Udinese-Venezia 3-2, fuochi d’artificio al Bluenergy Stadium: decide un gol di Bravo nel finale
sabato 1 Febbraio 2025 - Ore 16:57 - Autore: Staff Trivenetogoal
UDINE – L’Udinese batte il Venezia dopo un secondo tempo da fuochi d’artificio, vince il derby triveneto e condanna il Venezia a una sconfitta pesantissima in chiave salvezza. Ora la corsa alla permanenza in Serie A è ancora più in salita, con tanti problemi da risolvere, a cominciare dall’infortunio di Stankovic. Alla lettura delle formazioni diverse sorprese. L’Udinese si schiera con il 4-4-2 e conThauvin largo a destra, mentre il Venezia si presenta al via con la coppia di brevilinei Oristanio e Yeboah. Pohjanpalo, ceduto al Palermo dopo un’estenuante trattativa, non va neppure in panchina. Per l’ormai ex capitano arancioneroverde quattro anni e mezzo di contratto e al Venezia quasi 5 milioni di euro, bonus compresi. Il primo tempo del match non regala grandi emozioni. Fin dai primi minuti, entrambe le squadre cercano di imporsi sul campo, ma le azioni offensive faticano a concretizzarsi. Il Venezia prova a impostare la manovra, mentre l’Udinese si chiude con attenzione e cerca di ripartire in contropiede. Al 17′, il primo colpo di scena: il portiere del Venezia, Stankovic, accusa un problema al ginocchio dopo un rinvio e viene immediatamente sostituito da Joronen. Una brutta tegola per Di Francesco, che perde il suo estremo difensore nel momento più difficile della stagione. Man mano che il tempo scorre, le squadre faticano a trovare spazi. Oristanio cerca di rendersi pericoloso al 25′, ricevendo un buon pallone da Doumbia, ma il suo tiro viene bloccato dalla difesa bianconera. L’Udinese ha una grande occasione al 33′: Ekkelenkamp lascia partire un potente tiro dalla distanza, ma Joronen si fa subito trovare pronto e compie una grande parata, evitando il vantaggio friulano. Poco dopo, il Venezia risponde con un’azione veloce sulla sinistra: Oristanio serve Yeboah, ma il suo tiro, troppo centrale, è facile preda di Sava. Nel finale di tempo, Lovric tenta una conclusione al volo, ma il tiro viene respinto dalla difesa. Nonostante qualche timido tentativo da entrambe le parti, il primo tempo si chiude senza reti. In apertura di ripresa il risultato si sblocca con il vantaggio dell’Udinese: Kamara crossa, Joronen manca il pallone in uscita e Lucca mette dentro. Pochi minuti e arriva il raddoppio: azione di Thauvin, Joronen sbaglia ancora e Lovric mette dentro da due passi. La partita sembra chiusa, ma a riaprirla provvede Nicolussi Caviglia, che sfrutta al meglio un calcio di punizione punendo un non impeccabile Sava. Il Venezia ci crede e al 33′ pareggia con Gytkjaer, che sfrutta un’uscita sbagliata di Sava e mette dentro. Ma le emozioni non sono finite: al 41′ straordinaria azione personale di Solet, che supera due avversari in area e smarca Iker Bravo, il quale, con un delicato tocco d’esterno, infila la palla nell’angolo lontano
Udinese-Venezia 3-2
Marcatori: 47′ Lucca (U), 52′ Thauvin (U), 64′ Nicolussi Caviglia (V), 78′ Gytkjaer (V), 84′ Iker Bravo (U)
Udinese (4-4-2): Sava; Kristensen, Bijol, Solet, Kamara (65′ Zemura); Thauvin (92′ Zarraga), Lovric, Payero (65′ Atta), Ekkelenkamp (83′ Pafundi); Sanchez (65′ Iker Bravo), Lucca. All. Runjaic
Venezia (3-5-2): Stankovic (18′ Joronen); Schingtienne, Idzes, Candé; Zerbin, Doumbia (63′ Kike Perez), Nicolussi Caviglia, Busio (63′ Ellertsson), Haps (87′ Bjarkason); Oristanio (63′ Gytkjaer), Yeboah. All. Di Francesco
Arbitro: Maurizio Mariani
Ammoniti: Ellertsson, Lucca, Yeboah, Bijol, Kamara, Haps
Recuperi: pt 2′, st 5′
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