Albania, De Biasi ordinato Cavaliere dell’Ordine di Skanderbeg: e per il futuro…
domenica 25 Giugno 2017 - Ore 21:25 - Autore: Dimitri Canello
Gianni De Biasi, che ha appena chiuso la sua entusiasmante esperienza alla guida della Nazionale albanese, ha ricevuto ieri uno dei premi più importanti che ci siano in Albania, ossia il titolo di Cavaliere dell’Ordine di Skanderbeg. Il tecnico di Sarmede ha voluto congedarsi con una toccante lettera al popolo albanese, con cui il legame è stato molto intenso. Al momento, secondo quanto risulta a Trivenetogoal, De Biasi non ha richieste dall’Italia, mentre potrebbe presto concretizzarsi un’altra esperienza alla guida di una Nazionale: “Il tempo corre veloce, inesorabile, senza tregua! E lo percepiamo in modo diverso a seconda della nostra capacità di stare e vivere il presente – si legge nella lettera di commiato pubblicata da De Biasi sul suo sito web – e proprio per questo motivo il tempo per me è volato, ho vissuto questi cinque anni e mezzo intensamente, accompagnato dall’affetto e dalla spinta dei tantissimi nostri tifosi che sempre ci hanno sostenuto e hanno gioito con Noi per i risultati ma anche per l’impegno profusi in campo. Ricordo ancora come fosse ieri, il mio primo giorno a Tirana, una notte piovosa, in arrivo da Milano. Il trasferimento in hotel, e il giorno dopo la firma del contratto e la presentazione alla stampa. Come spesso mi accade quando cambio squadra, avevo dentro di me timore, curiosità, eccitazione, e tanta voglia di mettermi alla prova, in una sfida tutta da decifrare. Sono passati 2.033 giorni da allora, che ho vissuto con passione e mi hanno visto protagonista di 52 partite, alla guida della Nazionale. Un numero consistente di calciatori si sono avvicendati in questi anni, per difendere i colori della nostra bandiera, abbiamo dovuto fare un grande lavoro di rinnovamento, sia anagrafico che di mentalità. Nel primo biennio di qualificazione al Mondiale, abbiamo continuamente cercato di migliorare a livello di qualità, provando nel frattempo a tenere d’occhio i risultati e la classifica. Oggi, credo di poter dire, che la mossa che si è rivelata decisiva, per quello che abbiamo realizzato, sia stata del Presidente Duka, che ha voluto dare continuità al progetto Albania, confermandomi alla guida della squadra per il secondo biennio consecutivo… Il resto lo conoscete tutti, una storica qualificazione a EURO2016, il terzo posto attuale nel girone dietro a Spagna e Italia, una squadra che ha ancora davanti a se un futuro interessante, specie se riuscirà a giocare sempre con l’entusiasmo e l’attenzione ai particolari, che l’hanno caratterizzata nel recente passato. Credo che la vera differenza sarà la capacità di affrontare sempre nuove sfide, con sempre rinnovate motivazioni, senza sentirsi appagati per i successi raggiunti. Ricordatevi sempre le parole del grande eroe nazionale Skandenberg: “se rimarrete uniti nessuno vi batterà” Oggi sono qui per salutare e per dire grazie a tutti! Grazie a chi ha condiviso con me le gioie ma soprattutto che mi è stato vicino nei momenti di difficoltà. Grazie a coloro che mi hanno aiutato a vivere questa esperienza professionale, ma ancor più umana, i n d i m e n t i c a b i l e! Nulla finisce… tutto si trasforma ed evolve… e chissà che il tempo ci conceda in futuro, che la mia strada e quella di questa Nazionale e di questa Terra meravigliosa, possano tornare ad incrociarsi! Grazie”
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