Mestre, Serena sul futuro: “Se le condizioni sono quelle che mi ha detto Brugnaro, continueremo: ma serve un aiuto concreto anche in società”
venerdì 1 Giugno 2018 - Ore 17:02 - Autore: Dimitri Canello
Giornata di conferenze stampa oggi a Mestre a Casa Mestre, dove il presidente Stefano Serena ha fatto il punto della situazione in chiave presente e soprattutto futura dopo l’incontro col sindaco Luigi Brugnaro avvenuto ieri: “Oggi sono qui per dire che ci sono concrete possibilità che il Calcio Mestre vada avanti. Ieri ho incontrato il sindaco Luigi Brugnaro e mi sono trovato di fronte un esercito di tecnici che mi ha messo sul piatto la possibilità di ristrutturare e sistemare lo stadio Baracca. La disponibilità trapelata nei giorni scorsi si è tradotta in concreto e questo posso confermarlo. Quello dello stadio era un tema centrale e sono contento che ci sia stato questo cambio di rotta. Tardivo o meno che sia, l’ho apprezzato molto questo atteggiamento. Se queste sono le condizioni, non ci sono problemi a iscrivere la squadra. Potremo indicare come stadio il Baracca e come alternativa il Mecchia di Portogruaro. Entro il 15 giugno bisogna fare questo, entro il 30 giugno bisogna iscrivere la squadra. Fare il quinto anno da solo sarebbe complesso, mi auguro che queste mie parole giungano al mio interlocutore in modo chiaro. L’altro tema principe di oggi è l’aspetto societario. Cerco qualcuno che mi affianchi, ci sono state diverse trattative, anche proposte indecenti. Ma se il calcio a Mestre dovrà finire finirà con questa matricola e senza porcherie. Ho trovato anche persone per bene, serie e imprenditori appassionati che potrebbero salire a bordo. Adesso è questione di qualche giorno e poi tutto sarà più chiaro. Ma oggi posso dire senza problemi che c’è una concreta speranza che questa realtà continui ad esistere. Un aspetto è avviato sulla buona strada, l’altro spero entro la prossima settimana di poter dire tutto. Sullo stadio, il sindaco non mi ha chiarito chi sosterrà le spese, ma ha un piano già pronto e mi ha chiesto soltanto di allestire una squadra competitiva. Io mi impegno per la mia parte, lui penso che farà la sua, visto che il Baracca il sindaco lo ritiene un bene per tutta la città di Mestre”
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