Chievo-Benevento, dopo l’eurogol il commiato: Inglese ringrazia, saluta e se ne va. Ma l’erede c’è già…
venerdì 18 Maggio 2018 - Ore 13:30 - Autore: Staff Trivenetogoal
Flashback su Bologna-Chievo: scocca il quarto d’ora della ripresa quando Gobbi scodella un pallone nell’area rossoblù dove è appostato Roberto Inglese che arpiona la palla, manda al bar Di Maio ed Helander, e quindi infilza Mirante. Applausi prego. Gol con la griffe da bomber vero, da predatore dei sedici metri. Gol pesantissimo, di quelli che valgono una stagione, soprattutto se tribolata come quella di quest’anno.
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Domenica sarà il giorno del commiato, ci auguriamo salutato dal certificato della salvezza e magari da un suo gol da dedicare a chi in questi anni ha creduto in lui e gli ha aperto le porte del grande calcio. Il futuro è tutto da scrivere; a Napoli sarà dura trovare spazio, lui lo sa, ma è un tipo tenace e saprà attendere il suo momento e farsi trovare pronto quando gli verrà data l’occasione. Rimane da capire chi ne raccoglierà il testimone al Chievo: le antenne drizzano in direzione di Mariusz Stepinski, giovane ariete di Polonia, che per caratteristiche gli somiglia. «Al Napoli sarà sicuramente più difficile mettersi in mostra – dice Walter Curti, bandiera di un Chievo che iniziava a pensare in grande, la vede così – Sarri, è piuttosto rigido nelle sue scelte, ma Inglese ha qualità che verranno sicuramente utili. Stepinski il suo erede? Sta facendo bene e sta maturando in fretta. Sicuramente il prossimo anno giocherà di più, ma ciò non toglie che il Chievo abbia bisogno di rinforzi là davanti».
(Fonte: Corriere di Verona. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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