Chievo, Meggiorini a Palazzo Barbieri per “Gioca d’anticipo” a favore del Centro Autistico di Verona
lunedì 30 Ottobre 2017 - Ore 15:53 - Autore: Staff Trivenetogoal
Questa mattina a Palazzo Barbieri è stato presentato “Gioca d’anticipo“, il progetto sociale 2017/18 di Cuore Chievo Onlus. Alla conferenza stampa hanno partecipato Alessandro Cardi e Corrado Di Taranto, presidente e vice presidente di Cuore Chievo Onlus, l’attaccante gialloblù Riccardo Meggiorini, l’assessore allo Sport Filippo Rando, il Dottore Michele Romano, e Flora Bonafini, presidente Fimauto Valpolicella.
Il progetto, che vede coinvolte l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, Brain Research Foundation e Autismi Verona, ha lo scopo di permettere a tutti i bambini che accedono al Centro Disturbi dello Spettro Autistico dell’Azienda Ospedaliera, di ricevere un servizio diagnostico ed assistenziale adeguato e avanzato, tramite l’analisi delle disfunzioni sopra riportate.
Gli strumenti necessari per poter fornire questo servizio, e che la Onlus si prefigge di donare all’Azienda Ospedaliera, sono:
– Software CytoSure (Techno Genetics KHB Group) che permette di eseguire array altamente specifici per la rivelazione di microdelezioni e microduplicazioni genetiche (CGH Array) ed inoltre di eseguire il sequenziamento (Sanger o NGS) per evidenziare una varietà di aberrazioni, dalle mutazioni puntiformi alle CNV;
– Cutometer dual MPA 580 (CK Electronic) compreso della sonda per la misura dell’elasticità e del lettore sebo, incluse le sonde Corneometer (per la misurazione dell’idratazione cutanea),Tewameter (per la misurazione della traspirazione cutanea) e del pH (per la misurazione dell’indice di acidità del mantello idrolipidico).
L’Iban per sostenere il progetto “Gioca d’anticipo”: IT 45S0503411718000000000594
Il ChievoVerona, da sempre attento al suo territorio, attraverso l’associazione CuoreChievo Onlus promuove tutte le iniziative benefiche intraprese dalla società del presidente Luca Campedelli. Una scelta condivisa dal numero uno del ChievoVerona insieme ai suoi dirigenti, per creare una rete gialloblù di solidarietà forte e organizzata.
Da quando il ChievoVerona si è affacciato sul panorama calcistico nazionale, è stato apprezzato per le numerose iniziative di beneficenza che ha sponsorizzato e portato a termine. Iniziative studiate per essere al fianco di realtà bisognose di aiuto, sia in Italia sia all’estero. Il progetto di questa stagione torna a porre l’attenzione sulle associazioni del territorio veronese. Anche l’impegno della Prima squadra sarà rivolto alla promozione di eventi destinati a raccogliere fondi per chi opera a Verona e in provincia. Per queste ragioni il progetto 2017/18 ha ricevuto il patrocinio di Comune e Provincia di Verona.
L’obiettivo di ChievoVerona e CuoreChievo Onlus è sempre lo stesso: sostenere chi ha bisogno di cure e strutture per aiutare chi vive in difficoltà a superare i problemi sociali, e condividere con tutte queste persone i valori del ChievoVerona. Una missione impegnativa, che ha visto il ChievoVerona protagonista, da quando milita in Serie A, anche in Paesi lontani.
L’Autismo è una sindrome neurologica e comportamentale risultante da alterazioni concomitanti di processi biologici, ambientali e genetici. I Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) sono caratterizzati da una compromissione generale e talvolta grave in specifiche aree dello sviluppo: quella cognitiva, degli interessi e quella delle capacità comunicative e di interazione sociale.
In sintesi, alcune delle attività sociali che hanno caratterizzato il percorso gialloblù:
2002 – Chievo Brasil: Organizzazione di eventi e partite amichevoli per raccogliere fondi, utilizzati per la realizzazione di tre strutture sportive dedicate ai ragazzi della comunità brasiliana di Alto do Mateus.
2008 – Chievo per la Birmania: Collaborazione con l’associazione Medici per la Pace nel progetto socio-sanitario “Chievo per la Birmania”, dedicato ai bambini e alle donne.
2009 – Chievo per l’India: Insieme ai Medici per la Pace, partecipazione all’iniziativa di cooperazione internazionale”Play for life” a favore dei bambini della città di Ranchi, in India, per sottrarli ai pericoli della strada e garantire loro educazione scolastica e cure sanitarie adeguate.
2012 – Chievo Peru: Progetto di solidarietà organizzato insieme all’Ong ProgettoMondo Mlal per aiutare i bambini del paese sudamericano. I proventi raccolti dalle attività benefiche sono stati utilizzati per costruire un centro di aggregazione per i ragazzi di uno dei sobborghi più disagiati della capitale peruviana.
2016 – Chievo per A.NA.VI.: Progetto realizzato insieme all’Associazione Nascere per Vivere, che ha permesso di acquistare un macchinario denominato “CARPEDIEM” per il reparto di Pediatria del Policlinico Giambattista Rossi di Verona per il valore di 35.000 Euro.
2017 – Chievo per UILDM: Progetto realizzato insieme all’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, sezione di Verona, che ha permesso di acquistare un automezzo personalizzato CuoreChievo, per il valore di 35.000€, atto al trasporto attrezzato per i disabili, al fine di contribuire allo svolgimento delle attività legate all’associazione UILDM.
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