Rovigo, se ne va il Delta ma rinasce il calcio al “Gabrielli” grazie al Ras Commenda: i dettagli
mercoledì 28 Giugno 2017 - Ore 11:15 - Autore: Gabriele Fusar Poli
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Il calcio a Rovigo rinascerà, mantenendo viva la propria casa nello stadio Gabrielli e sotto l’egida del Ras Commenda. Dopo che nelle ultime settimane l’ambiente era stato scosso dall’uscita di scena con rientro nel delta della famiglia Visentini, e le conseguenti polemiche tra la diesse Lorenza Visentini e il sindaco Massimo Bergamin, si apre uno spiraglio per la palla rotonda cittadina. Negli ultimi giorni, infatti, il lavoro delle varie diplomazie avrebbe portato a un netto avvicinamento la dirigenza del Commenda, capeggiata da Alessandro Rossi, e Malvino Cervati, che del Rovigo e degli impianti sportivi in zona Tre Martiri rappresenta la proprietà ed è stato anche presidente.
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La squadra si dovrebbe, infatti, chiamare Asd Rovigo, per connaturare in maniera decisa quella che dovrà diventare la squadra principale del capoluogo con la sua storia e con le proprie radici. In Commenda potrebbero restare alcune categorie, mentre nel tempo si cercherà di migliorare l’attuale impianto del Gabrielli, potenziando l’illuminazione e andando a creare un vero e proprio polo accademico territoriale. Si ripartirà dal settore giovanile perché il tempo a disposizione per ricreare da zero una prima squadra, anche dalle categorie più basse, ormai sembrerebbe sfumato, ma saranno coperte pressoché tutte le categorie disponibili e poi dalla prossima stagione si potrà tornare ad attivare un progetto anche per le categorie seniores.
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Il Gabrielli tornerà ad essere pensato come centro di grandi eventi sportivi e sarebbe già in progetto un primo torneo di grande respiro per settembre, oltre agli avvicinamenti di società professionistiche limitrofe come Venezia, Verona e Spal, spettatrici interessate per lo sviluppo del calcio tra Adige e Po. Con il codice promozionale Fortuna i sostenitori del Rovigo potranno scommettere sulle partite dei calcio.
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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