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  • Editoriale

Triestina, 27 milioni in un anno e mezzo e mille interrogativi. Padova, Oughourlian contro tutti (ma la squadra vola). Vicenza, un segnale importante. Venezia, idee per il mal di gol. Virtus Verona, l’ennesima meraviglia. Trento, Barlocco dietro la lavagna

martedì 25 Febbraio 2025 - Ore 22:35 - Autore: Dimitri Canello

Ventisette milioni spesi in un anno e mezzo. Una penalizzazione (la seconda) in arrivo e un rapporto di fiducia che potrebbe essersi spezzato irrimediabilmente. Il fatto della settimana è senza dubbio l’incredibile stravolgimento di Trieste dove, proprio nella settimana in cui la squadra esce dalla zona retrocessione e si porta a soli cinque punti dalla zona playoff, un’autentica mazzata si abbatte sulla Triestina. Come ammesso in una conferenza stampa che onestamente mi ha convinto molto poco dal presidente Ben Rosenzweig, non sono stati pagati gli adempimenti Irpef e Iva dello scorso 16 febbraio in ritardo, mentre gli stipendi sono stati pagati. Ergo: qualcuno dice due, altri quattro (punti di penalizzazione). Per arrivare in fondo alla stagione servono almeno cinque milioni e oggi personalmente attendo di capire se davvero quei soldi arriveranno. Perché onestamente la fiducia l’ho persa anch’io. Sembrava essere tornato tutto sui giusti binari, la squadra va a mille, continua a vincere, Daniele Delli Carri ha fatto un lavoro super sul mercato e Attilio Tesser ha rimesso in piedi una squadra che aveva appena sei punti in classifica. Oggi corre come un treno, è solida, non ha punti deboli particolari, segna il giusto, subisce  poco e riesce persino a superare gli infortuni che continuano a falcidiarla. Dicevo dei ventisette milioni spesi in un anno e mezzo. Il budget, già elevatissimo, era di trenta milioni in tre, abbiamo appena scavallato metà percorso ed è stato già speso quasi tutto. Cosa succederà adesso? Ci sono i soldi? La società verrà ceduta? Tesser a fine stagione stagione andrà via qualsiasi cosa succeda, Delli Carri è pronto a fare lo stesso e nel frattempo la squadra si ritrova di nuovo invischiata in una situazione non semplice. Lo dico in tutta onestà: è impensabile gestire una società di calcio in questa maniera, sarà difficile recuperare la fiducia della gente e così non si può andare avanti. Servono ruoli chiari in società, serve eliminare persone che col calcio c’entrano zero, serve una gestione oculata del denaro. Non so se la Triestina verrà ceduta, so che un’offerta russa è stata rispedita al mittente, ma così non si può fare calcio. Non lo merita la piazza, non lo merita una città che da troppo tempo aspetta di scrollarsi di dosso la Serie C, non lo meritano quei tifosi che, se adeguatamente stimolati, arrivano eccome in massa: basti ricordare sei anni fa, mica una vita fa, quando la finale playoff Triestina – Pisa fu vista al Rocco da 22mila spettatori. Pensate un po’ cosa potrebbe diventare questa piazza se ci fosse qualcuno in grado di fare le cose come dio pallone comanda. Un potenziale sconfinato, che andrebbe valorizzato ed esaltato, ma da troppi anni si attende la miccia giusta che non si accende mai. Se davvero vuole dare una svolta alla sua esperienza triestina, caro Rosenzweig, deve cambiare tanto. Non bastano i soldi, serve la competenza, servono le persone giuste al posto giusto, come dimostrato da questi ultimi due mesi. E i risultati arrivano, eccome se arrivano se si agisce secondo criterio.

Da Trieste a Padova, parliamo di due piazze che qualche analogia ce l’hanno. Da troppi anni galleggiano nella mediocrità della terza serie, con una sola fugace apparizione in Serie B dei biancoscudati nel 2018-2019, poi anche qui tanti soldi spesi e risultati pochi. Quest’anno, finalmente, sembra essere quello buono. Archiviati gli errori della passata stagione, il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli ha avuto il merito di indovinare l’allenatore, puntando su un Matteo Andreoletti che sta realizzando una vera impresa. Ha sei punti (sette considerando lo scontro diretto) sul Vicenza, ha perso una sola volta fra andata e ritorno, ha creato un gruppo fantastico, che è riuscito a isolarsi da tutto quello che gira attorno. Lo dico senza troppi giri di parole: dovesse riuscire a centrare la B, sarebbe un’impresa titanica, mentre fuori accade di tutto. Proprio nel momento in cui si ci poteva godere il fatto di aver superato un guado difficilissimo della stagione, quello di Vicenza, ecco arrivare in città a un anno di distanza dall’ultima volta Joseph Oughourlian. Che ha pensato bene di attaccare nell’ordine: 1) Comune di Padova; 2) tifoseria organizzata e ultras; 3) Comune di Teolo; 4) varie ed eventuali. Secondo il patron, il fatto di proporre uno spettacolo con la squadra prima in classifica sarebbe sufficiente a passare sopra a tutto il resto. C’era bisogno di sparare a zero su tutto quello che circonda la squadra? C’era bisogno di alzare un polverone, aizzando un tutti contro tutti, dividendo la città in guelfi e ghibellini? A parere di chi scrive, assolutamente no. Se alcuni dei concetti espressi sono condivisibili, c’è modo e modo di interfacciarsi con l’ambiente che ti circonda. Dove può portare andare in guerra contro tutti alla lunga? Per me in un vicolo cieco, se davvero Oughourlian ha intenzione di proseguire la sua avventura patavina. Mi sarei aspettato toni concilianti nei confronti dell’ala più numerosa della tifoseria patavina, messa invece alla berlina senza cercare un confronto. Il generico “le porte sono aperte” è appunto una frase di facciata, buttata lì senza un vero intento di ricucire. Ha risposto il sindaco Giordani e mi sono trovato d’accordo nel 70-75% di quello che ha detto. Sulla vicenda curva l’amministrazione comunale è indifendibile, ma ci sono aspetti che vanno oltre la volontà e le capacità di Palazzo Moroni e fare un gigantesco calderone buttando dentro pure la questione centro sportivo come se la sua realizzazione dipendesse dal Comune non è stata una bella uscita da parte di Oughourlian. Sul centro sportivo di Bresseo, per come la vedo io e mi è stata spiegata, do ragione al sindaco Valentino Turetta. A quelle condizioni, se fossi stato io il sindaco, non avrei accettato. Tutto questo per dire. E’ fisiologico che si entri in rotta di collisione con qualche componente in alcune fasi di una gestione societaria, ma quando ci si trova quasi tutti contro evidentemente qualcosa di sbagliato lo si è fatto e lo si sta facendo. Da come ha parlato, Oughourlian sembra pronto a rilanciare in caso di B, nel frattempo però dietro le quinte sono arrivate diverse manifestazioni d’interesse per il club. Ci ha pensato a lungo Presidio Investors prima di virare sul Verona, ha trattato (sta trattando?) un altro gruppo americano di cui il principale azionista ha antenati padovani, ci sono stati altri abboccamenti. In mezzo a tutto ciò, sicuramente ci hanno provato anche avventurieri poco raccomandabili, ma acquirenti seri ci sono, a conferma che al Padova non mancherà mai una cosa che in 115 anni di storia non è mai mancata: una proprietà. Sono stanco di sentire la storiella che se Oughourlian si stanca il Padova sparisce, perché non sarà così. Non lo è stato ai tempi di Cestaro, non lo sarà adesso. Oughourlian ha dalla sua i risultati che quest’anno sorridono, innegabile e ingiusto non tributare i giusti meriti, ma ho forti perplessità sul modo di gestire i rapporti con l’ambiente. Non si può sempre considerare le persone come dei codici a barre, non si può far finta che quello che ti circonda non abbia valore.  So bene che in Italia le proprietà straniere hanno un modus operandi simile, ma a mio parere per un successo lungo e duraturo serve mediare, non si può sempre indossare l’elmetto e attaccare tutto ciò che ti circonda.

A Vicenza si vive un clima di attesa e intanto un altro segnale è stato lanciato. A Lumezzane, per varie ragioni, non era semplice vincere e lo si è fatto, non senza qualche legittima difficoltà. Psicologicamente la squadra ha reagito al pareggio nel derby col Padova e si è rialzata. Il prossimo turno sulla carta sarà favorevole e a mio parere, se il Padova dovesse vincere anche a Salò, ecco che le speranze di rimonta biancorosse sarebbero davvero ridotte al lumicino. Nel frattempo al Saleri la squadra mi è complessivamente piaciuta. Senza troppo incantare, è stata lineare nello sviluppo del gioco, ha colpito con un bel gol, si è vista negare un rigore clamoroso. Siamo al limite dell’errore tecnico. Se non viene fischiato fallo, a quel punto se il difensore prende il pallone con le mani e se lo porta al petto, nemmeno un cieco può non vendere il penalty. E pazienza se l’arbitro prende un abbaglio, a quel punto l’assistente dovrebbe intervenire all’istante. L’episodio è stato ininfluente, ma testimonia bene la mediocrità e l’inadeguatezza di molti arbitri in terza serie. Il Vicenza, in definitiva, è ancora in piedi, vivo e vegeto e pronto a lottare fino in fondo. Nel prossimo weekend affronterà l’Arzignano e sulla carta è favorito, mentre il Padova ha un impegno molto complicato sulla carta a Salò. E’ una di quelle giornate in cui si capirà molto. Tutti gli altri discorsi (rinnovi o meno dei quadri dirigenziali, rinnovi giocatori, strategie) sono rimandati, ma è lecito chiedersi cosa farà Rosso se l’assalto alla B dovesse fallire anche quest’anno. Appunti sparsi: Rauti ogni dimostra quanto vale e quanto il suo apporto potrebbe essere determinante, Leverbe rappresenta oggi per Vicenza quello che ha rappresentato Golemic, Ronaldo in condizione è imprescindibile, Ferrari mi sembra avviato verso il pieno recupero.

Una speciale menzione la vorrei dedicare alla Virtus Verona. Sta facendo meraviglie, ha messo insieme cinque vittorie consecutive, è stata l’unica a battere il Padova, anche quest’anno sta facendo centro. A inizio anno,  lo ammetto, avevo molti dubbi, invece lungo il percorso si è corretto qua e là anche con l’arrivo di qualche svincolato, si sono fatti crescere i giovani presi e i risultati si vedono. Complimenti a Gigi Fresco per quanto sta facendo, ma evidentemente aveva ragione Stefano Marchetti, che quando in molti non credevano nei rossoblù a ottobre disse che la Virtus era la migliore mai costruita negli ultimi anni. Il Trento rallenta ancora e stavolta paga l’erroraccio di Sergio Barlocco: il portiere gialloblù finisce nel mirino, dopo aver preso gol su calcio d’angolo col Lumezzane, non sta vivendo un bel momento. Per il resto noto diverse differenze nelle ultime tre partite: a Trieste si è giocato bene, ma non si è concretizzato, col Lumezzane è stata la prova peggiore, con la Pergolettese la prestazione è stata discreta, ma si sono pagati errori individuali. Il Caldiero Terme è tornato alle origini richiamando Soave e sconfessando dopo poche giornate Roberto Bordin, al secondo flop consecutivo della sua carriera di allenatore dopo quello di Trieste, l’Union Clodiense ha lanciato finalmente un segnale battendo la Pro Vercelli e riscoprendo un vecchio centravanti come Gianmarco Zigoni, il Legnago con Bagatti potrebbe incredibilmente riuscire a salvarsi.

In Serie A il weekend è cominciato con l’incredibile litigio per il rigore che ha permesso all’Udinese di battere il Lecce. Lucca sembrava uno di quei bambini che nei campetti di periferia si prende il pallone e stravolge il concetto di squadra per egoismi personali. Penso che sarà difficile che la frattura venga ricomposta e mi aspetto una cessione a giugno senza troppi rimpianti. Bene ha fatto Runjaic a sostituirlo, perché la squadra viene prima di tutto e se l’Udinese oggi è decima e virtualmente salva, lo deve a quell’allenatore a cui in estate predissi un grande presente. Complimenti alla famiglia Pozzo per la scelta e, in questo caso, le referenze che mi erano arrivate non hanno tradito. Runjaic è un signor allenatore, pragmatico quanto basta, intelligente e attento agli equilibri. Per me farà strada. Poi ecco il Venezia e qui ci sono le dolenti note. Con la Lazio, lo sottolineiamo, avrebbe meritato di vincere, soprattutto grazie a un grande secondo tempo. Il problema è sempre lì, nel reparto offensivo, dove i problemi c’erano con Pohjanpalo e dove permangono anche oggi. Fila è acerbo e ha bisogno di tempo, Maric dovrebbe cambiare marcia alla sua carriera, Gytkjaer abbiamo capito che è dietro nelle gerarchie. Un’idea potrebbe essere quella di avanzare Zerbin, uno che ha i numeri per poter aumentare la pericolosità offensiva, fatto sta che il calendario non aiuta e che il gap dalla zona salvezza è salito a sei punti. Ora si andrà a Bergamo, poi a Como contro una delle squadre più in forma del campionato, poi al Penzo arriveranno Napoli e Bologna. Detto, molto onestamente: la successione degli impegni fa paura e ci vorrà un vero miracolo per non vedere fuggire lontano più ancora di quanto non siano già le concorrenti nella zona calda. Le note liete? Radu, Nicolussi Caviglia, Zerbin, Idzes. Le criticità? L’attacco, l’attacco e ancora l’attacco, più ancora di tutte le altre zone d’ombra. Di Francesco continua ad essere in bilico. Vedendo la prestazione della squadra con la Lazio verrebbe da dire che un eventuale esonero sarebbe ingiusto. Ma io ribalto la questione: è davvero l’allenatore pescarese il più adatto a cucire il vestito salvezza alla squadra? Comincio a nutrire qualche dubbio, perché alla fine quello che conta sono i punti e preferisco mille volte la praticità ai ricami d’alta classe. Resta il Verona, che trova una vittoria di incalcolabile importanza al 95′ con la Fiorentina. Una vittoria che vale platino e che conferma che questa squadra quasi certamente si salverà. Vuoi per il merito di un direttore che continua a pescare talenti ovunque (l’ultima perla Antoine Bernede, eroe della domenica al Bentegodi), vuoi per la bravura di un allenatore che sta superando prove durissime. Zanetti, per quanto visto sinora, merita la salvezza, perché ogni volta che è finito con le spalle al muro ha sempre risposto alla grande.

Pillole finali dalla B. Il Cittadella fa preoccupare i suoi tifosi. Incassa una meritata sconfitta col Modena, che si somma a quella di Catanzaro. Non si parla ancora di crisi, ma di sicuro mi sembra ci siano stati preoccupanti passi indietro. E non capisco, in tutta onestà, l’operazione Diaw, per tante ragioni, ma magari anche stavolta Marchetti mi smentirà. Il Südtirol è vivo e respira a pieni polmoni. A Brescia mi è piaciuto, si è visto annullare un gol dal Var, avrebbe forse meritato di fare bottino pieno. Bisognerà lottare fino alla fine, ma se dovessi sbilanciarmi oggi direi che sia il Cittadella che il Südtirol si salveranno. Vedremo se mi sbaglio.






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Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-08-11 14:24:07

    UDINESE 2024-2025 (Calciomercato estivo new!) Acquisti: Bravo a (Bayer Leverkusen), Pizarro a (Colo Colo), Semedo a (Volendam), Guessand d (Volendam), Sanchez a (Inter), Karlstrom c (Lech Poznan), Ekkelenkamp c (Anversa), Esteves d (Sporting Lisbona) Cessioni: Walace c (Cruzeiro), Ballarini c (Triestina), Pereyra c (Aek Atene), José Ferreira d (Watford), Martins a (Botafogo) Oggi così (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele, Lovric, Samardzic, Lovric, Kamara; Thauvin, SANCHEZ; Lucca. All. RUNJAIC

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-08-11 14:32:16

    VERONA 2024-2025 (Calciomercato estivo, new!) Acquisti: Kastanos a (Salernitana), Okou d (Basilea), Livramento a (Maastricht), Mosquera a (Atletico Bucaramanga), Harroui (Frosinone), Frese d (Nordjaelland), Ghilardi d (Sampdoria), Faraoni d (Fiorentina), Ceccherini d (Karamgumruk), Kallon a (Bari), Praszelik d (Cosenza), Braaf a (Fortuna Sittard), Tengstedt a (Benfica) Cessioni: Praszelik a (Südtirol), Kallon a (Salernitana), Cabal d (Juventus), Noslin a (Lazio), Henry a (Palermo), Charlys c (Cosenza), Günter d (Goztepe), Lasagna a (Bari), Folorunsho c (Napoli), Swidersi a (Charlotte), Vinagre d (Sporting), Centonze d (Nantes), Bonazzoli a (Salernitana), Braaf a (Salernitana), Praszelik d (Sudtirol) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani, FRESE; Serdar, Duda; Suslov, HARROUI, Lazovic; MOSQUERA. All. ZANETTI  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-08-11 14:46:37

    VENEZIA 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Doumbia c (Albinoleffe), Ascione a (Victroia Marrra), Oristanio a (Inter), Duncan c (senza contratto), Haps d (Genoa), Cringoj c (Reggiana), Redan a (Triestina), Fiordilino c (Feralpisalò), De Vries a Vis Pesaro), Diop a (Vis Pesaro), Enem a (Etnikos), Peixoto c (Vis Pesaro), Lucchesi d (Fiorentina), Sagrado d (Leuven), Raimondo a (Bologna) Cessioni: Cuisance c (Hertha Berlino), Modolo d (fine carriera), Ulmann d (Wolfsberger), Dembelé d (Torino), Cheryshev a (fine contratto), Olivieri a (Juve Next Gen), Novakovich a (Bari), Karlsson a (Spal), Busato d (Vis Pesaro), Peixoto c (Vis Pesaro), Tavernaro c (Vis Pesaro), Okoro a (Vis Pesaro) Oggi così (3-4-2-1): Joronen; Svoboda, Idzes, Sverko; Candela Busio, DUNCAN, Zampano; ORISTANIO, Pierini; Pohjanpalo. All. DI FRANCESCO

  • CittadellaAggiornata al
    2024-08-11 15:15:28

    CITTADELLA 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Masciangelo d (Benevento), Tronchin c (Vicenza), D'Alessio c (Roma), Desogus a (Cagliari), Ravasio a (Lucchese), Rabbi a (Spal) Cessioni: Pittarello a (Catanzaro), Carriero c (Trapani) Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, TRONCHIN; Cassano, DESOGUS; RAVASIO. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-08-05 16:04:38

    Südtirol 2024 - 2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Pietrangeli d (Rimini), Praszelik d (Verona),  Ceppitelli d (Feralpisalò), Crespi a (Lazio), Martini d (Inter), Zedadka c (Hesperange) Cessioni: Heinz d (Casertana), Mawuli c (Arezzo), Scaglia d (Juventus Nex Gen) Probabile formazione (3-4-2-1): Poluzzi; Giorgini, Masiello, CEPPITELLI; Molina, Arrigoni, Kurtic, Davi; Casiraghi, Tait; Odogwu. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-08-11 16:14:51

    Vicenza 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Zamparo a (Padova), Morra a (Rimini), Rauti a (Torino), Carraro c (Spal), Ierardi d (Lecco) Cessioni: Ierardi d (Catania), Tronchin c (Cittadella), Dalmonte a (Salernitana); Proia c (Casertana), Siviero p (Torino), Conzato a (Torino) Probabile formazione (3-4-1-2): Confente; Cuomo, Laezza, Sandon; De Col, Cavion, CARRARO, Costa; Della Morte; MORRA, RAUTI. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-08-11 15:46:24

    PADOVA 2024-2025 (Calciomercato estivo, new!) Acquisti: Spagnoli a (Ancona), Fortin p (Legnago), Voltan p (Virtus Verona) Cessioni: Radrezza c (Spal), Zanellati p (Casertana), Dezi c (fine contratto), Donnarumma p (fine contratto), Mangiaracina p (Treviso), Grosu d (Treviso), Palombi a (Alcione Milano), Gagliano a (Cerignola), Zamparo a (Vicenza), Boi d (Cjarlins Muzane) Probabile formazione (3-4-1-2): FORTIN; Belli, Delli Carri, Faedo; Kirwan, Crisetig, Varas, Villa; Liguori; SPAGNOLI, Bortolussi. All. ANDREOLETTI  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-08-11 16:00:47

    Triestina 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Ballarini c (Udinese), Vicario a (Den Bosch), Tonetto d (Feralpisalò), Borriello p (Parma), Voca c (Cosenza), Bijleveld d (Roda), Roos (svincolato), Attys c (Trento), Thordarson c (Benfica), Andrea Moretti d (Inter), Krollis a (Spezia), D’Urso c (Cosenza), Parlanti c (Sestri Levante) Cessioni: Adorante a (Juve Stabia), Kozlowski d (Schaffausen), Matosevic p (Juve Stabia), Lorenzo Moretti d (Cremonese), Lescano a (Trapani), Parlanti c (Feyenoord), Gunduz c (Lecco), Agostino p (Genoa), Ciofani d (svincolato), Redan a (Venezia), Pettrasso d (Orlando), Minesso a (Altamura) Probabile formazione (4-3-3): ROOS; Germano, Struna, Rizzo, BIJLEVELD; VOCA, Correia, D'Urso; El Azrak, Vertainen, ATTYS. All. SANTONI

  • TrentoAggiornata al
    2024-08-11 16:27:47

    Trento 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Barlocco p (Cjarlins Muzane), Tommasi p (Desenzano), Disanto a (Virtus Entella), Ghillani a (Modena), Kassama d (Monza), Uez d (Sudtirol), Aucelli c (Sassuolo), Vallarelli c (Empoli), Peralta a (Catania), Fini d (Empoli), Petrovic a (Spal), Attys c (Feralpisalò) Cessioni: Attys c (Triestina, Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Spalluto a (Campobasso), Caccavo a (Ascoli), Puletto c (Spal), Terrani a (Pro Patria) Probabile formazione (4-3-3): TOMMASI; Frosinini, Cappelletti, Trainotti, FINI; Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, PETROVIC, PERALTA. All. TABBIANI

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

    Avversario: -

  • MestreAggiornata al
    2019-06-30 16:30:44

    Avversario: -

  • TrevisoAggiornata al
    2019-06-30 16:31:49

    Avversario: -

  • Pro GoriziaAggiornata al
    2019-05-02 23:08:39

    Avversario: -

  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
    2019-08-02 23:31:13

    Avversario: -

  • Virtus BolzanoAggiornata al
    2019-08-02 23:31:32

    Avversario: -

  • CampodarsegoAggiornata al
    2020-05-31 19:14:39

    Avversario: -

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