Mercato Chievo, ritorno di fiamma per Paloschi: lo vogliono anche Sassuolo e Spal, ma lui…
lunedì 12 Giugno 2017 - Ore 15:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Desidera il Chievo, più che le altre. Alberto Paloschi vuole tornare a Veronello, respirare aria di casa, ritrovare vecchi compagni di squadra come ama fare spesso a Verona dove ha ancora casa. Come è successo anche al matrimonio di Nicola Rigoni. Sorrisi, abbracci e mezze promesse. Pezzo pregiato Paloschi, in disuso dopo una stagione senza quasi mai vedere il campo nella miracolosa Atalanta dell’inflessibile Gasperini che gli ha ben presto preferito Petagna ma proprio per questo obbligato a lasciare Bergamo e a rivalutarsi a suon di gol e presenze certe. Quelle che può garantirgli il Chievo, quelle che gli assicurerebbe anche la Spal che all’Atalanta ha recapitato un’offerta che non va oltre il prestito più il pagamento al massimo della metà del suo ingaggio, poco più di un milione a stagione fino al 2021. Fra Spal e Chievo non c’è paragone agli occhi di Paloschi, che per recuperare il tempo perduto non potrebbe trovare soluzione migliore che riconsegnarsi all’ambiente che l’ha visto maturare e a facce fidate che non ha dimenticato. Come Luca Campedelli, che in Paloschi ha sempre dimostrato di credere ciecamente riscattando dal Milan prima una e poi l’altra metà del cartellino. Senza dimenticare Rolando Maran, che ha sempre messo Paloschi al centro dei suoi disegni offensivi. Al di là della Spal il vero ostacolo potrebbe rivelarsi il Sassuolo, che già due estati fa aveva in mano Paloschi e adesso tornato alla carica. Sempre piazza appetita, capace di offrire calcio d’attacco e spalle belle larghe per coprire tutto l’oneroso ingaggio senza scomodare minimamente l’Atalanta. Il quadro delle punte a Sassuolo è però ancora troppo poco chiaro per dare la certezza a Paloschi di diventare una prima scelta.
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L’Atalanta ha sul tavolo tre opzioni. Una, quella della Spal, piuttosto defilata. La seconda, quella del Sassuolo, intrigante ma col punto di domanda legato al peso specifico di Paloschi agli occhi di Bucchi, soprattutto se dovesse restare qualche suo big. La terza, quella del Chievo, è la più aderente alle richieste di Alberto e a quel che esige Tullio Tinti, l’agente, che vuole per il suo assistito una maglia da titolare e massima considerazione.
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(Fonte: L’Arena. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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