Trento-Pro Patria 0-0, assenze e infortuni penalizzano i gialloblù: Tabbiani a secco di vittorie da cinque partite
domenica 9 Marzo 2025 - Ore 17:05 - Autore: Staff Trivenetogoal
TRENTO Il Trento continua a inseguire la vittoria, ma anche contro la Pro Patria non riesce a sbloccare il digiuno di successi che dura ormai da cinque partite. Penalizzati da infortuni e assenze, i gialloblù sembrano aver perso lo slancio che aveva caratterizzato la loro stagione fino a poche settimane fa. Non si tratta di una crisi profonda, ma è evidente una flessione di rendimento che deve essere invertita al più presto per non compromettere quanto di buono costruito finora. Fin dalle prime battute, il match si dimostra vivace, con entrambe le squadre determinate a imporre il proprio gioco. Il Trento cerca di costruire con ordine, mentre la Pro Patria punta sulle incursioni laterali. La prima grande emozione arriva al 21’: Di Carmine infila la rete con un diagonale preciso, ma la gioia dura poco perché l’arbitro annulla tutto per fuorigioco. La risposta della Pro Patria non si fa attendere e al 26’ inizia a guadagnare metri, aumentando la pressione. Al 30’, Peralta tenta la conclusione da fuori area, ma la difesa ospite devia in corner. Poco dopo, al 32’, Aucelli calcia dal limite sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la traiettoria viene sporcata ancora una volta, finendo lontana dallo specchio. Nel finale del primo tempo, la Pro Patria cresce e sfiora il vantaggio al 35’ con Toci, ma Barlocco è attento e respinge. Si va negli spogliatoi sullo 0-0. La ripresa si apre con un cambio per la Pro Patria: Terrani prende il posto di Pitou. Il Trento prova subito a colpire con Disanto, che al 49’ calcia di potenza ma manda alto. La Pro risponde poco dopo con Mehic, che al 55’ si inserisce in area su un passaggio filtrante, ma la difesa trentina chiude in extremis. Il duello tra Toci e Barlocco si rinnova al 58’, con l’attaccante che prova una conclusione al volo e il portiere gialloblù che salva ancora. Dall’altra parte, Disanto tenta una spettacolare conclusione su calcio piazzato all’11’, ma la mira è imprecisa. Con il passare dei minuti, la tensione cresce e fioccano le ammonizioni: Maffei (51’), Mehic (59’), Vitturini (62’), Somma (66’) e Falasco (82’) finiscono sul taccuino dell’arbitro. Al 29’, Mehic sembra trovare il gol del vantaggio sugli sviluppi di un corner, ma ancora una volta la rete viene annullata per un’infrazione in attacco. Nel finale, i due allenatori provano a cambiare l’inerzia del match con numerosi cambi. Beretta e Anastasia entrano per dare nuova linfa ai rispettivi attacco, seguiti da Nicco e Vaglica. Al 41’, la tensione esplode: dalla panchina ospite viene espulso Piran dopo un alterco con un avversario. Nel recupero, l’ultima grande occasione è per Beretta, che con un colpo di testa sfiora il gol decisivo, ma la palla finisce fuori di poco. Il triplice fischio sancisce un altro pareggio per il Trento, che continua a rimandare l’appuntamento con i tre punti. Una prestazione generosa, ma ancora priva del guizzo decisivo. Ora serve una reazione immediata per evitare che questa serie di risultati senza vittoria pesi sul morale della squadra.
TRENTO – PRO PATRIA 0-0
TRENTO (4-3-3): TRENTO (4-3-3): Barlocco; Di Cosmo, Vitturini, Barison (34’st Falasco), Maffei; Peralta (23’st Titi), Aucelli, Giannotti; Disanto, Di Carmine (34’st Petrovic), Accornero (23’st Anastasia). A disposizione: Santer, Tommasi, Cappelli, Puzic, Miola. Allenatore: Luca Tabbiani
PRO PATRIA: Rovida; Reggiori, Alcibiade, Coccolo; Somma, Mehic, Ferri (32’st Nicco), Barlocco (24’st Vaglica); Pitou; Toci (43’st Citterio), Rocco (32’st Beretta). A disposizione: Pratelli, Bongini, Bashi, Palazzi, Piran, Renault, Cavalli, Terrani. Allenatore: Massimiliano Caniato
ARBITRO: Ferdinando Emanuel Toro di Catania
NOTE: Pomeriggio sereno. Temperatura attorno ai 5°. Campo in ottime condizioni. Ammoniti: 24’pt Barison, 6’st Maffei, 16’st Vitturini, 29’st Mehic, 17’st Somma, 35’st Falasco. Espulso: 39’st Piran. Recupero: 1’+4’. Totale spettatori: 1000 circa.
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