Mestre, Tacchinardi: “Siamo alla ricerca di una solidità soprattutto in fase di non possesso: sul derby con il Treviso e Marcandella…”
lunedì 21 Ottobre 2024 - Ore 17:40 - Autore: Pietro Zaja
Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico del Mestre Mario Tacchinardi, dopo il derby pareggiato per 0-0 al Tenni con il Treviso di Fabrizio Cacciatore nel pomeriggio di sabato: “E’ stata una battaglia in tutti i sensi. Dal punto di vista sportivo è stato il classico derby un po’ sporco, una partita equilibrata, anche se secondo me ci sono state tre o quattro occasioni per parte. Credo che il risultato sia corretto per le prestazioni delle due squadre. Noi dobbiamo cercare continuità e per noi è importante aver fatto due risultati utili consecutivi, ma soprattutto aver fatto due partite senza prendere gol. Siamo alla ricerca di una solidità soprattutto in fase di non possesso, cosa che all’inizio del campionato non abbiamo avuto con continuità. Questo Treviso farà un campionato importante e questo 0-0 ci soddisfa. Stiamo cercando di mettere apposto alcune cose, siamo ancora un po’ un work in progress, ma i ragazzi sono consapevoli che c’è da migliorar tanto. La strategia di gara era quella di dare un po’ di possesso palla a loro e cercare di fargli male in campo aperto. A differenza del 4-3-3 della scorsa settimana, siamo venuti qua con il 4-3-1-2 per tamponare la loro prima costruzione con un giocatore su Buratto e mettere un metodista davanti ai loro due difensori centrali, perché loro verticalizzano molto bene con i due attaccanti. Abbiamo cercato di fargli male in questo modo e di ripartire in contropiede in campo aperto, cosa che secondo me potevamo fare meglio nel primo tempo. Potevamo sfruttare meglio qualche situazione, forse non ci siamo riusciti anche per via del campo pesante, ma credo che la partita sia stata fatta molto bene. Abbiamo sofferto un po’ le palle inattive, ma loro hanno una grande struttura fisica. Loro mettono in difficoltà un po’ tutte le squadre. Noi lo sapevamo e abbiamo saputo soffrire, non in maniera passiva. E questa è una cosa importante, perché ogni tanto ci è capitato di concedere situazioni, mentre con il Treviso i ragazzi hanno difeso molto bene l’area di rigore, anche perché i loro attaccanti sono tanta roba. A me è dispiaciuto che i tifosi non sono potuti venire, anche perché è pur sempre una partita di calcio. Lo so che è stato fatto per ordine pubblico e per non rischiare come l’anno scorso. Marcandella è un giocatore importante che non abbiamo mai avuto e oggi si è visto. Con la sua personalità, la sua esperienza e la sua tecnica ha saputo gestire molto bene la palla, cosa che nel primo tempo non abbiamo fatto benissimo. Ci ha dato una grande mano e sono sicuro che da qui in avanti, se prende un po’ di condizione fisica può essere un’arma in più per il Mestre”.
Foto: AC Mestre Facebook
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