Mestre-Fermana, 17 tifosi marchigiani fermati con mazze e bastoni: daspo in arrivo
lunedì 29 Gennaio 2018 - Ore 15:38 - Autore: Staff Trivenetogoal
Diciassette tifosi della Fermana sono stati denunciati per porto abusivo di oggetti atti a offendere durante Mestre-Fermana di sabato al Mecchia. Gli agenti del commissariato di Portogruaro e i carabinieri hanno scoperto un vero e proprio arsenale composto da mazze da baseball e bastoni in un furgone fermato dopo il match. La partita, che si sarebbe dovuta disputare senza problemi di ordine pubblico, ha vissuto attimi di tensione dopo il fischio finale, quando 20 tifosi del Mestre, secondo la Questura, avrebbero cercato il contatto fisico con i rivali: “Alcuni di loro si sono travisati il volto – ha spiegato il commissariato di Portogruaro tramite il dirigente Leonardo Petrucci – sono stati tutti identificati e, attraverso i video delle telecamere, si capirà come procedere nei loro confronti. Il materiale è nelle mani della Digos e della polizia scientifica, comunque presenti allo stadio sabato”. Dopo aver scongiurato eventuali contatti, gli spettatori sono stati fatti defluire. Nel dopogara è stato fermato un mini van: dopo essere saliti a bordo, i 17 tifosi della Fermana sono stati identificati. Trovato un coltello a serramanico nello zaino e un pericoloso sasso, oltre a mazze, aste e bastoni. Uno di questi nell’intervallo di Mestre-Fermana aveva danneggiato i bagni del Mecchia. Le forze dell’ordine hanno poi spiegato durante la conferenza stampa che “nessuno si è preso la responsabilità di quanto abbiamo sequestrato, dunque tutti sono stati denunciati. Dovevamo evitare che, dopo la tensione vissuta pochi minuti prima, le due tifoserie tornassero a contatto durante il tragitto di ritorno”. In arrivo un Daspo per tutti i 17 firmato dal questore di Venezia, Danilo Gagliardi: “E’ stato un lavoro egregio – ha commentato quest’ultimo – questi tifosi erano venuti a Portogruaro armati non certo di buone intenzioni. Saremo severi, perché non possiamo tollerare nella nostra provincia questi atteggiamenti nello sport. Non si può pensare di andare a uno stadio per picchiare o aggredire qualcuno. Commineremo il massimo delle pene possibili, ci sarà qualcuno che si prenderà 8 anni altri 5, a seconda della recidiva”. Alla base degli scontri evitati per un soffio, le forze dell’ordine ipotizzano la vicinanza fra la tifoseria arancionera e quella della Maceratese, da sempre rivale della Fermana
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