Ponte San Pietro – Virtus Bolzano, Oberrauch: “Inizio entusiasmante, irrilevante essere nel girone lombardo”
sabato 31 Agosto 2019 - Ore 18:14 - Autore: Staff Trivenetogoal
Domani, domenica 1 settembre, ci sarà il fischio d’inizio del Campionato di Serie D, che vedrà la Virtus Bolzano impegnata nel girone B. Alla vigilia della prima uscita contro il Ponte San Pietro, abbiamo intervistato il Presidente dei biancorossi Robert Oberrauch.
Presidente, qual è la temperatura prima dell’inizio del campionato?
“È sempre entusiasmante iniziare un Campionato. È una nuova avventura, si ricomincia da zero, quindi bisogna ricostruire tutto da capo. Noi siamo tranquilli e contenti di esserci preparati bene e di aver fatto il possibile. In linea di massima la squadra è quella dell’anno scorso, ma abbiamo inserito qualche nuovo innesto importante, che ci darà una mano e aumenterà la concorrenza interna. Dopo diverse stagioni è giusto aggiungere un po’ di pepe agli allenamenti”.
Cosa si aspetta da questa stagione?
“Mi aspetto un anno positivo, in cui la squadra giocherà un bel calcio sotto la guida del mister, come è successo l’anno scorso. Il fatto che siamo nel girone lombardo è irrilevante per me: molti dicono che sarà più difficile, ma alla fine parliamo sempre di calcio e il calcio bisogna giocarlo. L’unica differenza sarà data dalle trasferte, che saranno più lunghe, quindi probabilmente più onerose per la società. Dal punto di vista agonistico è la stessa cosa”.
Qual è il consiglio che si sente di dare ai ragazzi?
“Di pensare e comportarsi da professionisti. Abbiamo un allenatore e uno staff che pensano in modo professionistico, è una questione di mentalità. I ragazzi lo hanno fatto negli ultimi anni e continuano a farlo, seguendo il mister, che ha entusiasmo e capacità di un’altra categoria. Alfredo riesce a tirare fuori ottime annate e di spronare i giocatori a dare il meglio. Quindi il mio augurio al team è di concentrarsi e fare quello che gli viene detto, mantenendo entusiasmo e intensità. Ci sono squadre forse più forti di noi, ma noi abbiamo un’intensità che ci contraddistingue”.
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