Alcione Milano-Padova 0-2, Bortolussi e Liguori decisivi vittoria biancoscudata: il racconto dal Breda
domenica 19 Gennaio 2025 - Ore 16:55 - Autore: Walter Dreossi
SESTO SAN GIOVANNI – Si torna sempre dove si è stati bene ma in questo caso non è proprio così. Il Padova non vince allo stadio Ernesto Breda di Sesto San Giovanni da circa 20 anni, era lo scorso 27 Agosto del 2005 da allora 3 pareggi e 3 sconfitte. Una vera e propria maledizione che cercherà di spezzare mister Matteo Andreoletti. Trasferta insidiosa contro la neopromossa di Giovanni Cusatis che cercherà di rendere cara la pelle alla capolista del Girone A. Quattro vittorie, un pareggio e cinque sconfitte è questo il rendimento interno degli arancioblù. Dall’altra parte i biancoscudati arrivano alla sfida odierna con nove vittorie in dieci gare lontano l’Euganeo.
Primo Tempo
Un primo tempo molto equilibrato con un leggero predominio del Padova che ha cambiato totalmente faccia al 24′ quando il signor Renzi di Pesaro ha fischiato un calcio di rigore per i veneti per un fallo di Stabile su Fusi, espellendo il difensore dell’Alcione. Rigore trasformato da Bortolussi. Undicesimo gol in stagione per il bomber, il terzo su rigore dopo quelli contro Triestina e Atalanta U23. Torna al gol dopo tre gare a secco (l’ultimo un mese fa il 18 dicembre contro il l’Union Clodiense). Sotto di un gol e in inferiorità numerica, l’Alcione ha cercato di tenere il risultato in bilico non riuscendo, però, mai ad affacciarsi nell’area avversaria dalle parti di Fortin. Il Padova ha sfiorato il raddoppio con Capelli, super riflesso con il piede da parte di Bacchin. La formazione di mister Andreoletti ha controllato senza troppi problemi la sfida senza affondare il colpo definitivo.
Secondo Tempo
La seconda frazione si apre subito con un cambio per la formazione di Cusatis. Esce l’ex di turno Palombi entra Dimarco. Cambia quindi assetto tattico la neopromossa. Padova alla ricerca del raddoppio ed è l’asse tra Bortolussi e Varas ad andare vicino più volte a trovare il raddoppio. All’ora di gioco triplo cambio per Andreoletti. Escono Capelli, Fusi e Varas ed entrano Kirwan, Bianchi e Russini. Risponde Cusatis con l’esperienza in attacco di Marconi. Alcione vicino al pareggio. Dal corner battuto da Bright colpo di testa di Marconi che non va lontano dall’incrocio dei pali. Ancora cambi per i due allenatori, Cusatis inserisce Pessolani per Bagatti mentre Andreoletti opta per Spagnoli per Bortolussi. Marconi ancora pericoloso al 77′ con una conclusione dal limite dell’area chiama all’interno Fortin. Al 82′ è Spagnoli a divorarsi la chance del raddoppio davanti a Bacchin che salva ancora una volta i suoi. Dopo Spagnoli si divora il colpo del ko anche Liguori. Miracolo di Bacchin che respinge un tiro a botta sicura di Liguori. Bellissimo anche l’assist di Russini e il velo a centroarea di Spagnoli che ha liberato il compagno. Sbaglia una volta non due il numero 21. Altro contropiede del Padova e questa volta Liguori tutto solo davanti al portiere non sbaglia. Il Padova dopo quasi 20 anni espugna l’Ernesto Breda di Sesto San Giovanni.
Tra pochi minuti in campo a Busto Arsizio allo stadio Carlo Speroni il Vicenza di Stefano Vecchi. Sabato prossimo all’Euganeo arriva la Pro Vercelli di Marco Banchini, imbattuta nel 2025 con un pareggio e due vittorie nelle ultime tre giornate. Lane in campo il giorno dopo al Menti contro l’Alcione Milano. Manca sempre meno alla super sfida in programma domenica 16 Febbraio che potrebbe decidere il destino di questa stagione.
ALCIONE MILANO – PADOVA 0-2
Marcatori: 24’pt Bortolussi rig., 47’st Liguori
ALCIONE MILANO (4-3-1-2): Bacchin; Pirola, Ciappellano, Stabile, Chierichetti; Bagatti (Pessolani 23’st), Bright, Bonaiti; Invernizzi; Palombi (Dimarco 1’st), Samele (Marconi 17’st). A disposizione: Agazzi, Piccinocchi, Miculi, Morselli, Lanzi, Loco Boscariol, Caremoli, Dimarco, Bertoni, Marconi, Acella, Pessolani, Bertolotti. Allenatore: Giovanni Cusatis.
PADOVA (3-4-2-1): Fortin; Faedo, Delli Carri, Perrotta; Capelli (Kirwan 10’st), Crisetig, Fusi (Bianchi 10’st), Villa (Favale 45’st); Varas (Russini 10’st), Liguori; Bortolussi (Spagnoli 26’st). A disposizione: Carniello, Voltan, Russini, Favale, Granata, Kirwan, Pirrello, Bianchi, Cretella, Beccaro, Spagnoli. Allenatore: Matteo Andreoletti.
Arbitro: Gianluca Renzi di Pesaro. Assistenti: Michele Rispoli di Locri e Manfredi Scribani di Agrigento. Quarto Ufficiale: Deborah Bianchi di Prato
Ammoniti: Fusi (PAD), Varas (PAD), Faedo (PAD), Liguori (PAD), Invernizzi (ALC)
Espulsioni: Stabile (ALC)
Recuperi: pt 1′, st 5′
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