Fiume Veneto-Pro Gorizia 3-0, no GBA no party: il racconto
lunedì 6 Gennaio 2020 - Ore 16:22 - Autore: Staff Trivenetogoal
di Enrico Soli
Fiume Veneto Bannia – Pro Gorizia 3-0
Reti: 19’ Paciulli (F), 32’st Sellan (F), 40’st Dema (F)
FIUME VENETO BANNIA (4-3-1-2): Rossetto; Iacono (44’st Bortolin), Barbierato, Dassiè, Guizzo; Fabbretto (43’st Greatti), Alberti, Battiston; Furlanetto (44’st Prampolini); Dema (45’st Akomeah), Paciulli (28’st Sellan).
A disp. Mirolo, Verardo, Colletto, Sera. All. Colletto.
PRO GORIZIA (4-2-3-1): Miani; Battistin, Vecchio, Piscopo, L., Millo; Grion, Catania; Crevatin, Piscopo M., Lombardi (19’st Pillon); Specogna (45’st Graziano A.).
A disp. Contento, Porta, De Rossi, Chiarolanza, Graziano D.. All. Coceani
Arbitro: Luglio di Gradisca (Lappostato e Cesarin)
Ammoniti: Vecchio (P), Iacono (F), Piscopo M. (P), Alberti (F), Battistin (P), Crevatin (P), Prampolini (F)
Angoli: 8 a 3 per la Pro Gorizia
Anno nuovo, squadra nuova, risultato…vecchio, per la Pro Gorizia. Il recupero della decima giornata finisce con un risultato che forse va oltre i demeriti dei goriziani, ma ancora una volta la formazione di Coceani ha evidenziato limiti strutturali che la “rivoluzione” non ha sistemato. Una rivoluzione, quella della Pro? A metà, considerando che comunque l’undici messo in campo da mister Coceani presenta sei giocatori (compreso il portiere Miani) che avevano iniziato da titolari il campionato a settembre. Inoltre non sono della partita Samotti per infortunio e Klun per squalifica. Al centro dell’attacco ecco il nuovo arrivato Specogna, fuoriquota, mentre Pillon parte dalla panchina. Il mix di esperienza in difesa e gioventù in attacco voluto dal ds Brugnolo nei fatti è purtroppo un reparto avanzato troppo leggero che di palloni ne vede pochi e uno difensivo troppo statico. Marco Piscopo in mezzo al campo sembra spaesato.
Prima occasione per gli ospiti dopo un paio di minuti: punizione tagliata di Grion dalla trequarti destra e deviazione di testa di Battistin – smarcatosi sul primo palo – fuori di un soffio. Al 19’ però passa il Fiume; la difesa della Pro è troppo poco reattiva e non riesce ad allontanare dall’area un pallone non impossibile arrivato al centro dalla destra: ne approfitta con una zampata rasoterra Paciulli. La partita prosegue in equilibrio, ma sulle fasce il Fiume sembra poter colpire ancora. Punizione di Alberti alla mezzora che trova in area Guizzo libero di calciare al volo dalla sinistra: Miani blocca a terra. Negli ultimi minuti del primo tempo la Pro alza il baricentro ma non riesce a creare occasioni pericolose dalle parti di Rossetto. La ripresa inizia con gli stessi ventidue e Rossetto che anticipa Specogna in uscita bassa. Al 6’ Luca Piscopo si divora il pareggio colpendo di testa indisturbato nel cuore dell’area ma spendendo incredibilmente lontano dai pali. Al 9’ è Crevatin a sparare addosso al portiere di casa da favorevolissima posizione dopo un’azione insistita della Pro. È il momento migliore della squadra di Coceani. La replica del Fiume è affidata ad una punizione con colpo di testa d Dassiè ribattuto dalla difesa goriziana. A questo punto l’allenatore isontino gioca anche la carta-Pillon, che va al centro dell’attacco mentre Specogna viene dirottato in fascia (alternandosi con Crevatin). Al 32’ la chiude il neoentrato Sellan, che lanciato nell’uno contro uno finge di andare sul destro e colpisce invece con un bel diagonale rasoterra di sinistro. Il tris lo regala con un numero da fuoriclasse Dema che si beve tutta la retroguardia goriziana prima di appoggiare comodamente an rete a porta sguarnita.
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