Chievo-Cosenza 2-0, l’ultima partita prima dell’arrivederci (?): il racconto dal Bentegodi
lunedì 9 Marzo 2020 - Ore 23:01 - Autore: Staff Trivenetogoal
Chievo-Cosenza 2-0
Reti: 32’pt Djordjevic (CH), 46’st Meggiorini (CH)
Chievo Verona (4-1-4-1): Semper; Dickmann, Leverbe, Cesar, Renzetti; Segre (48’st Karamoko); Obi (32’st Di Noia), Esposito; Vignato, Giaccherini; Djordjevic (28’st Meggiorini). A disp. Zuelli, Nardi, Vaisanen, Grubac, Morsay, Cotali, Rigione, David Ivan. All. Aglietti.
Cosenza (3-5-2): Perina; Idda, Legittimo, Schiavi (13’st Anibal); Casasola (37’st Pierini), Sciaudone, Broh, Machach, Laazar; Carretta, Riviere (1’st Baez). A disp. Quintiero, Prezioso, Bittante, Corsi, Saracco, Bahlouli. All. Pillon.
Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze (Avalos e Bercigli)
Ammoniti: Riviere (CO), Vignato (CH), Semper (CH), Cesar (CH)
di Enrico Soli
Passerà alla storia come la partita giocata mentre il premier Conte, dopo la sospensione di tutte le gare fino al 3 aprile, ordinava l’estensione della zona rossa a tutta l’Italia. Partita vera comunque in un clima che già appariva surreale dopo la notizia che due giocatori del Cosenza non sarebbero saliti a Verona per disputare la partita in quanto intimoriti da un possibile contagio. La cronaca della gara. Occasione per il Chievo all’11 quando il lancio di Obi pesca Djordjevic libero con una prateria davanti a sé che però non ne approfitta a dovere e viene chiuso dalla difesa ospite. Un minuto dopo bella azione dei clivensi con Idda che ferma fallosamente Dickmann a pochi centimetri dalla linea bianca dell’area di rigore. La punizione, affidata al mancino di Djordjevic, non finisce lontano dal sette. Al 20’ Carretta è disturbato nella conclusione dal limite di sinistro che infatti termina altissima. Chievo che fa la partita e cosentini che agiscono in ripartenza con gli strappi di Carretta e Machach, abili nell’uno contro uno in velocità. Chievo che pressa alto, ma gli ospiti se la cavano bene nelle uscite in palleggio senza peraltro mai giungere pericolosamente dalle parti di Semper. Al 32’ azione insistita del Chievo: la palla termina sui piedi di Djordievic che in un attimo controlla di destro e conclude di sinistro alla Dybala con un tiro non forte ma che termina la sua corsa nell’angolino basso alla destra di Perina. I compagni festeggiano abbracciando l’attaccante…sesta rete in campionato per lui, seconda consecutiva. Due minuti dopo Vignato sulla destra mette al centro per l’accorrente Giaccherini che fallisce di piatto un rigore in movimento spedendo rasoterra sul fondo. Al 45’ gran botta dalla distanza di Vignato con Perina che deve deviare in corner per evitare che il pallone finisca sotto la traversa. Primo tempo che finisce con il vantaggio meritato e forse troppo stretto dei padroni di casa. Chievo ad un passo dal raddoppio al secondo della ripresa con un pallonetto di Segre respinto nei pressi della linea di porta da Idda. Al quarto Vignato dalla destra serve al centro Djordivevic che però stavolta calcio troppo angolato e il suo rasoterra finisce sul fondo. Poi il Cosenza guadagna metri e al 17’ Carretta calcia a botta sicura di sinistro con palla che termina fuori di un soffio a Semper battuto: è la prima occasione per gli ospiti, vicinissimi però al pareggio. La squadra di Pillon non riesce però più a rendersi davvero pericolosa e per frustrazione ci prova talvolta da lontanissimo senza fortuna. A tre minuti dal termine Giaccherini ha un’altra possibilità per il raddoppio: liberato da un bell’assist di Meggiorini, spara però alto. Appena dopo il novantesimo Perina scivola e Meggiorini sigla il raddoppio. Quindi Di Noia con un bel sinistro dalla distanza costringe Perina ad una non facile respinta. Il fischio finale, dopo oltre cinque incredibili minuti di recupero, arriva come un arrivederci, almeno questa è la speranza, al 3 aprile.
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