Bassano-Pordenone, Tedino: “Conosco un solo modo di far calcio, ed è quello propositivo…”
venerdì 7 Ottobre 2016 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
«Il presidente vede la Virtus favorita per la promozione in B? Sarà per noi un ulteriore stimolo per fare bene anche al Mercante». Bruno Tedino accetta la sfida lanciata da Mauro Lovisa e domani sera andrà a Bassano insieme ai suoi ragazzi con la voglia e il proposito di prolungare il momento magico. VIRTÙ DELLA VIRTUS – «Il nostro presidente – continua Tedino – se ne intende. La Virtus è un’ottima squadra. Da quattro anni staziona nell’alta classifica. Ha un ottimo tecnico come Luca D’Angelo, che sa mettere bene in campo i suoi uomini, tutta gente di grande qualità, e una costruzione di gioco che parte da dietro. Sarà – prevede e promette – una bellissima partita». I MAGNIFICI 7 – Nessuno vorrebbe mancare la sfida del Grappa. In particolare i 7 ex giallorossi che ora vestono neroverde. L’impressione però è che dall’inizio giocheranno solo in 5, gli stessi (Stefani, Semenzato, Ingegneri, Misuraca e Berrettoni) che hanno cominciato la gara con il Venezia. «Capisco che per alcuni dei miei questa sia una sfida tutta particolare, ma – vuole ricordare Tedino – veniamo da un’ottima prova con il Venezia e cambiare diventa difficile». Cattaneo e Pietribiasi dovrebbero quindi restare inizialmente in panca. Sempre che il mister non faccia pretattica. MENTALITÀ – «Indipendentemente dagli uomini che cominceranno o scenderanno in campo – riprende il tecnico-manager -, sarà importante conservare la mentalità che ha regalato a noi stessi e a tutto il popolo neroverde questa meravigliosa settimana da capolista. Siamo veramente orgogliosi di ciò che siamo riusciti a fare sabato scorso. Al Mercante dovremo fornire un’altra prova di grande intelligenza». Ci si chiede se, da capolista con 2 punti di vantaggio sull’immediata inseguitrice (Venezia), cambierà l’atteggiamento del Pordenone. In altre parole: Tedino comincerà a valutare l’opportunità di fare una partita più attendista? «Io conosco – si sottovaluta Bruno – un solo modo di far calcio ed è un modo propositivo. Inoltre sono convinto che, più che dalle situazioni che maturano durante le partite, le nostre attuali fortune dipendano dal lavoro settimanale e dallo spirito di sacrificio dei ragazzi durante gli allenamenti. Sotto questo aspetto – conclude – vado a Bassano con fiducia, perché è stata un’altra grande settimana di lavoro». Sino a ieri era indisponibile solo Buratto, infortunatosi con il Venezia. Dovrebbe quindi partire dall’inizio Suciu.
(Fonte: Gazzettino)
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