Mestre, Sottovia: “La serie C me la sono guadagnata sul campo, questa stagione ci sarà da divertirsi”
martedì 18 Luglio 2017 - Ore 17:44 - Autore: Staff Trivenetogoal
Dario Sottovia, confermato bomber della passata stagione in arancionero, parla così dei nuovi compagni di squadra: “Sicuramente c’è molta più qualità, perché sono arrivati elementi importanti, il che è uno stimolo in più per chi, come me, disputerà per la prima volta la serie C, e credo che, nonostante non siamo più così giovani, ci sia molto da imparare. Ma il fatto di arrivare un po’ inconsciamente alla nuova categoria può anche essere un piccolo vantaggio. Il gruppo è solido, ci sono stimoli, credo che ci sarà da divertirsi”. I giocatori nuovi sono molto tecnici. “Sì, per esempio Neto Pereira, Sodinha, Lavagnoli, sono giocatori di esperienza e dalle grandi qualità che, anzi, in questa categoria stanno anche strette”. Ci sarà da divertirsi anche per voi attaccanti, visto che, come ben sai, mister Zironelli ama il gioco offensivo. “In questo modo ci si diverte perché, giocando palla a terra, i palloni arrivano; in più, aggiungiamoci la qualità dei due nuovi brasiliani che sono arrivati, come detto Neto Pereira e Sodinha. Però credo anche che tutto dipenda da un’unità di gruppo, da un’unione di intenti, perché se dietro il gioco non gira, davanti si fa fatica. Quindi, come l’anno scorso, dovremo innanzitutto creare il gruppo, poi il resto verrà da sè. Stiamo già lavorando sull’aspetto del gioco, che è lo stesso della passata stagione, quindi credo che siamo sulla strada giusta”. Quanto a te, come hai detto è la tua prima esperienza in serie C, il che è sicuramente un’ottima opportunità per la tua carriera. “Gioco in questa serie perché me la sono guadagnata sul campo. Sono tanti anni che lavoro per arrivarci e ce l’ho fatta, con un mister che per me è stato fondamentale, perché con lui riesco a dare quel qualcosa in più che in altri momenti, magari, non riuscivo a dare; ma credo che dipenda anche dalla maturità che raggiungi con il tempo. Per cui la disputerò, non mi aspetto nulla, però mi pongo degli obiettivi, come ho sempre fatto, e cercherò di raggiungerli. Vedremo che cosa succederà”. Ora partirete per il ritiro a Piancavallo. Che cosa ti aspetti? “Credo che ci sarà da lavorare un po’, sotto tutti gli aspetti, specialmente quello fisico, però l’ho sempre preso come un divertimento, per cui credo che tutti i miei compagni lo considereranno così. Certo, si farà un po’ di fatica, ma è sempre bello comunque”.
Clicca qui per vedere l’intervista a Sottovia sulla pagina Facebook di Trivenetogoal
Commenti
commenti