Virtus Verona-Triestina 2-2, l’illusione dell’Alabarda e poi la rimonta: De Marchi spegne l’urlo di Tesser e impone il pari
sabato 1 Marzo 2025 - Ore 16:57 - Autore: Staff Trivenetogoal
VERONA – In mezzo a una delle più grandi bufere degli ultimi anni, la Triestina ha una certezza: la squadra, il suo allenatore, il suo direttore sportivo, che hanno messo in piedi un meccanismo che tiene botta in un momento difficilissimo. Al Gavagnin esce il segno “X”, con una partenza straordinaria alabardata e un ritorno poderoso rossoblù, con la zampata del pareggio di uno scatenato De Marchi nel finale di tempo su clamoroso errore di Frare. La Virtus Verona si rende subito pericolosa al 3′ con Mehic, che prova un sinistro dal limite senza trovare lo specchio della porta. La Triestina risponde immediatamente con D’Urso, il cui tiro viene murato dalla difesa avversaria. Al 9′, il match subisce una prima battuta d’arresto: Federico Caia rimane a terra dopo un contrasto e deve abbandonare il campo, sostituito da Edoardo Cuel. Passano pochi minuti e la Triestina prende il controllo del gioco. Al 20′, D’Urso serve un cross preciso in area e Ionita svetta più in alto di tutti, battendo Sibi e portando gli ospiti in vantaggio. La Virtus Verona prova a riorganizzarsi, ma al 23′ subisce il secondo gol. D’Urso, ancora decisivo, imbuca un filtrante per Vertainen, che controlla e scarica un destro all’incrocio, firmando il raddoppio alabardato. La squadra di Gigi Fresco prova a reagire, sfiorando il gol al 35′ con Metlika, il cui tiro su punizione si stampa sul palo. Poco dopo, Calabrese colpisce di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Roos compie un intervento miracoloso per evitare il gol. Si va negli spogliatoi con la Triestina avanti 2-0. Nel secondo tempo, la Virtus Verona rientra in campo con un nuovo assetto tattico e al 49′ trova la rete che accorcia le distanze. Rispoli sfrutta un ribaltamento di fronte e con un preciso diagonale batte Roos, riaprendo la partita. I padroni di casa aumentano la pressione e sfiorano il pari al 83′ con Gatti, il cui tiro viene respinto con i piedi dal portiere della Triestina. Gli ultimi minuti sono elettrizzanti. La Virtus Verona attacca a testa bassa alla ricerca del pareggio, che arriva in extremis al 90’+1. Frare commette un errore clamoroso con un retropassaggio che diventa un assist involontario per De Marchi, il quale non sbaglia a tu per tu con Roos. Lo stadio esplode di gioia per un pareggio che sembra il risultato più giusto per quanto visto in campo. Dopo sei minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine della partita: Virtus Verona e Triestina si dividono la posta in palio con un emozionante 2-2. Un match combattuto, ricco di colpi di scena e caratterizzato dalla grande voglia di entrambe le squadre di portare a casa un risultato positivo
VIRTUS VERONA – TRIESTINA 2-2
GOL: 19′ pt Ionita, 22′ pt Vertainen, 3′ st Rispoli, 45′ st De Marchi
VIRTUS VERONA: Sibi, Calabrese, Ronco, Toffanin, Bassi (1′ st Contini), Metlika, Mehic (8′ st Gatti), Daffara (31′ st Saiani), Rispoli (31′ st Fabbro), Caia (12′ pt Cuel), De Marchi. (Fortin, Alfonso, Catena, Lodovici, Zarpelloni, Filippi, Lerco, Odogwu). All. Fresco
TRIESTINA: Roos, Jonsson, Bianconi, Frare, Tonetto, Fiordilino (20′ st Voca), Correia, Ionita, D’Urso (13′ st Cortinovis), Olivieri, Vertainen (13′ st Udoh). (A disp. Mastrantonio, Mutavcic, Bijleveld, Cancellieri, Izzo, Voca, Braima, Kosijer). All. Tesser
ARBITRO: Andrea Terribile di Bassano del Grappa (assistenti Ionut Eusebiu Nichita di Lecco e Carlo De Luca di Merano, quarto ufficiale Mirko Pelaia di Pavia)
NOTE: ammoniti Jonsson, Correia, Gatti; calci d’angolo: 5-7; minuti di recupero: 4′ e 5′
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