Triestina-Mestre, Serena: “Voglio passare il turno! Il campionato? Piedi per terra, ma non ci poniamo limiti…”
lunedì 21 Agosto 2017 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
[…]
Il presidente dell’Ac Mestre, Stefano Serena, non è rimasto soddisfatto dell’amichevole con il San Donà. «Il Mestre sin dal ritiro ci ha abituati ad assistere anche ad amichevoli giocate con certa attenzione e serietà. Contro il Sandonà non è successo. Certo, sono stati provati schemi e atteggiamenti tattici nuovi, ma non è stato il solito Mestre perché vorrei vedere sempre un atteggiamento e un’attenzione diversa anche in allenamento. Non deve più succedere. Abbiamo rischiato anche una figuraccia. Forse i ragazzi l’hanno preso sottogamba e non voglio sentire la giustificazione che in settimana hanno lavorato tanto. Non era il miglior Mestre della stagione né nella testa e né nelle gambe». Per quanto riguarda la sfida con la Triestina del 23 agosto al Rocco (ore 17), Serena ha le idee chiare. «Ci tengo al passaggio del turno tanto più che ce la vediamo con la nostra diretta avversaria dell’anno scorso. Non faccio pronostici. A Trieste dovremo fare il Mestre».
[…]
(Fonte: La Nuova Venezia. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
—
[…]
L’estate che ha accompagnato la promozione tra i professionisti del Mestre non ha conosciuto un momento di pausa, e a sei giorni dall’inizio del campionato – salvo sciopero – è il presidente Serena a fare il punto della situazione sulla squadra che si appresta a partire per la nuova avventura. «Non ci poniamo limiti – ha affermato il numero uno arancionero – chiaramente è ancora presto, ma ho visto tanti elementi interessanti, un gruppo storico ben saldo e amalgamato con i nuovi innesti ed elementi di esperienza che possono trarre beneficio dalla mentalità vincente che appartiene a questa squadra». Un fattore sarà fondamentale: tenere alta la concentrazione. «Dobbiamo restare saldamente con i piedi per terra, partendo e rimanendo umili continuando a recitare il mantra del mister di pensare di domenica in domenica. L’ambizione è quella di crescere sempre più, questa squadra è stata costruita con l’intento di fare un buon campionato, poi dove arriveremo lo deciderà il campo».
[…]
Il grande entusiasmo che circonda l’ambiente arancionero generato dal grande affetto dei propri sostenitori rimane sempre uno stimolo importante. «Non nascondo che lavoro anche per questo – spiega Serena – per creare sempre più entusiasmo attorno alla maglia. Il rapporto tra tifosi e squadra è inscindibile, senza uno non può esistere l’altro, per questo continuiamo a cercare di creare sempre più simbiosi e creare una cosa unica. Con questo clima puntiamo a riportare il Mestre in alto, augurandoci un futuro con tanto entusiasmo».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
Commenti
commenti