Nella ripresa la musica cambia per qualche minuto, perché il Renate inizia a premere con un uno-due che rischia di stordire i giallocelesti. Al 50’, infatti, Riviera scappa sulla sinistra serve nell’area piccola Delcarro, che, però, colpisce male in caduta con il mancino. A questo punto, la difesa vicentina allontana, ma la sfera finisce sui piedi di Plescia, impreciso nel momento della conclusione da fuori area. L’Arzignano reagisce, prova a creare e, come nel primo tempo, a calciare dalla distanza. Bordo spara alto e più tardi spreca un calcio di punizione defilato servendo di fatto Nobile sui guantoni, poi al quarto d’ora i due tecnici cambiano per la prima volta. Il vice di Foschi, inserendo Egharevba per De Leo, cercando così più movimento lì davanti; Bianchini, invece, affidandosi a Mattioli per un assente Benedetti. Al 63’ proprio Mattioli cerca di impattare con la testa, riuscendoci male, mentre qualche minuto più tardi il Renate torna sui suoi passi, sostituendo anche Bocalon per il trequartista Di Nolfo, alleggerendo il peso dell’attacco. La strategia funziona, perché le Pantere riescono a inventare con più facilità, senza trovare, però, concretezza: Di Nolfo prova a mettersi in proprio senza trovare la porta, mentre Egharevba all’85’ si guadagna un prezioso calcio di punizione a pochi metri dall’area, che il Renate non riesce a sfruttare. Dall’altra parte del campo, però, è l’Arzignano ad avere la chance più grande all’88’: Lakti dalla destra pesca l’inserimento centrale del subentrato De Zen, bloccato soltanto da un gran intervento di Nobile, l’ultimo della partita. Dopo 4’ di recupero, infatti, una partita intensa, ma davvero poco spettacolare, finisce per 0-0. Secondo pari consecutive per entrambe, con un Arzignano del tutto rivitalizzato che prosegue la sua striscia d’imbattibilità.

RENATE 0-0 ARZIGNANO

Marcatori: /

RENATE (4-3-1-2): Nobile; Anghileri, Pellizzari, Auriletto, Riviera; Delcarro, Vassallo, Siega (90’ Mazzaroppi); Plescia; De Leo (59’ Egharevba), Bocalon (67’ Di Nolfo). All.: Luciano Foschi. (A disposizione: Bartoccioni, Ombra, Eleuteri, Gardoni, Regonesi, Bonetti, Ciarmoli, Esposito, Ghezzi).

ARZIGNANO (3-5-2): Boseggia; Rossonoi, Boffelli, Milillo; Boccia (79’ De Zen), Bordo (72’ Cerretelli), Antoniazzi, Lakti, Cariolato; Benedetti (60’ Mattioli), Nepi (79’ Lunghi). All.: Giuseppe Bianchini. (A disposizione: Manfrin, Zanella, Rossi, Toniolo, Campesan, Verduci, Centis, Stefanoni).

Ammoniti: 22’ De Leo (R), 34’ Antoniazzi (A), 81’ Vassallo (R)

Espulsi: /

Arbitro: Antonio Liotta di Castellammare di Stabia

Assistenti: Alessandro Rastelli di Ostia Lido – Leonardo Mallimaci di Reggio Calabria

IV: Gianpasquale Tedesco di Battipaglia

Minuti di recupero: 1’ pt, 4’ st

Foto: FC Arzignano Valchiampo Facebook

Queste le dichiarazioni di Giuseppe Bianchini alla vigilia di Renate-Arzignano

La mia posizione? Ho fatto il centrale nella difesa a quattro, personalmente nel calcio moderno mi rivedo di più come braccetto a sinistra, che ora sto facendo“. Boffelli tra i tanti giovani del Grifo scommetterebbe sui due portieri, Boseggia e Manfrin: “Sono giovani, ma entrambi molto bravi. Rossoni? È stato buttato subito nella mischia, è un giocatore da C, molto fisico“.

Queste le dichiarazioni di Andrea Boffelli, difensore dell’Arzignano, premiato come miglior giocatore giallo celeste della passata stagione

ARZIGNANO-PERGOLETTESE 1-1

RETI: st 3′ Cariolato, 35′ Scarsella
ARZIGNANO (3-5-2): Boseggia; Rossoni, Milillo, Boffelli; De Zen (1’st Boccia), Lakti, Cerretelli, Bordo (38′ Centis), Cariolato; Nepi (24’st Mattioli), Lunghi (24’st Benedetti) A disp. Manfrin, Zanella, Rossi, Stefanoni, Toniolo, Campesan, Verducci All. Bianchini PERGOLETTESE (4-3-3): Raimondi; Tonoli, Stante, Lambrughi, Capoferri (28’st Olivieri); Jaouhari (28’st Anelli), Arini, Careccia; Albertini (16’st Scarsella), Parker, Basili (38’st Cerasani) A disp. Cordaro, Dordoni, Bignami, Mondele, Piu, Schiavini, Sartori, Abubakar, Bouabre All. Curioni
ARBITRO: sig. Totaro Gabriele sez. di Lecce
AMMMONITI: De Zen, Jaouhari
NOTE: giornata soleggiata, temp 15°, terreno in buono condizioni, angoli 3 -5, rec. 0+3

Queste le dichiarazioni di Giuseppe Bianchini in vista di Arzignano-Pergolettese

Pronti, partenza e via. Non passano neanche 5′ che l’Arzignano è già avanti, quasi a voler dare continuità agli ultimi due preziosi risultati, che hanno risollevato la squadra in classifica. Match winner è Mattioli, che si avventa su una ribattuta del portiere della Giana Mangiapoco e ribadisce in rete. I padroni di casa, confusi dal gol incassato nei primi minuti di gioco, non riescono a compattarsi, a creare e a trovare il giusto equilibrio in campo, così i giallocelesti controllano le manovre e dominano nell’intensità, concedendo solo qualche sporadico tiro dalla distanza, su cui Boseggia non deve nemmeno impegnarsi. Al 27′, però, la Giana trova concretezza: Stuckler di testa e poi Marotta al volo, per la prima vera chance della partita. Ma dall’altra parte del campo è Lunghi a sfiorare il raddoppio. Piazza pasticcia, l’attaccante dei veneti si invola verso la porta e Mangiapoco è costretto a un grande intervento. Al 37′ torna a farsi vedere la Giana con Alborghetti, che scippa la sfera  a Lakti e mira alla porta dalla distanza, non centrandola. Nel finale di frazione, uno dei migliori in campo, Lunghi, guida una ripartenza dei suoi e centra in pieno il palo. Raddoppio a un passo. 

Nella ripresa la Giana trova coraggio e cerca di pareggiare la partita a tutti i costi. Prima Ferri con la testa viene bloccato da Boseggia in presa sicura, poi Marotta, al 67′, fa letteralmente tremare la porta dell’Arzignano con un bolide da fuori che si schianta sulla traversa e che accende per qualche minuto l’incontro. Solo un giro di lancette più tardi, infatti, i giallocelesti si salvano ancora, questa volta grazie a un prodigioso intervento di Boseggia su Stuckler, che qualche istante prima era stato fermato in area da Rossoni in una delle sue scorribande. Ma è il turno anche dell’Arzignano, prima con una botta di Lakti con il portiere fuori dai pali che termina a lato di pochissimo e subito dopo, invece, con un tap-in di Nepi respinto proprio dall’estremo difensore avversario Mangiapoco. La folata che ha portato a quattro occasioni in pochi minuti si spegne ben presto, così il match torna a vivere degli stessi equilibri precedenti. Qualche squillo sparso condisce il finale di gara: Pala liscia su un buon servizio per calciare in porta e Lakti spara alto da fuori. Il tempo scorre, il recupero pure e al triplice fischio dell’arbitro l’Arzignano festeggia il terzo successo consecutivo. Ora i giallocelesti sono fuori dalla zona playout.  

GIANA ERMINIO 0-1 ARZIGNANO

Marcatori: 5′ Mattioli (A)

GIANA ERMINIO (3-4-2-1): Mangiapoco; Ferri (57′ De Maria), Piazza (46′ Pala), Alborghetti; Caferri, Marotta, Pinto (57′ Nichetti), Previtali; Lamesta (73′ Montipò), Ballabio (83′ Spaviero); Stuckler. All.: Andrea Chiappella. (A disposizione: Pirola, Moro, Scaringi, Renda, Avinci, Pirotta).

ARZIGNANO (3-5-2): Boseggia; Rossoni, Boffelli, Milillo; De Zen, Antoniazzi (73′ Bordo), Cerretelli, Lakti, Cariolato; Mattioli (64′ Nepi), Lunghi (64′ Benedetti). All.: Giuseppe Bianchini. (A disposizione: Manfrin, Zanella, Rossi, Boccia, Toniolo, Campesan, Verduci, Bordo, Centis, Stefanoni, Di Virgilio).

Ammoniti: 18′ Pinto (G), 32′ Rossoni (A), 62′ Antoniazzi (A), 90+2′ Cerretelli (A)

Espulsi: /

Arbitro: Davide Gandino di Alessandria

Assistenti: Andrea Rizzello di Casarano – Simone Mino di La Spezia

IV: Andrea Pani di Sassari

Minuti di recupero: 0′ pt, 0′ st

Foto: FC Arzignano Valchiampo Facebook

Queste le dichiarazioni di Giuseppe Bianchini rilasciate in vista di Giana Erminio-Arzignano

Queste le dichiarazioni di Giuseppe Bianchini alla vigilia di Arzignano-Pro Patria

VERCELLI – L’Arzignano sbanca il “Silvio Piola” grazie ad una ottima prova di forza ai danni di una Pro Vercelli quasi inerme. La formazione veneta ribalta il pronostico del match interrompendo la striscia negativa di 5 sconfitte con il secondo successo stagionale.

Il primo tempo comincia su ritmi bassi, ma alla prima vera occasione si sblocca subito il match. Al 9’ su una rimessa laterale in zona offensiva l’Arzignano trova il vantaggio: su un primo tiro di Antoniazzi respinto dalla difesa si avventa Alessio Nepi, l’ex di giornata, che conclude rasoterra nell’angolo sinistro siglando lo 0-1. La risposta della formazione di casa non si fa attendere, al 15’ su un cross dalla destra di Clemente, Bonino conclude di testa a colpo sicuro trovando una prodigiosa respinta di Boseggia che gli nega il pari. Non si accontenta l’Arzignano che sfiora lo 0-2 al 17’ con Boffelli, buona progressione individuale del difensore che supera da solo tutta la difesa della Pro per poi tentare una conclusione da posizione non semplice, pallone che si spegne fuori di poco. Alla mezz’ora è ancora la formazione di Bianchini a rendersi pericolosa: Nepi da posizione arretrata verticalizza su Antoniazzi che a sua volta pesca l’ottimo inserimento di Lunghi, il 10 sciupa la buona occasione concludendo largo. L’ultima occasione degna di nota del primo tempo è per la Pro Vercelli, dalla sinistra arriva un tiro-cross di Carosso, respinge Boseggia ma raccoglie Iotti che prontamente appoggia dietro per Sow, il classe 2006 tira in porta ma è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Rossoni.
All’inizio della ripresa è sempre l’Arzignano a controllare i ritmi della partita. Al 55’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra arriva il meritato raddoppio per i veneti: battuta alta di Bordo che trova da solo sul secondo palo Boffelli, stop e conclusione potente del numero 33 che piega le mani di Rizzo. La formazione di mister Cannavaro (oggi assente in panchina), incassa il colpo psicologico e costruisce azioni poco lucide per tutto il corso del secondo tempo, trovando un paio di occasioni solo grazie alle conclusioni dalla distanza di Iotti che quasi mai impensierirà Boseggia. Il colpo di grazia arriva al minuto 88’, Benedetti si lancia in velocità sulla fascia destra, supera Sbraga con una serie di finte per poi accentrarsi e concludere a giro segnando la rete dello 0-3 per i veneti. Nei quattro di recupero l’Arzignano temporeggia in attesa del triplice fischio, questo arriverà sentenziando il primo trionfo stagionale in trasferta che fa ben sperare per il proseguimento del campionato.

PRO VERCELLI-ARZIGNANO VALCHIAMPO 0-3
Marcatori: Nepi 9’, Boffelli 55’, Benedetti 88’.

PRO VERCELLI (3-5-2):
Rizzo; Sbraga, Carosso (Dell’Aquila 46’), De Marino; Biagetti, Louati (Emmanuello 72’), Bunino (Rutigliano 72’), Iotti, Clemente (Vigiani 72’); Comi, Sow (Coppola 85’).
ARZIGNANO VALCHIAMPO (3-5-2):
Boseggia; Milillo, Boffelli, Rossoni; Toniolo (Cariolato 46’), Bordo, Boccia, Barba (Lakti 49’), Antoniazzi (Cerretelli 61’); Nepi (Mattioli 74’), Lunghi (Benedetti 74’).

Arbitro: Giuseppe Rispoli-sez. di Locri
Ammoniti: Clemente, Antoniazzi, Biagetti, Benedetti, Boffelli
Recuperi: 2’ pt, 4’ st.

Queste le dichiarazioni di Giuseppe Bianchini alla vigilia di Pro Vercelli-Arzignano

𝗔𝗹𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗟𝘂𝗻𝗴𝗵𝗶, 𝗮𝘁𝘁𝗮𝗰𝗰𝗮𝗻𝘁𝗲. «Una partita interpretata bene. Avevamo voglia di riscattarci da questo ultimo periodo. Ultimamente stiamo pagando un po’ gli episodi. Bisogna ripartire dalla prestazione […] Tutti volevamo far bene per ripartire tutti quanti insieme. Tutti insieme vogliamo uscire da questa situazione. La voglia c’è e bisogna sentirci tutti responsabili sia nel bene che nel male […] Il gol? Lo dedico alla mia famiglia, alla mia ragazza, a tutti i miei compagni e all’Arzignano che continuano a credere in me. Mi è dispiaciuto non poterlo festeggiare con tutti ma spero sia solo un inizio […] Mister Bianchini ha cercato di portare una mentalità che forse prima lasciavamo un po’ andare per focalizzarci su altri aspetti del gioco. Con lui speriamo di ritrovare quel qualcosa che ci è mancato da questo inizio di Campionato per portarci gli episodi a favore».

Vicenza (3-4-1-2) Confente; Cuomo, Leverbe, Sandon; De Col, Zonta, Della Latta, Costa; Della Morte, Rauti, Morra. A disp. Gallo, Massolo, Fantoni, Laezza, Greco, Talarico, Cester, Mogentale, Carraro, Capone, Zamparo, Rolfini. All. Vecchi

Queste le dichiarazioni di Giuseppe Bianchini rilasciate in conferenza stampa alla vigilia di Arzignagno-Vicenza

Congiuntamente si comunica l’arrivo di Federico Coppola nel ruolo di Vice Allenatore.

Da parte di tutto il Club e della squadra Gialloceleste il più caloroso bentornato a Mister Bianchini e il benvenuto a Mister Coppola. A loro i nostri auguri di Buon Lavoro.

A loro vanno i ringraziamenti del Club e della squadra per il lavoro svolto intensamente, con professionalità e passione amando fin da subito i colori Giallocelesti.

𝘊𝘰𝘯 𝘪 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳𝘪 𝘈𝘶𝘨𝘶𝘳𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘧𝘶𝘵𝘶𝘳𝘰, 𝘨𝘳𝘢𝘻𝘪𝘦 𝘢 𝘔𝘪𝘴𝘵𝘦𝘳 𝘉𝘳𝘶𝘯𝘰 𝘦 𝘢 𝘔𝘪𝘴𝘵𝘦𝘳 𝘗𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘰!

Virtus Verona: Alfonso, Catena, Rigo, Mehic, Daffara, Metlika(63’ Pagliuca), Contini, Zarpellon(78’ Gomez), De Marchi(78’ Gatti), Calabrese, Munaretti(63’ Toffanin) All Luigi Fresco

Arzignano ValChiampo: Manfrin, De Zen, Rossi(75’ Boccia), Bordo(75’ Ceretteli), Lakti, Benedetti(85 Nepi) , Cariolato, Barba(69’ Antoniazzi), Boffelli, Milillo( 85’ Rossoni), Mattioli All Alessandro Bruno

Arbitro: Michele Maccorin di Pordenone

Reti:15’ pt De Marchi su rigore, 44’ pt Benedetti, 92’ Pagliuca

di Roberto Pintore

VERONA Scontro salvezza al Gavagnin-Nocini tra due formazioni smaniose di muovere la classifica e conquistare posizioni più tranquille. E’ la Virtus che imposta la partita, tenendo con lucidità, il pallino del gioco. L’Arzignano non sta a guardare ed agisce di rimessa. Il primo guizzo della contesa è made in Virtus Verona con Milillo che atterra senza troppe pretese in area Zarpellon lanciato a rete. E’ calcio di rigore tirato con freddezza da De Marchi che spiazza il giovane portiere classe 2004 Manfrin , all’esordio stagionale, che segna il gol, terzo personale, di quest’anno dei rossoblu di Gigi Fresco.

Risponde al 23’ l’Arzignano con il tiro da fuori prevedibile e debole di Bordo che termina fuori.

I gialloazzurri ospiti vogliono la sferzata, nel tentativo di pareggiare, una gara nata in salita. Al 25’ su punizione di Bordo manca lo stacco di stacco Milillo che potrebbe mettere in soggezione l’esperto portiere Alfonso.

Un minuto dopo paratona ancora di Alfonso che nega il pareggio su rasoiata in area di Bordo che devia, da campione, in calcio d’angolo.

Al 29’ tiro forte e veloce di Lakti ma Alfonso ci mette una pezza e para a due mani, con un balzo prodigioso.

La partita è bella da vedere e scorre via veloce.

Al 36’ fa tutto da solo Boffelli che trova un buco nella difesa virtussina e tira a colpo sicuro il solito Alfonso che gli nega il possibile pareggio. Al 43’ può raddoppiare De Marchi ma trova il corpo di Boffelli che con il corpo, gli nega lo specchio della porta. Ma al 44’ Benedetti ex Pontedera, si trova in area al posto giusto nel momento giusto e da pochi passi, trafigge il portiere Alfonso e pareggia, le sorti della contesa.

Doccia fredda ed improvvisa per la Virtus Verona che deve rifare tutto.

Nella ripresa la gara si fa ancora più frenetica. Al 64’ colpo di testa Milillo fuori di pochissimo. Al 65’ conclusione di Di Pagliuca alta di poco per la Virtus.

Le due compagini giocano davvero a viso aperto ed alzano il ritmo della sfida.

Il pubblico sugli spalti si diverte.

Al 71’ Benedetti da fuori alle stelle così come Mattioli tre minuti dopo. E’ la compagine vicentina che ha maggiore brio dei padroni di casa. Ma la Virtus fronteggia con vigore, senza stare a guardare. Al 74’ cross al veleno di Calabrese per l’accorrente Pagliuca che non aggancia. L’ultimo quarto d’ora promette nuove colpi di scena. Le due squadre giocano il tutto per tutto. Al 92’ su conclusione di Gomez che trova la pronta respinta del portiere ospite Manfrin arriva come un fulmine Pagliuca che mette il pallone in rete. Sancendo il due a uno finale a favore della Virtus Verona di Gigi Fresco