Chievo, nuova era ambiziosa alle porte: La Terza e Tavernise entrano in società, Pellissier presidente onorario
martedì 15 Aprile 2025 - Ore 10:46 - Autore: Staff Trivenetogoal
Chievo, nuova era tra ricordi e rilancio: arrivano due imprenditori del settore edilizio
Dopo gli anni d’oro con la famiglia Campedelli e il doloroso fallimento del 2022, il Chievo cerca una nuova rinascita. Il progetto di rifondazione, avviato da Sergio Pellissier e da Enzo Zanin con la nascita della Clivense, secondo il Corriere del Veneto in edicola trova oggi un nuovo slancio con l’ingresso di due soci di maggioranza: Pietro Laterza e Luigi Tavernise, imprenditori nel settore delle costruzioni. Il club, attualmente in Serie D e fuori dalla zona playoff, punta così a ritrovare il calcio professionistico attraverso un deciso potenziamento economico.
Laterza, torinese, è fondatore del Consorzio Tre Elle, azienda con oltre 100 milioni di fatturato nel 2023. Tavernise, originario della Calabria, è a capo di Lt Costruzioni, impresa che lo scorso anno ha totalizzato 15 milioni di ricavi. I due assumono ruoli chiave nella nuova struttura: Laterza sarà il presidente, Tavernise ricoprirà la carica di amministratore delegato.
Il passaggio ufficiale è avvenuto il 14 aprile durante l’assemblea dei soci. A presentare i nuovi volti sono stati proprio Pellissier e Zanin, che nel 2023 avevano rilevato il marchio del Chievo all’asta per 330mila euro, riportando in vita un nome storico del calcio italiano. Pellissier resta nel ruolo di presidente onorario e responsabile dell’area sportiva, mentre Zanin entra nel consiglio di amministrazione.
Tra le priorità della nuova gestione, oltre al rafforzamento della rosa, c’è la questione impianti: quest’anno la squadra ha disputato le gare interne tra il campo di via Sogare e lo stadio di Sona. L’ambizione, comunque, resta alta. Se il primo obiettivo della Clivense era la Serie B entro il 2027, ora l’orizzonte si allarga con il progetto “Chievo100”: riportare il club nel calcio che conta entro il 2029, in occasione del centenario dalla sua fondazione. Un traguardo ambizioso, alimentato dalla passione e dalla volontà di restituire al Chievo il palcoscenico che merita.
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