Trento-Atalanta U23, Tabbiani: “Stiamo bene e sappiamo la forza dell’avversario: il fattore campo conterà, stiamo coinvolgendo sempre più tifosi allo stadio”
giovedì 9 Gennaio 2025 - Ore 17:56 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni di Luca Tabbiani nell’antivigilia di Trento-Atalanta U23: “Abbiamo lavorato bene e stiamo bene. Veniamo da una partita fatta bene sotto tutti i punti di vista. La continuità sarà quella che farà la differenza, dobbiamo rimanere concentrati sapendo che dobbiamo dare più continuità possibile nel girone di ritorno. Sicuramente l’Atalanta è stata una di quelle che ci ha messo più in difficoltà, una squadra con giocatori di talento, è una squadra nello stesso tempo organizzata, allenata bene, hanno gamba, qualità, è una squadra che all’andata ci ha messo sotto. Bene o male la nostra idea e la mentalità rimarranno uguali, qualcosina magari di diverso sotto l’aspetto tattico ci sarà, non tanto nei numeri, ma nelle idee di poter provare a stanarli. Abbiamo rivisto anche un po’ di loro partite, sappiamo benissimo chi andiamo a affrontare, ma sappiamo anche bene che rispetto a quel periodo anche noi siamo cresciuti, quindi abbiamo la possibilità di fare una bella gara. Mi aspetto a una bella partita perché loro sono aggressivi, sono una squadra propositiva, attaccano con tanti giocatori, spero che possa venire fuori una bella partita da vedere e speriamo di riuscire a ottenere un grande risultato. Vorrebbe dire anche raggiungerli in classifica, ma al di là della classifica in sé sarebbe importante dare continuità perché penso che questa sia la parola più importante da tenere fino alla fine dell’anno per cercare di arrivare il più in alto possibile”.
In cosa l’Atalanta vi ha messo più in difficoltà? Avete preparato qualcosa di speciale?
“L’Atalanta è una squadra molto aggressiva che ci toglieva tempi di gioco, dobbiamo cercare di giocare veloci perché rispetto alla partita di domenica, avevamo tempo per ragionare. L’Atalanta è una squadra che ti toglie tanto tempo e quindi dobbiamo essere svelti. Allo stesso modo è una squadra che attacca con tanti giocatori quindi dobbiamo essere bravi ad essere aggressivi nel modo giusto e cercare anche noi di togliere tempo a loro perché hanno qualità per poter palleggiare e poter alzare sempre più giocatori”.
Quanto conterà il fattore campo?
“Il fattore campo e lo spogliatoio contano sempre. Vedo tanto entusiasmo. Abbiamo dei ragazzi che ci seguono anche in trasferta, sempre più numerosi in casa. L’ultima partita è stata molto bella da vivere e da vedere ma ne abbiamo già fatte tante con tanta gente. Quando vedi la Curva Mair piena è sempre un piacere. Dà sempre quello è uno stimolo in più. Purtroppo nelle ultime due uscite in casa abbiamo tenuto poco ma dall’altra parte abbiamo affrontato anche due squadre competitive. Penso che uno degli obiettivi che ci eravamo posti all’inizio dell’anno fosse quello di portare entusiasmo, di portare gente allo stadio. Per ora ci stiamo riuscendo e sappiamo benissimo che più avanti andremo, se riusciremo a mantenere questo standard, più la gente verrà volentieri. Arriverà il periodo dove farà un po’ più caldo e attireremo anche qualche curioso. Ora il nucleo dei tifosi storici viene a qualsiasi temperatura, a qualsiasi orario, però dobbiamo cercare di mantenere questa posizione o comunque di cercare di far bene per arrivare nel periodo importante al top e vedere tutto lo stadio pieno. Il Briamasco diventa una bella bomboniera. Noi dobbiamo essere bravi a trascinare loro a venire allo stadio e loro per ora ci stanno dando una grande mano a darci sostegno in tutte le gare”.
Commenti
commenti