Hellas Verona-Monza 0-3, Zanetti e i suoi crollano nel secondo tempo: ora il Venezia è ultimo in solitaria
lunedì 21 Ottobre 2024 - Ore 22:38 - Autore: Pietro Zaja
È la notte degli ex al Bentegodi, in un Monday Night divertente. Almeno per i tifosi neutrali… Perché l’Hellas, nonostante una buona prova per lunghi tratti della serata, non riesce a strappare neanche un punto contro il Monza. Anzi, crolla definitivamente dopo lo 0-2. A Verona Caprari, Pessina e Djuric hanno lasciato un bel ricordo, questa sera no. Tutt’altro. Zanetti spedisce i suoi uomini in campo con il 4-2-3-1, con Lazovic inizialmente a destra e Suslov a sinistra sulla trequarti a supporto di Tengstedt e Mosquera, mentre Nesta si affida al solito 3-4-2-1, con due terzi del tridente offensivo composto da giocatori che hanno vestito la maglia scaligera: Mota e Caprari alle spalle di Djuric, con Pessina e Bondo in mediana. Out Maldini, fresco di esordio con la Nazionale di Spalletti.
Nelle prime battute domina l’equilibrio, senza togliere spazio a un buon ritmo. Le due squadre fanno girare con velocità la palla, dando vita a un incontro vivace, stappato al 9’ dalla prima chance della partita: Caprari apre sulla destra con una pennellata magistrale per Dany Mota, che al volo incrocia e infila alle spalle di Montipò dopo aver fatto passare il pallone sotto le gambe di Bradaric. Il Verona fatica a reagire allo svantaggio, il Monza si chiude con ordine ed è così Belahyane a provare ad accendere le manovre di casa. Se il marocchino si rivela come sempre il giusto fulcro di gioco, sotto porto è Ghilardi, quasi a sorpresa, a rendersi il più pericoloso. Al 15’ l’ex Samp prova a indirizzare verso la porta un cross mal calibrato di Bradaric, mentre dopo il 20’ sciupa l’occasione più grande. I gialloblù aumentano i giri del motore guadagnandosi una serie di calci piazzati e proprio dal primo di questi, un corner battuto da Duda, Ghilardi salta più in alto di tutti e impatta alla perfezione con la sfera, trovando di fronte a sé, però, l’opposizione di un attento Turati, bravo a ribattere in tuffo. Qualche minuto più tardi ancora Ghilardi in area fa da sponda per Mosquera, che svirgola e colpisce malissimo. Il primo tempo, dopo il gol dei brianzoli, è di totale dominio veronese: il Monza non esce dalla propria metà campo e un po’ in affanno rischia. Al 33’ Lazovic spara alle stelle e 10’ dopo Tengstedt danza sulla linea di fondo campo, saltando prima Pedro Pereira e impegnando poi Turati a un altro intervento decisivo.
La ripresa inizia come si erano conclusi i primi 45’, con il Verona all’assalto. Non passano neanche novanta secondi che Tengstedt e Lazovic duettano sulla sinistra arrivando alla conclusione con il capitano, bloccato ancora una volta da una parata di Turati. Qualche istante dopo, invece, Magnani stacca di testa, ma la sfera, dopo aver rimbalzato sul terreno di gioco, sorvola la traversa. Anche il Monza si fa sentire: al 52’ Djuric si libera da una marcatura in area colpendo male con la testa e più tardi Kyriakopoulos lascia partire un bolide che si frantuma sulla traversa. Solo il preludio al crollo gialloblù. Zanetti cerca la scossa con i cambi e proprio Serdar, in area, calcia al volo addosso a Marì al 70’. Dal corner che ne deriva, Turati salva ancora direttamente dalla battuta di Kastanos, replicandosi poco dopo neutralizzando un mancino potente da fuori del cipriota. Al 73’ Ghilardi ci riprova di testa, ma l’eroe di serata, Turati, nega ancora la gioia del gol ai padroni di casa, che un minuto più tardi subiscono la beffa più atroce e si sciolgono subendo due gol uguali. L’ex portiere del Frosinone rinvia lungo, Djuric telecomanda l’inserimento nel corridoio di Mota, che, davanti a Montipò, insacca il gol dello 0-2. Neanche il tempo di metabolizzare il doppio svantaggio che il Verona si fa male da solo e al 79’ si lascia superare ancora una volta con un’azione fotocopia del gol appena subito: Turati cerca Djuric, che appoggia per Bianco, abile a sfruttare un retropassaggio troppo corto di Faraoni verso Montipò e a ribadire in rete il tris. A questo punto il Verona cerca il tutto per tutto, il Monza gestisce, ma dopo 3’ di recupero non c’è più nulla da fare. Tre gol subiti e tre punti persi per Zanetti, contro una diretta concorrente nella lotta salvezza.
HELLAS VERONA 0-3 MONZA
Marcatori: 9’, 74’ Mota (M), 79’ Bianco (M)
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchathcoua, Magnani, Ghilardi, Bradaric (77’ Faraoni); Duda (62’ Serdar), Belahyane; Lazovic (69’ Livramento), Tengstedt, Suslov (62’ Kastanos); Mosquera (62’ Sarr). All.: Paolo Zanetti. (A disposizione: Berardi, Perilli, Coppola, Okou, Corradi, Daniliuc, Cissé, Dani Silva, Sishuba, Alidou).
MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Marì, Carboni; Pereira (73’ D’Ambrosio), Bondo, Pessina (85’ Gagliardini), Kyriakopoulos; Mota (90’ Vignato), Caprari (72’ Bianco); Djuric (85’ Maric). All.: Alessandro Nesta. (A disposizione: Pizzignacco, Mazza, Caldirola, Postiglione, Valoti, Forson, Ciurria, Bianco, Martins).
Ammoniti: 35’ Tchatchoua (V), 41’ Carboni (M), 44’ Ghilardi (V), 53’ Duda (V), 55’ Zanetti (V), 72’ Caprari (M)
Espulsi: /
Arbitro: Dionisi
Assistenti: Lo Cicero – Cecconi
IV: Perenzoni
Var: Mazzoleni
Avar: Campione
Minuti di recupero: 1’ pt, 3’ st
Foto: Hellas Verona FC Facebook
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