Virtus Verona, confermate in appello le condanne per Casarotto, Manfrin, Visentin e Merci per violenza sessuale: ma ci sono alcune riduzioni
giovedì 12 Dicembre 2024 - Ore 17:40 - Autore: Staff Trivenetogoal
Tutto era iniziato quasi cinque anni fa con un gioco alcolico per convincere una studentessa universitaria di 20 anni ad avere, a turno, dei rapporti sessuali con quattro diversi giocatori della Virtus Verona, mentre un quinto filmava l’intera scena. Hanno retto ieri in corte d’appello le accuse di violenza sessuale mosse nei confronti dei giocatori Stefano Casarotto, Gianni Manfrin, Guido Santiago Visentin, Edoardo Merci, condannati in primo grado a sei anni. Ma ci sono state significative novità.
Ridotta la pena quasi della metà per il 28enne Stefano Casarotto (oggi nella FC Union Pro di Mogliano Veneto in promozione) e il 31enne Gianni Manfrin (l’unico a giocare ancora nella Virtus Verona in serie C) a cui la corte d’appello ha dato tre anni e quatto mesi di reclusione. Confermati invece i sei anni di carcere per i 25enni Guido Santiago Visentin (difensore argentino della Audace Cerignola in serie C) ed Edoardo Merci (centrocampista, ultimo ingaggio nella squadra universitaria americana dell’ Arkansas Bears). Rivista infine anche la posizione del 31enne Daniel Onescu che quella sera aveva ripreso in un video i suoi compagni mentre si «davano il cambio», approfittando – secondo l’accusa – della poca lucidità della studentessa, sotto l’effetto dell’alcol. Per lui la corte d’appello ha ridotto la condanna a 1 anno e 10 mesi, pena sospesa.
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Bisognerà attendere comunque 90 giorni per le motivazioni della sentenza della corte di appello di ieri, in base alle quali gli avvocati decideranno se presentare o meno il ricorso anche alla Corte suprema di Cassazione.
(Fonte: Corriere di Verona)
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