Dolomiti Bellunesi-Mestre, arancioneri all’assalto della capolista: “La loro rimonta non è una sorpresa, stanno viaggiando a mille”
sabato 22 Febbraio 2025 - Ore 09:26 - Autore: Staff Trivenetogoal
Se la serie D italiana prevedesse il “torneo di Clausura” – quello che un tempo, in Sud America, teneva conto solo dei risultati emersi nella seconda metà di stagione – la SSD Dolomiti Bellunesi affronterebbe la capoclassifica: il Mestre. Perché nessuno, nel girone di ritorno, ha viaggiato alla velocità del gruppo guidato da Romano Perticone. Un gruppo che ha vinto cinque delle ultime sei partite, occupa attualmente la settima piazza in graduatoria. E sarà l’avversario dei dolomitici domani (domenica 23 febbraio, ore 14.30), allo stadio Zugni Tauro di Feltre.
ACQUA CALDA – Mister Nicola Zanini e l’intera truppa sono consapevoli di affrontare la compagine più “calda” del momento: «In realtà non è una questione di stato di forma. La questione è che il Mestre è una squadra costruita benissimo, con diversi atleti passati per la serie C e il cui organico è stato ulteriormente migliorato nel mercato di gennaio. Sostenere il fatto che sia forte è un po’ come scoprire l’acqua calda: per quanto mi riguarda, il rendimento degli arancioneri non è per nulla una sorpresa». Dal canto loro, i dolomitici sperano di allungare a cinque la striscia di risultati utili: «Abbiamo il nostro modo di giocare, di affrontare, vivere e cambiare le partite. Questo metodo ci ha portato a condurre un campionato d’alta classifica: di conseguenza, dobbiamo semplicemente continuare a fare ciò che sappiamo. Le motivazioni sono altissime».
GENITORE E FIGLIO – Il primato con 5 lunghezze di margine sulla più diretta fra le inseguitrici non scompone Zanini e i suoi ragazzi: «Nel complesso, siamo una squadra giovane. Ma non mi sento come il genitore preoccupato per il figlio. Al contrario, il genitore in questione sa che il figlio è responsabile e che, per rendere al meglio, ha bisogno pure di divertirsi». Al termine del campionato mancano dieci giornate: «Ritengo di poter affermare che una cosa ce la siamo già guadagnata – conclude il tecnico -. Ovvero, il fatto di potercela giocare fino alla fine. Ancora non abbiamo completato nulla, però abbiamo costruito molto, grazie alla forza del lavoro. A prescindere dall’epilogo della stagione, uno step successivo rispetto allo scorso campionato è già stato attuato».
DESIGNAZIONE – L’arbitro designato per la contesa dello Zugni Tauro è Gabriele Sciolti di Lecce, affiancato dagli assistenti Danilo D’Ambrosio di Molfetta e Mirco Monaco di Chieti. Sono sette i precedenti tra le due formazioni: il bilancio è di una vittoria mestrina, due pareggi e quattro successi dolomitici. Compreso l’ultimo in ordine di tempo, nel diluvio del “Baracca”: 2-1 e reti decisive di Brugnolo e Masut.
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