Portomansuè-Treviso, il giudice sportivo sentenzia: 90 euro di multa per insulti all’arbitro e nessun razzismo
mercoledì 14 Febbraio 2018 - Ore 19:33 - Autore: Staff Trivenetogoal
TREVISO – E’ arrivato nel pomeriggio di oggi il comunicato del giudice sportivo del Comitato Regionale Veneto in relazione ai fatti accaduti domenica pomeriggio nel campionato di Promozione veneta durante la partita Portomansué-Treviso, terminata 2-0 con una serie di polemiche e di insulti rivolti dal settore riservato ai tifosi biancocelesti all’attaccante ivoriano Yves Gnago, ex di turno. L’accusa agli ultras del Treviso era quella di insulti razzisti al giocatore, Gnago stesso l’ha ribadito in una dichiarazione dopo il match, mentre le due società hanno confermato gli insulti, negando però la discriminazione razziale degli stessi. Il giudice sportivo non ha ravvisato, sulla base del referto arbitrale, la discriminazione razziale, limitandosi a infliggere una multa di 90 euro al Treviso per “insulti insistiti e reiterati all’arbitro e alla terna arbitrale”. Nessun altro provvedimento è stato comminato nei confronti del club del presidente Luca Visentin né nei confronti di Gnago. Non è chiaro se il gesto dell’attaccante del Portomansué, che a fine partita ha esultato rabbiosamente sotto il settore ospiti, sia stato una conseguenza delle offese ricevute nel corso della partita o abbia lui stesso acceso la miccia che poi lo ha costretto ad uscire da una finestra dello spogliatoio per evitare guai peggiori. I trascorsi fra le parti non erano certo buoni, tanto che in altre occasioni episodi di analogo tenore si erano verificati, acuendo lo scontro fra le parti.
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