Chievo-Juventus, D’Anna: “Siamo pronti a giocarcela! E non costruiremo una gabbia per Cristiano Ronaldo, perché…”
sabato 18 Agosto 2018 - Ore 10:50 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Non denunciava un grammo di paura da giocatore – nasi rotti e contrasti all’ok corral lì in mezzo alla difesa – e non lo denuncia nemmeno adesso che il Chievo, a lui, 46 anni, debutto dall’inizio su una panchina di serie A dopo i 270 minuti/salvezza della scorsa stagione, consegna la squadra più in cantiere dell’ultima decade: «Al top lo saremo fra un mese. Ma intanto siamo pronti a giocarcela, con la Juventus. Sarà uno di quei giorni che vale la pena vivere: gli occhi del mondo puntati anche su di noi, non solo su Cristiano Ronaldo, quale occasione migliore per mettersi in mostra?».
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Un realismo che, applicato a Ronaldo, suggerisce di evitare le marcature a gabbia: «Non avrebbe senso, perderemmo di vista tutto il resto della Juve».
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Se guardiamo alla casella lasciata vuota da Inglese, troviamo due uomini, là davanti, al ballottaggio: Djordjevic e Stepinski. «Stanno entrambi bene», risponde D’Anna. Però Djordjevic è più indietro, deve ritrovare forma piena e morale, Stepinski invece sembra la carta più immediata per cercare una breccia nella difesa di Madama. Detto della boa offensiva, gli esterni non potranno che essere Giaccherini e Birsa, i veri piedi fini nell’undici titolare, niente da dimostrare sul piano della qualità, qualcosa sì sul piano dell’efficacia in ripiegamento. Un centrocampo chiodato è ciò cui D’Anna pensa per fare diga e reggere l’urto bianconero: Radovanovic in regia, Rigoni ed Hetemaj interni, uomini di lotta più che di raccordo con l’attacco. Ma soprattutto: la difesa che dovrà fermare CR7? L’idea è metterci esperienza: Tomovic adattato terzino a destra, Cacciatore idem a sinistra, in mezzo Bani col tutoraggio di Rossettini. «Saremo rompiscatole», ha promesso in settimana Sorrentino. Sì, sempre che la Juve, CR7 e il ritardo gialloblù sulla tabella di marcia lo permettano.
(Fonte: Corriere di Verona. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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