Treviso, sfumato definitivamente il primo posto? Graziano: “Finché la matematica non ci condanna dobbiamo crederci!”

mercoledì 11 Aprile 2018 - Ore 14:00 - Autore: Staff Trivenetogoal

Nel momento dello scatto decisivo, del colpo di reni in vista del traguardo dopo una furiosa rimonta, il Treviso s’è piantato. Quell’1-1 casalingo col Noventa, buona squadra ma che dal campionato nulla ha più da chiedere (e che per 77 minuti è rimasta in 10), è stata la condanna se non definitiva quantomeno virtuale: il Portomansuè a +5 a tre giornate dalla fine ed il mancato sorpasso sul Fontanelle possono diventare mazzate dalle quali i biancocelesti rischiano di non risollevarsi più. «Ci è mancata un po’ di cattiveria nell’ultimo passaggio e nelle conclusioni – commenta mister Cristiano Graziano – il nostro portiere inattivo, il loro molto impegnato con 6-7 palle per il 2-0: abbiamo fatto una buona partita, purtroppo non abbiamo raccolto ciò che è stato seminato. Non è mai facile giocare contro una buona squadra come il Noventa, che poi si è chiusa difendendosi comunque con ordine e che è stata l’unica nel ritorno a battere la capolista». Però una squadra forte ed ambiziosa come il Treviso certe partite le deve vincere. «Capita anche alla Juve e al Napoli di non concretizzare tutte le occasioni da gol; dispiace, non lo nego, ne abbiamo preso atto, ma aggiungo che il campionato non è ancora chiuso. Io ai ragazzi gliel’ho detto: finché la matematica non ci condanna dobbiamo crederci. Ho calcolato che da quando sono arrivato il Treviso sarebbe primo alla pari col Portomansuè: lo ripeto, vincere non è semplice».

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Ammesso che voi le vinciate tutte, la capolista per essere promossa deve fare 5 punti in 3 partite: non sembra un’impresa. «Nel calcio può succedere di tutto: loro domenica sono a Caorle e non sarà facilissimo; se poi riusciranno a farne 5 o più complimenti, da parte nostra non ci resta che vincere sempre. Inoltre il 25 avremo la finale di Coppa Veneto».

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Purtroppo per voi la classifica va fatta dall’inizio della stagione.«Posso rispondere di ciò che ho fatto io, non altri: la squadra mi sta dando tantissimo, 9 vittorie, un pari e una sconfitta. Ora appuntamento a Conegliano: andremo in campo per vincere e poi vediamo quali saranno le notizie da Caorle».

(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)