Belluno-Arzignano, Mosca: “Dobbiamo fare punti, e basta! Union Feltre davanti a noi? Mica rosichiamo di più…”

venerdì 16 Febbraio 2018 - Ore 14:00 - Autore: Staff Trivenetogoal

«Bisogna limare gli errori». Il terzino del Belluno Stefano Mosca ha le idee chiare su quello che la squadra deve fare per riuscire a mettersi alle spalle il periodo negativo che sta attraversando. Nelle ultime nove partite, da dicembre fino ad ora, la squadra di Piazzale della Resistenza ha raccolto otto punti, portati a casa con due vittorie e due pareggi ma il dato preoccupante sono le cinque sconfitte. «Ogni volta che sbagliamo prendiamo gol ed è qui il problema – commenta Stefano Mosca – non ci manca un’identità di gioco, e la dimostrazione è la partita contro il Campodarsego dove abbiamo dominato sul piano del gioco. Un altro problema è che le nostre prestazioni sono altalenanti e di conseguenza lo sono stati i risultati». Bisogna fare punti. Da qui sino a fine del campionato il Belluno dovrà pensare prima di tutto a portare a casa punti preziosi, prima in chiave salvezza e poi magari per puntare a qualcosa in più. «Dobbiamo raccogliere punti, il resto adesso non conta. Come ho detto più volte, una stagione è divisa in due campionati. Nell’andata ci sono sempre delle novità tra squadre, giocatori e modalità di gioco. Da gennaio in poi, però, le cose cambiano, chi deve salvarsi ma anche chi vuole vincere il campionato, va sul mercato. Inevitabilmente poi ti conoscono di più rispetto all’inizio e quindi è più difficile fare punti».

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Domenica al Polisportivo arriva l’Arzignano che nel girone di andata aveva sconfitto il Belluno per tre reti a uno. Dopo toccherà al derby contro l’Union Feltre e infine la trasferta padovana con l’Este. «Pensiamo prima all’Arzignano, sappiamo che sono molto forti – conclude Mosca – dopo penseremo alle altre partite. Dobbiamo pensare ad un match alla volta, a pensare a tutte e tre le partite insieme si rischia di vedere una montagna insormontabile. Union Feltre davanti a noi? Non solo loro, ne abbiamo anche altre. Con i cugini non rosichiamo di più».

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(Fonte: Corriere delle Alpi. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)