Mestre-Brusaporto, Perticone: “Bisogna fare valutazioni sulla rosa per capire chi c’è e chi fa questo percorso con noi: su Bangal, Lattuchella…”
lunedì 18 Novembre 2024 - Ore 13:30 - Autore: Pietro Zaja
“Lavoriamo per ottenere i tre punti, quindi siamo contenti di aver ottenuto una vittoria importante contro una squadra che naviga in zone più alte di classifica e che, sicuramente, ha una condizione mentale differente. C’è margine di miglioramento ed è l’aspetto mentale. Capisco che si arriva da un momento particolare, però dobbiamo rimanere solidi nella testa e sereni. Nel momento in cui si dà tutto sé stessi bisogna essere sereni, quindi senza paura e frenesie. Questo è quello che chiedo io ai giocatori. Le qualità qua ci sono, l’ho sempre detto. C’è un aspetto mentale su cui bisogna lavorare, perché non mi è piaciuto il primo tempo, lo devo dire. Non sono qui a dispensare complimenti. Ho fatto complimenti dopo la partita di San Martino di Lupari con la Luparense perché ho visto dei leoni e oggi è stato un primo tempo dove abbiamo fatto le cose su cui abbiamo lavorato per troppo poco tempo. Poi, un episodio e errori individuali ci condizionano la partita, non possiamo uscire completamente dal gioco. Dobbiamo rimanere lì. Chiaro che in una situazione, come era quella prima, dove il periodo non era buono, è più difficile farlo, ma è questo il margine di miglioramento che dobbiamo avere. Nella difficoltà si rimane lucidi, concentrati e soprattutto con lo spirito corretto. Con tutte le ammonizioni del primo tempo dovevamo rimanere lucidi, non avevamo scelta, c’è poco da fare. Per tutto il resto faccio i complimenti per carità, perché so quello che hanno passato e quello che stanno passando questi ragazzi”.
“Ci dobbiamo sempre ricordare che abbiamo tanti ragazzi giovani, giovanissimi, che vanno supportati, perché stanno iniziando un percorso nella loro vita coraggioso. Oggi avevamo tanti 2004, 2005 e 2006. Questo non bisogna mai dimenticarselo anche nelle critiche, perché sono ragazzi che hanno bisogno di crescere. Stanno inseguendo un sogno con umiltà e questa è la mia prima premessa, nel senso che anche nelle difficoltà ricordiamoci sempre che ci sono tanti ragazzi giovani che devono crescere e che hanno bisogno di sbagliare. Lattuchella e Bangal sono stati due ingressi importanti e non avevo dubbi. A Bangal è bastato poco per far vedere le sue qualità, no? Viene da undici mesi fuori e quindi è chiaro che, tra la voglia di vederlo giocare e anche la voglia di tutelarlo sotto certi punti di vista, bisogna avere una buona dimestichezza nel dosare. Oggi quando è entrato ha fatto la differenza. Lattuchella lo conosco, non scordiamoci che è un 2004, però ha un dinamismo importante, è un ragazzo serio, che dà tutto. Dalla struttura sembra un over, ma invece è ancora un under, perché è giovanissimo, con grande disponibilità e volontà. Bisogna fare delle valutazioni generali sulla rosa per capire chi c’è, chi fa questo percorso con noi, chi dà determinati tipi di garanzie. Per quanto riguarda assenti e presenti, oggi (ieri ndr.) perdiamo Boscolo Papo, che era in diffida, e riacquistiamo Romano. Insomma, siamo un po’ sempre in questa dinamica, che però non ci deve condizionare, perché chiunque va in campo dà il massimo e non ci sono alibi sotto questo punto di vista”: queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Mestre Romano Perticone, al termine della sua prima vittoria ottenuta sulla panchina degli Orange contro il Brusaporto per 2-1, allo stadio Baracca domenica pomeriggio.
Foto: AC Mestre Facebook
Commenti
commenti