Caldiero Terme-Feralpisalò 2-3, Soave torna con una sconfitta rocambolesca: il racconto dal Mario Berti
sabato 22 Febbraio 2025 - Ore 17:05 - Autore: Staff Trivenetogoal
Caldiero Terme-Feralpi Salò 2-3
Reti: 5’ pt Virgilio Crespi, 38’ pt su rigore di Molfetta, 47’pt su rigore Zerbato. 56’ Fasan, 80’ Balestrero
Caldiero Terme: Crespi, Gattoni, Zerbato(59’ Caccavò), Filiciotto, Fasan , Pelagatti, Pelamatti(59’ Parodi), Mondini(37’pt Florio), Mazzolo(82’ Gecchele), Nessi, Cazzadori(82’ Scappini) All Cristian Soave
Feralpi Salò: Rinaldi, Pasini, Di Marco(70’ Giudici), Balestrero, Di Molfetta, De Francesco, Luciani, Crespi V, (60’ Santini) Zennaro, Cabianca, Vesentini(60’ Cavouti) All Aimo Diana
Arbitro: Enrico Gigliotti di Cosenza
di Roberto Pintore
Riparte ancora una volta da mister Cristian Soave che in settimana è stato richiamato al capezzale del Caldiero , dopo l’esonero di Roberto Bordin che un mese l’aveva sostituito proprio lui. Di fronte una Feralpi Salò in salute,terza in graduatoria e proiettata a centrare i playoff. Fondamentale per i termali l’esigenza di vincere. Risalire la china in chiave salvezza è più di un imperativo. Ne viene fuori una sfida combattuta, giocata a viso aperto senza remore. Al 5’ Virgilio Crespi mette già in ginocchio la squadra locale che lascia partire un tracciante a fil di palo che si insacca. Subito il gol il Caldiero deve subito serrare le fila, pronto a gettarsi a capofitto in avanti. Al 19’ Fasan fa tutto da solo e si invola in area ma la sua conclusione, tra una selva di gambe, viene smorzata facilmente da Rinaldi, estremo difensore della Feralpi. Il Caldiero con fraseggi non forzati tiene il centrocampo, ma quando aumenta di giri sulle fasce, mette tanta paura alla truppa del lago. Al 23’ punizione a giro di Filiciotto ma è facile preda ancora di Rinaldi. La Feralpi Salò agisce principalmente di rimessa affidandosi all’estro di Valerio Crespi che l’anno scorso era nelle file dei calabresi del Cosenza in serie B. In panca mister Cristian Soave non sta fermo un minuto ed incita a tutta forza i suoi ragazzi. Filiciotto si prende per mano la squadra con alle spalle più di 250 presenze con i termali e 30 reti. Al 28’ sinistro a lato di pochissimo di Valerio Crespi deviato in calcio d’angolo. Al 32’ conclusione beffarda di Filiciotto che obbliga agli straordinari il numero uno Rinaldi. Al 38’ fa la frittata Mazzolo che tocca la sfera con la mano in area su tiro di Di Molfetta. L’Arbitro deciso, da pochi passi fischia il calcio di rigore, poi trasformato dallo stesso Di Molfetta che spiazza il portiere Crespi. Ora per il Caldiero sotto di due reti, la partita è maledettamente in salita, ma non demorde. Al 45’ Fasan viene messo giù in area e il Caldiero Terme può riaprire la partita. E’ Zerbato che un minuto dopo batte il rigore concesso dal direttore di gara è con freddezza accorcia le distanze. Rinfrancati i gialloverdi rientrano in campo con nuove motivazioni ed energie. La posta in palio è altissima. Al 56’ Fasan tira fuori dal cilindro una magia e entrato in area fulmina in diagonale il portiere bresciano trovando il due a due. Il Caldiero adesso può essere l’artefice del proprio destino e vuole uscire dallo stadio Mario Berti con i tre punti. Mister Soave inserisce forze fresche con gli ingressi di Caccavò e Parodi, per dare più freschezza alla sua squadra. Al 64’ Caccavò con una veloce girata di testa sfiora il tre a due. La gara diventa appassionata e mai monotona. Il Caldiero sale in cattedra e schiaccia la Feralpi che paga dazio. Al 74’ ghiotta occasione per la squadra di casa con Cazzadori che da buona posizione spreca altissimo. Al 77’ rigore in movimento per Florio che calcia malissimo e butta tutto al vento. Ma al 80’ si mette pure la sfortuna con Balestrero per la Feralpi Salò che opera di nuovo il sorpasso, deviando in area, con i fianchi la sfera in rete. Una mazzata per il Caldiero che in massa va in attacco per centrare ancora una volta il pareggio. Al 85’ Parodi spreca in area tirando fuori. Dall’altra parte al 86’ paratona del portiere Rinaldi su rasoiata di Ma la stanchezza mentale e fisica viene meno e il Caldiero esce con le pive nel sacco perdendo una gara che poteva avere in pugno. Ma non c’è troppo tempo per l’amarezza. Il Caldiero Terme nella prossima trasferta in programma sabato prossimo primo marzo, a Busto Arsizio dovrà usare la carta jolly della vittoria.
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