Mestre, Perna: “Qui c’è molto entusiasmo, è la giusta base per andare avanti tutti uniti”

martedì 18 Luglio 2017 - Ore 19:34 - Autore: Staff Trivenetogoal

Tra le novità di quest’anno, per quanto riguarda il Mestre, c’è il difensore Armando Perna, che ci ha spiegato com’è giunto a far parte del sodalizio arancionero. “Mi ci ha portato l’idea di poter tornare a lavorare con Zirolelli, che ho avuto come allenatore già due anni fa all’AltoVicentino; l’anno scorso ero stato chiamato per anticipare il mio arrivo, ma io avevo fatto altre scelte. Quest’anno c’è stata la possibilità di sposare il progetto di serie C con il mister, con una società che, mi hanno detto, lavora bene, ha un progetto serio, quindi perché non accettare l’offerta?” Qual’è stata la tua prima impressione riguardo la squadra e la società? “Il primo impatto è stato positivo, devo ringraziare tutti i ragazzi e la società che si sono messi subito a disposizione per cercare di farmi integrare il prima possibile nel gruppo; c’è un’ottima idea di lavoro e di entusiasmo, e questo, credo, debba essere la base per il prosieguo del cammino tutti uniti”. Parlaci di te: quali sono le tue caratteristiche? Sei, come detto, un difensore, ma puoi adattarti a fare sia il centrale che il laterale? “Sì, ho sempre fatto il centrale, tranne qualche volta il terzino nella difesa a quattro, ho fatto sia il centrale dei tre che il centrale di sinistra, soprattutto, essendo un destrorso, preferisco giocare in quella zona; mi ritengo un giocatore abbastanza esplosivo, aggressivo, al quale piace dare consigli ai compagni, nel chiamare la linea, nell’aiutare, nel gestire i movimenti sia in fase offensiva che in fase difensiva”. Tu che conosci il calcio di mister Zironelli sai che predilige il gioco offensivo, pur essendo comunque attento a tutti i reparti del campo. “Sì, come dicevo ho conosciuto il mister due anni fa ed è nato un bel rapporto, perché lui, essendo, appunto, molto offensivo, ed io da difensore con qualche anno di esperienza, abbiamo cercato subito di trovare sintonia e l’equilibrio giusto, anche se stare dietro al mister è dura, perché lui vorrebbe tutti avanti! Però credo che sia un gioco abbastanza divertente, che ti fa stare bene, e con l’equilibrio e l’esperienza giusta si riesce a dare il giusto mix tra fase offensiva e difensiva. Quindi dobbiamo stare molto attenti, soprattutto quando attacchiamo con le marcature preventive, perché sono quelle che ti fanno stare sempre nella metà campo avversaria”. Adesso vi aspetta il ritiro di Piancavallo. Con che spirito lo affronterai? “Con la voglia di ricominciare che abbiamo avuto in questi due giorni, perché tutti, dopo aver vinto un campionato, vanno in vacanza e poi non vedono l’ora di ripartire. Io ho trovato subito uno spirito positivo e credo che sia stato anche la base per raggiungere, la passata stagione, l’obiettivo della promozione. Sappiamo che ci saranno da fare dei sacrifici, ci sarà da lavorare, ma si va in ritiro per questo, per cercare di caricare le pile per il prossimo campionato”.

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