Arzignano-Triestina 3-0, Lunghi e Cerretelli incantano al Dal Molin: stesa la nuova Alabarda di Tesser
sabato 21 Dicembre 2024 - Ore 16:52 - Autore: Pietro Zaja
Bianchini è l’eroe di Arzignano. Dopo un inizio di stagione a dir poco disastroso, i giallocelesti, con il ritorno di Giuseppe Bianchini, sono rinati e, dopo una serie decisamente positiva di risultati con la sola sconfitta con il Novara, hanno messo a segno un altro autentico colpaccio che li proietta a ridosso della zona playoff. A farne le spese, questa volta, la Triestina di Tesser, anch’essa risorta sotto la guida dell’esperto tecnico trevigiano, che ha saputo risollevare le sorti di una squadra allo sbando totale. Questo pomeriggio, però, al Dal Molin non c’è davvero stata storia. Una marcia, forse anche più di una, ce l’hanno avuta i padroni di casa, che hanno steso l’Alabarda per 3-0.
Pronti, partenza e via, l’Arzignano è avanti dopo appena 3′ di gioco, con lo scatenato Lunghi. Tutto nasce da un errore di Struna, che permette all’attaccante di casa di avventarsi sul pallone e di andare in porta. Lunghi, davanti a Roos, non sbaglia e segna il gol dell’1-0. Più tardi, ancora l’Arzignano ad affacciarsi dalle parti del portiere olandese, con una botta di Cariolato con il mancino, facile preda di Roos. Lunghi, però, è davvero scatenato: prima sfiora il palo con uno dei tanti guizzi del suo pomeriggio, poi, al 44′ raddoppia. Su un lancio della difesa, il classe 2003 controlla la sfera e scarica in rete. 2-0. Nel mezzo, solo un’importante occasione chiara da gol per gli alabardati, creata dall’eroe di Novara El Azrak, finalizzata da Vertainen e parata da un grande Boseggia. Nella ripresa, il portiere di casa si prodiga in un altro grande intervento al 50′, questa volta su Vallocchia, mentre con il passare dei minuti la formazione di Tesser cala d’intensità e quella di Bianchini, invece, torna a premere sull’acceleratore: Milillo colpisce male con la testa da corner, mentre al 67′ Cerretelli sforna un vero e proprio capolavoro su calcio di punizione, calando il tris. Pennellata stratosferica del centrocampista gialloceleste, che appoggia la sfera in porta. La perfetta ciliegina sulla torta a un pomeriggio magico per Arzignano. A questo punto, la Triestina si gioca il tutto per tutto, cercando di creare il più possibile, ma non riuscendoci. Olivieri non riesce ad arrivare su un pallone crossato bene in mezzo all’area di rigore e qualche altra avanzata sparsa non porta a nulla di concreto. Così, dopo 3′ di recupero, l’Arzignano festeggia per una vittoria storica, mentre la Triestina torna a vivere sonni burrascosi, sperando si sia trattato solo di un incidente di percorso.
ARZIGNANO 3-0 TRIESTINA
Marcatori: 3′, 44′ Lunghi (A), 67′ Cerrettelli (A)
ARZIGNANO (3-5-2): Boseggia; Rossoni (Campesan 29′ pt), Milillo, Boffelli; Cariolato, Lakti, Barba (28′ st Bordo), Cerretelli, Boccia; Mattioli (Menabò 28′ st), Lunghi (28′ st Benedetti). All.: Bianchini.
TRIESTINA (4-3-1-2): Roos; Germano, Struna (Bianconi 1′ st), Frare, Tonetto; Vallocchia (Jonsson 29′ st), Correia, Braima Sambù (Attys 1′ st); El Azrak (Vicario 21′ st); Olivieri, Vertainen (Krollis 29′ st). All.: Tesser.
Arbitro: Dini
Ammoniti: 20′ Lunghi (A)
Recuperi: 3′ pt, 3′ st
Foto: FC Arzignano Valchiampo Facebook
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