GOL: pt 27’ Bokoko, 29’ Marangon su rigore.

DOLOMITI BELLUNESI: Carraro; Chiesa, Tiozzo, Alcides; Parlato (st 33’ Capacchione), Mizane, Brugnolo, Fagan, Cossalter (st 41’ De Paoli); Diallo, Marangon (st 1’ Olonisakin) (in panchina: Mbaye, Mazzali, Pegoraro, Pirrone, Schenal, Bernardi). Allenatore: A. Comi (Zanini squalificato).

CAMPODARSEGO: Minozzi, Travaglini, Pasquetto (st 11’ Barzaghideanu), Guitto (st 27’ Langone), Fabbian, Cuomo, Rabbas (st 11’ Martinbianco), Nchama, Calì, Pasquato (st 20’ Cupani), Bokoko (in panchina: Conti, Bailo, Callegaro, Demo, Zaghetto). Allenatore: F. Gabrieli (M. Bedin squalificato). 

ARBITRO: Riccardo Dasso di Genova (assistenti: Domenico Damato di Milano e Giovanni Ruocco di Brescia).
NOTE. Spettatori: 700 circa. Ammoniti: Guitto, Martinbianco. Angoli: 4-1 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 1’; st 5’. 

Fa la partita, macina gioco, crea occasioni, non concede quasi nulla. Ma, alla fine, la SSD Dolomiti Bellunesi deve accontentarsi di punto che, per quanto prodotto, è un risultato piuttosto stretto. E che non rende pieno merito alla buonissima prova condotta da una squadra sempre pronta a reagire: al passivo in Lombardia col Villa Valle? E pure al momentaneo svantaggio nel confronto con il Campodarsego: svantaggio che dura lo spazio di un paio di minuti. Poi, dal dischetto, ci pensa il solito Marangon, già a quota 16 centri stagionali. E a -1 dall’attuale capocannoniere, Ciriello. Sono invece 4 i punti che separano i dolomitici dalla più diretta fra le inseguitrici: il Treviso, rallentato dalla Virtus CiseranoBergamo. 

MULTITASKING – Rispetto alla trasferta di Villa d’Almè, tornano a disposizione due colonne della retroguardia come Alcides (reduce da un problema al ginocchio) e Chiesa (scontato il turno di stop inflitto dal giudice sportivo), mentre lo squalificato Masut è rimpiazzato in mediana dal coetaneo, classe 2006, Sami Mizane, all’esordio da titolare in campionato. Ad agire da esterno di sinistra è il multitasking Cossalter e, davanti, Diallo affianca Marangon. 

REAZIONE IMMEDIATA – L’approccio del gruppo guidato per l’occasione da Comi (con Zanini in tribuna per squalifica) è molto positivo. Tanto è vero che Minozzi, l’estremo difensore biancorosso, deve sporcarsi i guanti in due circostanze: prima è decisivo nella ribattuta sul diagonale di Diallo, quindi è abile a smanacciare un cross insidioso di Alcides e a togliere dai piedi dello stresso Diallo il pallone del vantaggio. Ma il calcio non è uno sport particolarmente meritocratico. E così, alla prima, vera occasione, il Campodarsego passa: Calì, in acrobazia, impegna Carraro, ma sotto porta tocca in maniera vincente Bokoko. I padroni di casa, però, reagiscono all’istante: Diallo viene spinto in area e si guadagna un penalty, che Marangon non sbaglia. E, nel finale di tempo, Cossalter va vicino al bersaglio con un gran sinistro. 

DUELLO – Dopo l’intervallo, Marangon, non al meglio, cede il suo posto a Olonisakin. Ed è proprio l’attaccante nigeriano, al 18’, ad avere l’occasionissima per il raddoppio: ben servito in profondità dall’ottimo Mizane, si presenta a tu per tu con Minozzi, il quale riesce a vincere il duello e a respingere di piede la conclusione a colpo sicuro di Taiwo. Ancora Minozzi disinnesca poi un tiro dalla distanza di Diallo: potente, ma centrale. E, in pieno recupero, ci prova pure il neo entrato De Paoli: alto. L’equilibrio non si sblocca. Anche se, allargando l’orizzonte, è un turno favorevole alla SSD Dolomiti Bellunesi. 

L’ANALISI – «È stata una partita ben interpretata – commenta Alessandro Comi, il vice di Zanini – ma possiamo recriminare per qualche occasione. In ogni caso, l’atteggiamento era quello giusto: i ragazzi sono entrati in campo alla grande, come avevamo chiesto. Abbiamo costruito delle buone trame di gioco e ci siamo mossi bene. Peccato per la disattenzione, ci è costata il gol». Ora il campionato si ferma per una settimana: «Abbiamo diversi atleti in infermeria e, durante la pausa, cercheremo di recuperare tutti. Questo è un gruppo fantastico: lavoriamo e fatichiamo insieme da tanti mesi. Vedo più i ragazzi della mia famiglia. Ma in fondo, i ragazzi sono diventati la mia famiglia».

Dopo il ko interno con il Treviso, è tempo di altro match di cartello per il Campodarsego, chiamato domani nel Bellunese alla sfida contro la capolista, la Dolomiti Bellunesi. “E’ stata una settimana importante per noi, perché quando si riparte da una sconfitta c’è sempre da lavorare di più, perché le sconfitte vanno sempre analizzate”, spiega il tecnico Maurizio Bedin. “Abbiamo analizzato quello che si è fatto male e quello che c’è stato di positivo. Nella partita contro il Treviso ci sono state sia cose positive, che negative. Le abbiamo analizzate in settimana e i ragazzi sono andati forte, si sono allenati bene. Non vedono l’ora di giocare la partita di domani. E’ stata quindi una settimana importante, positiva, dal mio punto di vista”. Sulla Dolomiti Bellunesi. “Andiamo ad affrontare una squadra forte, che è stata sempre nelle prime tre posizioni con noi e il Treviso. E’ una squadra che è stata brava a dare continuità ai risultati e merita di essere al primo posto e quindi sarà una bella partita, difficile. Troveremo tanta gente sugli spalti a vedere la partita e questo sarà un motivo in più per fare bene. Sappiamo chi siamo e siamo consapevoli, che se giochiamo come sappiamo possiamo mettere in difficoltà anche la Dolomiti, come abbiamo messo in difficoltà domenica scorsa, a tratti, il Treviso. Quindi voglio una squadra consapevole di quello che è di quello che ha fatto finora per ricercare la vittoria e mantenere questo terzo posto che in questo momento per noi è importante. Sarà quindi un Campodarsego che lotterà fino alla fine”.

LA LETTERA DEL PRESIDENTE DANIELE PAGIN

Domenica ci attende una sfida bella, importante e di prestigio. La gara contro il Treviso sarà un match atteso un po’ da tutti, dai nostri tifosi, dalla società, dalla squadra e ovviamente da me. Sarà bello poi ritrovare l’amico Attilio Gementi. E’ inutile dirlo che avrei preferito arrivare a questa partita con una classifica diversa. Abbiamo gettato via troppi punti, soprattutto con le ultime della classe. Troppi punti alla nostra portata lasciati per strada.Ribadisco la piena fiducia nel mister Maurizio Bedin, nel ds Mattia Bergamaschi e nel gruppo squadra. Ora però è tempo di match clou e quindi con il Treviso mi attendo un grande Campodarsego e così dovrà essere fino al 5 maggio e negli eventuali turni playoff.

Il presidente Daniele Pagin

• Paathy Malumandsoko – risoluzione contrattuale
• Alessandro Rossi – cessione a titolo temporaneo al Guidonia Montecelio 1937 F.C.
• Martino Travaglini – cessione a titolo temporaneo all’A.C.D. Campodarsego

La Società ringrazia i calciatori per l’impegno profuso e augura loro il meglio per il futuro.

Foto: Campodarsego Calcio