Udinese-Venezia, Runjaic: “Con la Roma non ho visto il fuoco dentro: abbiamo le qualità per metterli in difficoltà”
venerdì 31 Gennaio 2025 - Ore 14:04 - Autore: Staff Trivenetogoal
Mister Kosta Runjaic ha parlato in conferenza stampa in vista del match di sabato contro il Venezia. Di seguito le sue parole.
“Abbiamo lavorato duramente, domani vogliamo una squadra che dà tutto sin dal primo minuto, cosa che non ho visto contro la Roma. Abbiamo fatto una prestazione solida, ma nei giocatori non ho visto il fuoco dentro, cosa necessaria soprattutto quando si gioca in casa. Domani dobbiamo vincere – anche il Venezia vuole farlo – e dobbiamo metterci nelle condizioni di poterlo fare. Come? Con la mentalità, con la volontà, mettendoci il giusto spirito dal primo minuto; se lo faremo disputeremo una buona partita. Abbiamo le qualità per mettere in difficoltà il Venezia, loro sono penultimi ma sappiamo che possono essere pericolosi, la partita di andata è un avvertimento. Dobbiamo mantenere la coesione e dare tutto, metterci passione sin dall’inizio, questo è quello che mi auspico. Infortuni come quello di Touré capitano nel calcio, domani mancherà anche Karlstrom, che in questi mesi è diventato un leader della squadra ed è un giocatore affidabile, che offre sempre buone prestazioni. Era prevedibile che prima o poi potesse essere assente e qualcuno dovrà sostituirlo, ma indipendentemente dal modulo e dagli interpreti domani dovremo avere il fuoco dentro, non ci sono scuse. Contro la Roma non ho visto la reazione che volevo e non lo dico per il risultato, la Serie A è un campionato difficile e se non si è concentrati, se si corre un po’ di meno, ogni partita diventa pericolosa”.
“Penso si sia parlato a sufficienza di arbitri, dobbiamo concentrarci sulle cose su cui possiamo avere un impatto. Prima ancora del modulo viene la concentrazione: dal primo minuto dobbiamo lavorare tutti assieme ed essere concentrati nella fase difensiva, che inizia dagli attaccanti e finisce con il portiere, come anche la fase offensiva inizia dal portiere e finisce con gli attaccanti. Domani spero che la squadra metta in campo quello che abbiamo preparato”.
“Abbiamo analizzato il Venezia e abbiamo il monito della gara di andata. Sono una squadra con una grande mentalità, sempre pronta a giocare, hanno buone potenzialità e faranno di tutto per salvarsi. Noi dovremo fornire una prestazione di squadra, non voglio parlare di singoli e di moduli, se noi approcceremo la partita come vogliamo potremo fornire una buona prestazione e fare risultato, in caso contrario sarà difficile battere anche una squadra come il Venezia”.
“Siamo nel mezzo di un processo di crescita, la partita contro l’Atalanta rappresenta un modello per noi, da replicare non solo per una partita ma per l’intera stagione. Per farlo però bisogna avere mentalità, visione tattica e tecnica, energia, saper reagire alle situazioni, sapersi adattare e molte altre cose. Noi al momento non siamo costanti su queste cose, abbiamo fatto prestazioni più o meno buone e questo ci dà un feedback sul fatto che non abbiamo la continuità che vogliamo; ci stiamo lavorando ma è sempre necessario ricordare alla squadra quello che conta, motivarla a migliorare sempre e via dicendo. Ci sono squadre che con il talento individuale possono gestire anche situazioni in cui giocano meno bene, ad esempio il Milan, che con due-tre giocatori di qualità può vincere le partite, come accaduto contro il Parma. Noi non abbiamo questi giocatori, ma abbiamo diversi giocatori con buone qualità e dobbiamo metterli nelle condizioni di dare tutto e fornire grandi prestazioni. La classifica ci dà la visione di una squadra e il trend al momento non è positivo, abbiamo una media punti che si è riassestata su quella degli ultimi anni e noi non vogliamo questo. Dobbiamo migliorare in molte aree, stiamo lavorando per ottenere costanza ed evitare di essere qui a chiederci perché accadono questi momenti. Noi stiamo lavorando con una determinata pianificazione, poi sono i ragazzi a dover dimostrare in campo: lo dovranno fare domani, dopo due sconfitte va mostrata una reazione. Contro la Roma avremmo potuto raccogliere di più, l’arbitro non può essere una scusa. Dobbiamo avere il fuoco dentro domani”.
“Giannetti e Davis torneranno in gruppo la prossima settimana, poi vedremo come procederanno i loro miglioramenti. Zarraga lavora in gruppo già da una settimana, non ha ancora raggiunto la forma che aveva prima dell’infortunio, ma domani sarà in panchina e se dovesse servire entrerà in campo. Palma ha ancora bisogno di un po’ di tempo, ma siamo sulla strada giusta”.
“I risultati sono una cosa, le statistiche sono un’altra. Voi guardate i punti fatti, ma cosa rappresentano? A inizio stagione abbiamo raccolto tre punti contro il Como che ha sbagliato un rigore, un punto contro il Bologna che ha dominato, tre punti contro la Lazio che poteva pareggiare. Bisogna guardare il quadro generale, siete invitati agli allenamenti per vedere da dove traggo le mie valutazioni. È facile dire “Abbiamo fatto tot punti con un modulo, bisogna continuare con quello”, ma non funziona così nel calcio. È stato un grande inizio di stagione, ma i dieci punti raccolti non ci hanno indicato la strada da percorrere dal punto di vista del gioco e noi non ci siamo adagiati sugli allori. I risultati non hanno a che fare con il modulo utilizzato ma con l’atteggiamento che si ha in campo, con la coesione, con la concentrazione e con la comunicazione, sono fattori molto più importanti dei moduli e dei dati. Il fulcro di tutto sono i giocatori che scendono in campo, possiamo cambiare modulo, giocare con due o tre punte, con Sanchez o senza Sanchez, ma dobbiamo chiederci: chi è sceso in campo ha sempre fornito la prestazione che ci si aspettava? Ora dobbiamo concentrarci sulla partita di domani e pretendere una reazione, nel nostro stadio la squadra deve scendere in campo con energia dal primo minuto”.
“Abbiamo subito molti rigori contro, ma Sava non fa nessun allenamento speciale a riguardo. A volte se ne parla troppo, a volte troppo poco”.
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