Trapani-Venezia, Dionisi: “Non giochiamo per i complimenti, ma per fare risultato: su Montalto e Di Mariano…”
venerdì 30 Agosto 2019 - Ore 17:05 - Autore: Dimitri Canello
Alessio Dionisi, allenatore del Venezia, parla alla vigilia di Trapani-Venezia dal ritiro arancioneroverde in Sicilia. Queste le sue dichiarazioni: “La condizione della squadra è abbastanza buona, oggi facciamo allenamento e proviamo il campo, domani mattina facciamo la rifinitura leggera. Siamo motivati e siamo consapevoli che pur avendo giocato bene con la Cremonese. Montalto è appena arrivato, alza il livello della squadra e lo spessore tecnico del gruppo. Può giocare tranquillamente per caratteristiche sia con Bocalon che, in alternativa con Zigoni. Sono felicissimo del ritorno di Di Mariano, ha fatto di tutto per esserci, ha fatto un percorso diverso rispetto ai suoi compagni, ma è un giocatore importante e può fare sia il trequartista che la seconda punta, ovviamente con le sue caratteristiche. E’ a disposizione e l’ho portato via, è un bel passo in avanti. Il mercato chiuso? E’ una gran rottura di scatole e sono contento che lunedì si chiuda, è arrivato Montalto e abbiamo una squadra completa. Ero contento anche prima, adesso siamo veramente a posto in tutti reparti. Per quanto riguarda Lakicevic lo stiamo portando a livello dei compagni, non gioca praticamente da un anno, sta migliorando giorno dopo giorno e credo che dopo la pausa possa essere finalmente pronto. Lollo? Sta abbastanza bene, non credo partirà dall’inizio, ma a partgita in corso sarà sicuramente un’arma importante. Anche per lui c’è un ragionamento simile, dopo la pausa penso possa essere al top, anche perché si è allenato sempre con l’Empoli senza fare le partite e gli manca un po’ il ritmo partita. Trasferte come quella di domani possono alterare un po’ gli equilibri, ma io sono contento di quello che vedo. Il Trapani è una neopromossa, vorrà ben figurare in casa, non giochiamo per i complimenti ma per ottenere il risultato. Baldini? Siamo entrambi tosccni, abbiamo tutti e due trascorsi con l’Imolese, ma a livello di carriere la mia non è nemmeno avvicinabile alla sua e sono onorato di poterlo conoscere. Qualcosa sulla formazione cambierò, ma voglio dare continuità alla squadra che ha ben figurato con la Cremonese. Ma non è bastato e dobbiamo migliorare. Il rientro di Joseph Maleh è un’arma in più a disposizione. Le convocazioni mancate di St Clair, Pimenta e Gavioli in questo momento sono scelte puramente tecniche, non sono assolutamente bocciature, ma un allenatore deve fare delle scelte, sono le prime ma non saranno le ultime. Purtroppo anche nella convocazione devo fare delle scelte, ci sono tanti ragazzi bravi e abbiamo pensato a lasciare fuori loro. Non è bello ed è difficile da accettare per un giocatore, ma io sono chiamato per fare questo. Devono accettare le mie scelte, perché le prendo io per il bene della squadra”
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