Serie D girone C, le reazioni di Adriese e Delta Porto Tolle
venerdì 31 Agosto 2018 - Ore 12:40 - Autore: Staff Trivenetogoal
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Questa l’opinione del tecnico dell’Adriese, Michele Florindo: «Un girone nel quale speravamo di capitare, per le trasferte più corte e la conoscenza delle rivali. Ci sono avversari forti come l’Arzignano, il Cjarlins che ha fatto bene nel mercato, il Delta, il Campodarsego, il Trento, rose forti sulla carta ma poi è il campo che dà i punti». Manca una squadra top: «Sì, abbiamo evitato diversi club pericolosi, ci sarà molto più equilibrio che lo scorso anno». Dovrà affrontare la sua ex squadra, l’Este: «Una compagine ostica, da 15 anni credo in serie D, campo dove non è mai facile imporsi». L’Adriese dove la inserisce nella griglia di partenza? «Abbiamo costruito un organico importante da prime posizioni, alla fine vince una sola squadra, se dimostreremo i valori che possediamo possiamo inserirci tra le prime 3-4. Da giocatore ho fatto diversi campionati di vertice, non è mai facile imporsi, teniamo i piedi per terra e ci toglieremo delle soddisfazioni». Analizza le avversarie l’allenatore del Delta, Gianluca Zattarin: «Girone molto equilibrato, con 5-6 club che possono fare qualcosa di più, vedi Adriese, Trento, Delta, Arzignano, Campodarsego, Cjarlins, infine l’Este come sorpresa. Chi tra queste avrà più continuità durante l’anno, potrà imporsi. In serie D ci sono campi sempre difficili, troviamo squadre con valori che mettono intensità e corsa, c’è sempre da stare attenti». Il suo Delta: «Non ci nascondiamo, staremo attaccati al gruppo ed a marzo proveremo a fare la volata». In attesa di un attaccante per completarvi: «La società sa bene cosa fare, vediamo cosa può arrivare». Squadre forti evitate: «Ci sono gironi importanti con grosse città e tradizioni, io sono contento del mio. In passato ho sempre beccato club blasonati, lasciamoli ora ad altri».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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