Roma-Verona 1-0, una fiammata di Shomurodov spinge in alto Ranieri: il racconto dall’Olimpico
sabato 19 Aprile 2025 - Ore 22:38 - Autore: Staff Trivenetogoal
Roma-Hellas Verona 1-0
Roma (3-4-2-1): Svilar, Celik, Mancini, N’Dicka, Saelemaekers(68’DoybyK), Konè, Cristante, Angelino, Soulè(80’ Rensch), Baldanzi(62’ Pisilli), Shomurodov(80’ El Shaarawy)) All:Claudio Ranieri
Hellas Verona (3-4-1-2): Montipò, Ghilardi, Coppola, Valentini( 79’Livramento), Tchatchoua, Duda( 79’ Frese), Dawidowicz(56’ Serdar), Bradaric, Bernede (56’ Suslov), Sarr, Mosquera (75’Niasse)) All Paolo Zanetti
Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino
Reti: 4’ pt Shomurodov
Di Roberto Pintore
Da quando è arrivato mister Ranieri la Roma è la seconda squadra dopo l’Inter che ne ha fatti 46 che ha fatto più punti ben 41.
Impegno difficile quindi per l’Hellas Verona che però mantiene un discreto vantaggio sulla linea rossa quella delle compagini impegnate nella difficile lotta per la salvezza. Forte di 14 punti incassati nelle ultime dieci gare.
I presupposti per assistere ad una buona partita ci sono tutti. Le due squadre giocano a specchio con il medesimo modulo. Al 2’ in contropiede Sarr manca il gol in volata tirando incredibilmente fuori solo davanti al portiere della Roma, ma è in fuorigioco. Ma un minuto dopo entrata prodigiosa in area di Soulè che mette in mezzo per Shomudorov che anticipa Ghilardi e Montipò ed infila il Verona. Galvanizzata dal vantaggio è la Roma che fa la partita. Il Verona prova a controbattere deciso a recuperare dallo choc iniziale subito. Al 8’ Ghilardi mette i brividi a Svilar, ma la sua conclusione è di poco alta. Al 13’ cross di Angelino per la testa di Cristante che però colpisce debole sul portiere Montipò. Un minuto dopo mitragliata da fuori di Soulè ma Montipò respinge a pugni chiusi in calcio d’angolo. La Roma fa pressing e l’Hellas è sempre costretto ad iniziare l’azione dal basso. Al 22’ telefonata di Bradaric per Svilar che risponde presente. Con il passare dei minuti la Roma prende in mano le chiavi del centrocampo. Il Verona è a volte troppo remissivo tutto concentrato a difesa della propria area di rigore. Al 29’ si fa vivo l’Hellas con Mosquera ma la sua rasoiata è troppo centrale per ipnotizzare il portiere Svilar. Al 35’ incornata di Valentini ma la sua capocciata sorvola la traversa.
Al 45’ angolo di Saelemaekers per la testa di Mancini che non inquadra lo specchio della porta.
Nella ripresa il Verona è sempre sotto di un gol mentre la Roma è stata brava dopo aver trovato il gol iniziale, a controllare il match. Mister Zanetti che che i suoi ragazzi in campo devono dare decisamente di più e li incita dalla panchina. Ed infatti al 48’ e al 51’ rispettivamente con Bernede e Mosquera da fuori il Verona non inquadra di poco la porta. La Roma inizia ad essere stanca. L’Hellas però non ne approfitta giocando con poca intensità in avanti. Tanto che al 72’ l’ucraino Doybyk in mezza girata fallisce di pochissimo il possibile raddoppio per i locali.
Si chiude la contesa con il Verona che spinge ma è povero di idee in attacco. Così il risultato ahimè non cambia per il Verona costretto da una battuta d’arresto.
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