Treviso, niente disponibilità per Zanetti senza Serie B: gli aggiornamenti
mercoledì 1 Maggio 2019 - Ore 19:25 - Autore: Dimitri Canello
Trivenetogoal news: «Sì, mi ha chiamato il sindaco Conte e ho dato la mia piena disponibilità a contribuire al progetto serie B di calcio». Dichiarazioni fatte nero su bianco dal patron di Segafredo Massimo Zanetti rilasciate al Gazzettino il 18 aprile, quando la fusione Pordenone – Treviso (o trasferimento del titolo sportivo che dir si voglia) sembrava aver imboccato una direzione. Ben precisa. La telefonata del sindaco Mario Conte arrivò mentre Zanetti si trovava in Brasile e la disponibilità data dall’imprenditore trevigiano fu totale. Con una sottolineatura: “In Serie B”. Negli ultimi giorni, però, gli scenari sono cambiati, la possibilità Tenni per il Pordenone si è decisamente raffreddata, il telefono è rimasto muto e Zanetti ha già fatto sapere che la sua disponibilità era da intendersi solo in caso di Serie B. In caso di acquisizione del titolo sportivo del Montebelluna in Serie D o del Nervesa in Eccellenza, il patron della Virtus Bologna Basket non parteciperà all’operazione assieme agli altri imprenditori trevigiani che si erano incontrati più volte con Mauro Lovisa nei mesi scorsi. La deadline rimane il 16 maggio, il giorno dopo la chiusura del crowdfunding del Pordenone Calcio varato nei mesi scorsi dal presidente dei Ramarri per coinvolgere le forze cittadine nella gestione del club.
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