Mestre-Renate, Lavagnoli: “E’ andata male, ma può capitare e dobbiamo guardare sempre avanti”

lunedì 13 Novembre 2017 - Ore 14:46 - Autore: Staff Trivenetogoal

E’ stata indubbiamente una partita importante, a prescindere dal risultato, per il centrocampista del Mestre Luca Lavagnoli. “Pensando allo scorso anno, bello intenso ed importante, sicuramente il fattto di rivedere facce conosciute, fa sempre molto piacere. Ci ho messo l’anima? Io come tutti i miei compagni in tutte le partite fino ad ora, a volte va bene, in questo caso è andata male, com’è andata male mercoledì scorso, può succedere, però insomma: avanti sempre”. Due sconfitte consecutive vi fanno ridimensionare gli obiettivi? “No, nel senso che comunque penso che stiamo facendo un buon campionato. C’è da migliorare, lo sapevamo, ma anche contro il Renate, a mio avviso, abbiamo fatto una buona partita; qualche episodio ci è girato male, così come mercoledì, ma l’importante è giocare bene, come abbiamo fatto per lunghi tratti, quindi siamo comunque convinti delle nostre potenzialità”. Ci vorrà del tempo per metabolizzare il tutto. “Ora abbiamo una settimana di tempo per rivedere gli errori, e per preparare la prossima partita, però io voglio sempre guardare il bicchiere mezzo pieno: con il Renate io ho visto cose più buone che negative, malgrado la sconfitta. Certo è che se perdi un motivo c’è, e va capito e migliorato, sicuramente”. L’atteggiamento della squadra consiste sempre nel cercare di avere sempre il pallino del gioco, pressare l’avversario nella sua metà campo e difesa molto alta. Questo però porta ad avere dei problemi con le squadre, le quali sono propense a partire in contropiede. Dal punto di vista tattico, una partita simile è stata quella di Padova. Un tifoso oppure un addetto ai lavori potrebbe chiedersi se non sia il aso di avere un atteggiamento meno sbarazzino e più cinico…”L’analisi è giusta, nel senso che è indubbio che commettiamo degli errori, però, a mio avviso, si può essere offensivi, attaccare alto e tenere il pallino del gioco ma al contempo essere coperti, ed evitare, appunto, magari, i contropiedi, come ci è capitato in quest’ultima partita. Si può tenere questo nostro gioco, però con alcuni accorgimenti, perché come ho detto facciamo sicuramente degli errori, visto che siamo anche un po’ una squadra “nuova” , quindi è vero che sbagliamo, in tal senso, ma non dobbiamo cambiare il nostro modo di giocare. La nostra idea è quella, dobbiamo mantenerla, sicuramente cercando di migliorare quelle piccole cose che si sono viste anche in queste occasioni, come i primi due goal”.

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