Emergenza Coronavirus, Zaia: “Le scuole? Forse non apriranno più. Prego i cittadini di restare a casa”
venerdì 27 Marzo 2020 - Ore 12:50 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni del Presidente Luca Zaia nel consueto punto stampa: “Non è il modo migliore per festeggiare il compleanno però speriamo di festeggiare invece la fine di questo tormento. Questi i dati: 18895 persone in isolamento, positivi 7497,ricoverati 1874, terapia intensiva 338 persone e sta crescendo soprattutto nel veronese, dimesso 536, deceduti 313, nati 84. La situazione è ancora preoccupante, le ordinanze restano vigenti e siamo estremamente convinti che questo isolamento stia dando dei risultati: tre giorni di ritardo rispetto ai modelli e questo è un dato positivo. Prego a tutti i cittadini del Veneto di restare a casa, i risultati si vedono, ma questo non toglie che il risultato c’è. Quanto ancora a casa? Io sono la prima persona che soffre questa situazione perché la devo imporre ai miei veneti ma non ci sono alternative. Confermo che secondo me servirebbe una limitazione della privacy per avere certezza dei tracciati sapendo che una persona positiva rimane a casa. Un appello ai corrieri? Mi chiedono di evitare di comprare cazzate varie perché è un’inutile rischio per loro e per le famiglie. Spero che sia un fine settimana determinante, la prossima settimana sarà impegnativa, siamo preoccupati per Verona. Le scuole? Forse non apriranno più, la vedo dura mettere a repentaglio la salute dei ragazzi”
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