Mestre-Reggiana, Perna: “Vogliamo dare continuità a quello che abbiamo fatto finora”

venerdì 13 Ottobre 2017 - Ore 20:01 - Autore: Staff Trivenetogoal

Armando Perna, capitano del Mestre, innanzitutto come stai? Quali sono le tue condizioni fisiche? “Sto bene. Sono contento a livello personale e lo siamo anche a livello di squadra e stiamo continuando a lavorare per dare continuità a quello che abbiamo fatto fino ad oggi”. Adesso vi capita un avversario piuttosto tosto, ammesso che non ce ne siano in questa categoria: parliamo della Reggiana. Che tipo di squadra è, da quello che hai potuto vedere? “In questo momento, la sua posizione in classifica non è quella che avevano creato dall’inizio dell’anno, perché dovevano già stare nella parte alta. Hanno avuto qualche problema, ma adesso stanno venendo fuori. Hanno avuto il cambio di allenatore, quindi qualcosa di nuovo e di stimolo ai giocatori porta sempre. Quindi è, credo, una Reggiana in crescita dal punto di vista tecnico, tattico, del gioco, che verrà qui per cercare, credo, di dare continuità a ciò che è successo contro il Vicenza”. Una continuità che però, come hai detto tu stesso, volete anche voi, quindi questa sfida si preannuncia un bello spettacolo, per il pubblico. Che dici? “Sì, noi ormai siamo abituati a dare continuità al nostro gioco, alla nostra idea che il mister cerca di proporci durante tutta la settimana. A noi piace giocare la palla dal basso, cercare di costruire, e credo che fino ad oggi il pubblico che ci è venuto a guardare abbia sempre fatto i complimenti a questa squadra che si è sempre impegnata sotto tutti i punti di vista”. Tu, nella tua esperienza di calciatore, hai già giocato contro la Reggiana. D’accordo, sono cambiate molte cose, ma che ricordi hai della squadra, del clima, dell’ambiente e del pubblico? “Contro la Reggiana ci ho giocato anche l’anno scorso ed è, credo, una piazza calcistica importantissima, con un passato che parla da sè: è stata infatti in serie A e B, quindi penso che avranno, giustamente, un po’ di pressione, perché le aspettative erano differenti, quindi noi speriamo di trarre, soprattutto sotto questo punto di vista, dei benefici”.

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