluppi di calci piazzati, ma manca la zampata vincente. Al 16’, Ceravolo si allunga troppo il pallone, favorendo l’uscita di Tosi. Poi, al 20’, Romero va vicino al gol, ma Saltarelli salva sulla linea, mentre Doldi si supera su un colpo di testa di Seno.

Al 33’, l’episodio chiave: Ceravolo sfrutta una disattenzione della difesa, ma Tosi respinge. Dopo un altro tentativo respinto, Boschetti, con bravura e fortuna, insacca per la Pro Palazzolo, regalando la vittoria ai suoi. Nonostante l’ultimo tentativo di Calì, il Chievo non riesce a raddrizzare il risultato e lascia il campo con un’amarezza difficile da digerire.

Pro Palazzolo – A.C. ChievoVerona 1-0 (33’st Boschetti)

Pro Palazzolo (4–3–3): Doldi, Saltarelli, Allievi, Armati (47’st Oliveri), Rocco Ramazzo (30’st Paderno), Ciccone (42’st Bane), Muhic, Pinardi (30’st Boschetti), Tremolada (22’st Pedone), Alessandro, Ceravolo. All.: Didu.

A.C. ChievoVerona (3-5-2): Tosi, Signorini, Uggè, Nchama (46’st Colferai), Paulinho (11’st Danieli), Fiorin (37’st Bisogno), Medina, De Cerchio (17’st Nannelli), Seno, Marchesini (22’st Brighenti), Romero. All.: Pontarollo.

Arbitro: Galiffi, Assistenti: Rallo e Felis.

Note: Ammoniti 46’pt Paulinho, 19’st Saltarelli, 25’st Danieli, 45’st Paderno, 50’st Uggè e Alessandro, Espulso: 51’st Danieli.

Recupero: pt 0′, st 4′. 

Ecco un estratto delle dichiarazioni di mister Alessandro Pontarollo in conferenza stampa: “Il Pro Palazzolo è tra le favorite del girone, una squadra forte con interpreti di alto livello. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, a migliorare e portare avanti la prestazione di domenica scorsa. Voglio rivedere quel temperamento, quella voglia e quell’entusiasmo, cercando di abbinarli alle nostre qualità e sperando di trovare un campo e delle condizioni migliori”. 

Creditami si distingue per il suo impegno nel mettere al centro i bisogni finanziari e i sogni dei propri clienti, offrendo soluzioni personalizzate e supporto nella richiesta di mutui, prestiti o cessioni del quinto. Parte del Gruppo Vitanuova, Creditami abbraccia una filosofia FI-GITALE, integrando la presenza fisica capillare sul territorio con un’evoluta piattaforma digitale, garantendo così un servizio efficace e moderno.

Tiziano Laterza, Amministratore delegato di Creditami, ha commentato: “Creditami è orgogliosa di supportare il ChievoVerona come nuovo sponsor. Questa collaborazione rappresenta un’opportunità strategica per consolidare la nostra presenza e far conoscere ancora di più i nostri servizi di mediazione creditizia, orientati a offrire soluzioni su misura per famiglie e imprese. Siamo certi che, insieme al Chievo e al Gruppo Vitanuova, riusciremo a costruire un percorso di crescita condivisa.”

Verona, 8 settembre 2024 – Debutto bagnato sotto al nubifragio di Sona per il ChievoVerona, che si deve accontentare del pareggio contro il Sangiuliano City. Ottima prestazione nonostante un campo pesante per gli uomini di mister Pontarollo, contento a fine partita per l’inizio caparbio dei suoi che dopo dieci minuti hanno sbloccato il match grazie al giovane centrocampista classe 2006 Fiorin, in girata quasi da terra al limite dell’area. A fine primo tempo arriva però l’imprevisto pareggio, in una delle rare occasioni pericolose degli ospiti ma con il contributo del direttore di gara che decreta un dubbioso penalty per un presunto fallo di Signorini in area. 

Nella ripresa il Chievo riprende da dove aveva lasciato, con una grande occasione di Romero che fa a sportellate in mezzo a due difensori milanesi e un’altra decisione che fa recriminare, con un possibile rigore per i bianco blu questa volta non ravvisato dalla terna arbitrale. 

Con il passare dei minuti diminuiscono pioggia ed energie in campo, fino al triplice fischio finale che sancisce un ottimo pareggio ma stretto alla prima in campionato dell’atteso ritorno del Chievo. 

A.C. ChievoVerona – Sangiuliano City 1-1 (13’pt Fiorin, 45’pt Cocuzza (r))

A.C. ChievoVerona (3-5-2): Tosi, Signorini, Uggè, Nannelli (16’st Trillò), Nchama, Paulinho, Fiorin (35’st Bisogno), Medina (16’st Prandini), Seno, Marchesini (22’st Colferai), Romero.  All.: Pontarollo. 

Sangiuliano City (3-5-2): Libertazzi, Rettore, Premoli, Toninelli, Palesi (42’st Konatè), Bruzzone, Lupano, Mecca (9’st Barzago), Cocuzza (31’st Catania), Cogliati (21’st Cazzaniga), Malanchini (9’st Hu Yiwang). All.: Albertini. 

Arbitro: Teghille, Assistenti: Mandarino e Rizzo. 

Note: Ammoniti 16’pt Lupano, 33’pt Uggè, 41’pt Rettore, 4’st Nannelli, 20’st Trillò, 50’st Seno. 

Recupero: Pt 1′, St 4′. 

Non nuova a partnership sportive ma al suo debutto accanto ad un club calcistico, la società di IP, che ha una sede anche a Verona, è stata scelta per affiancare la dirigenza del ChievoVerona nella creazione di una strategia di tutela, gestione e soprattutto valorizzazione del proprio nome.

IL MONDO BUGNION

Dal 1968, Bugnion fornisce soluzioni su misura per ogni necessità connessa alla Proprietà Industriale e Intellettuale, attestandosi oggi tra le principali realtà del settore. La sua offerta si distingue per una consulenza personalizzata a 360 gradi nel mondo dell’IP, con l’obiettivo di affiancare da vicino le imprese nella creazione di un’efficace strategia di valorizzazione delle loro idee, al fine di ottenere un vantaggio competitivo sul mercato.

Oltre a un team di 90 professionisti iscritti all’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale, distribuiti in 17 uffici sparsi tra Italia, Germania, Spagna e Stati Uniti, Bugnion può contare su una fitta rete di corrispondenti in tutto il mondo, per interpretare al meglio i bisogni degli imprenditori e aiutarli a emergere e ad affermarsi nel proprio settore di riferimento.

Grande soddisfazione quella espressa da Sergio Pellissier ed Enzo Zanin, rispettivamente presidente e vice-presidente del ChievoVerona: “Siamo orgogliosi di poter dare il via a questa partnership e di accogliere nel mondo del calcio un brand riconosciuto e “mondiale” come Bugnion, punto di riferimento in tema di proprietà intellettuale ed industriale. Il cammino fatto fino ad oggi per ridare una “casa” al marchio ChievoVerona trova, dunque, nelle specifiche competenze di Bugnion, basi solide per guardare al futuro. E ci piace sottolineare il claim “Bugnion. The way to…”, ovvero il partner giusto per realizzare il migliore percorso di valorizzazione del proprio brand, che è ciò che racchiude identità e valori del nostro fare quotidiano“.

Il commento di Marco Lissandrini, direttore dell’ufficio di Verona e partner di Bugnion: “Quello del Chievo è un marchio che porta con sé una grande storia e che oggi rinasce, forte del suo passato ma con lo sguardo orientato al futuro e all’innovazione. Ecco perché per noi di Bugnion, che da oltre 35 anni abbiamo una sede anche a Verona, è motivo di grande orgoglio essere stati scelti dalla società come partner di riferimento per restituire a questo marchio il valore che gli spetta. In Bugnion, facciamo da sempre della forza e della coesione del nostro team un valore imprescindibile e, proprio per questo, ci sentiamo ancora più vicini a una società come il ChievoVerona, capace di scrivere un pezzo incredibile di storia dello sport italiano anche grazie alla sua capacità di fare squadra.

Oggi, la situazione è sicuramente diversa rispetto ai tempi della “Favola Chievo” ma con l’attuale società, guidata dallo storico Capitano Sergio Pellissier, condividiamo la stessa visione orientata al futuro. Lavorando fianco a fianco, siamo certi di poter riportare il nome ChievoVerona agli antichi fasti attraverso la tutela e la valorizzazione di questo marchio, felici di poter dare il nostro contributo al grido lanciato dal presidente Pellissier e dal suo vice Enzo Zanin: Chievo is Back!”.

Cuore, passione, ma anche “numeri”: fin dalla fondazione dell’allora FC Clivense nell’agosto 2021, come global advisor Phoenix Capital ha accompagnato il Club nello sviluppo del piano finanziario, industriale e di business e nella costruzione delle prime due campagne di crowdfunding che hanno dato vita ad una community di oltre 800 soci e ad una rete affiatata di sponsor e partner. 

Come Project & Communication partner, Phoenix ha, inoltre, guidato il percorso verso l’acquisizione del Marchio ChievoVerona il 10 maggio 2024 e ha coordinato e supportato l’evento “amarcord” “Chievo is back. Il ritorno dei campioni” lo scorso 20 luglio, l’operazione nostalgia che ha radunato a Verona i campioni della Favola Chievo con oltre 1000 tifosi sugli spalti e alla serata evento dedicata.

In questi tre anni, tante le sfide affrontate e altrettante le soddisfazioni… Dal 5 agosto scorso un nuovo step e primato per il ChievoVerona, unico Club della serie D a lanciare la sua Official APP ChievoVerona, di cui Phoenix ha coordinato il contesto IT e l’ambito comunicativo.

Le parole dei founder Sergio Pellissier, presidente del ChievoVerona e di Enzo Zanin, vicepresidente: “Con Phoenix Capital ci unisce un doppio legame, privilegiato: quello dei visionari, ma anche quello di quanti sanno gettare il cuore oltre l’ostacolo per dare concretezza alle buone idee. Phoenix era con noi quando il 16 agosto 2021 nasceva FC Clivense; c’era il 10 maggio quando siamo diventati ChievoVerona. C’è nuovamente oggi, alla partenza di questa nuova stagione in D cui guardiamo con rinnovato entusiasmo ed impegno” 

“Continueremo a sostenere questo club con la stessa dedizione, competenza e passione che ci ha legati fin dall’inizio di questa incredibile avventura. Abbiamo creduto fortemente nella necessità che il marchio dell’A.C. ChievoVerona tornasse a casa, nell’unica casa possibile, che era quella dell’allora Clivense. Riteniamo di incarnare quei valori originari e di poterli rinnovare per un futuro ancora più radioso”, conclude Fezzi.

Foto: AC ChievoVerona Facebook

Luparense-Chievo Verona 1-0 (1-0 p. t.)

Luparense: Sperandio, Duminica (58’ Rossi), Blesio (73′ Colazzilli), Chajari, Bajic, Gerevini, Osorio (53’ Carossa), Chiti (58’ Marino), Gnago (53’ Calì), Bamba (86′ Favero), Fasolo (78′ Graziano). All. Masitto

Chievo Verona: Pavoni, Dall’Ara, Trillo, Danieli, Signorini, Uggè, Bonafede, Fiorin, Colferai, De Cerchio, Romero. All. Pontarollo

Ammonizioni: 31’ De Cerchio (C), 58’ Chajari (L)

Marcatori: 34’ Gerevini (L)

Cronaca:

La prima parte di gara è prevalentemente dedicata allo studio, con i lupi che tengono molto di più il pallone e che provano ad imporre il proprio gioco. 

Al 15’ cross profondo di Duminica per Osorio che viene anticipato dalla difesa del Chievo che devia in fallo laterale.

17’ azione simile per i veronesi con Trillo che crossa alla ricerca di una spizzata ma la palla finisce sul fondo. 

Due minuti più tardi cross di Gnago per Fasolo che anticipa tutti ma il suo guizzo viene fermato dal palo.

28’ Fiorin porta palla verso la porta dei lupi e al momento della conclusione spara alla destra di Sperandio.

29’ occasione per Bamba che viene servito da Fasolo e prova con un tiro a giro sul secondo palo ma la sfera termina alta 

34’ Punizione precisa di Gerevini che aggira la barriera e fulmina Pavoni sul suo palo per il vantaggio dei lupi.

Sul punteggio di 1-0 i due team vanno al riposo.

48’ filtrante di Danieli per Romero, la punta del Chievo si coordina ma calcia fuori 

51’ Luparense in contropiede, Osorio innesca Bamba che prova a servire Fasolo ma la palla è leggermente lunga. 

78’ cross di Fasolo per Calì che la mette giù in area ma la difesa veronese si salva 

80’ occasione Chievo con Fiumicetti che sfrutta un errore difensivo ma non trova il gol 

87’ Favero appena entrato cerca il tiro sul secondo palo palla alta 

Finisce così 1-0 per i lupi che ottengono il sesto successo in sette gare amichevoli di questo pre campionato.