Venezia-Atalanta 0-2, Pasalic e Retegui lanciano Gasperini: sconfitta pesante per i lagunari
domenica 20 Ottobre 2024 - Ore 16:51 - Autore: Walter Dreossi
VENEZIA – A due mesi di distanza dalla prima e fino a questo momento unica vittoria esterna in campionato torna al successo lontano da Bergamo l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Vittoria pesantissima per la Dea che espugna il Pierluigi Penzo di Venezia. Terza sconfitta consecutiva per il Venezia di Eusebio Di Francesco, la quinta nelle ultime sei giornate. Pohjanpalo al 4′ risponde immediatamente a Lookman, l’attaccante filandese conclude in area su suggerimento di Oristanio ma non trova la porta. Al 7′ Atalanta in vantaggio grazie al cinquantesimo gol nel nostro campionato di Mario Pasalic. L’ex Chelsea e Milan sfrutta una palla spizzata in area da Retegui e zampata vincente del croato, approfittando di un’uscita incerta di Stankovic. Retegui e De Ketelaere vicini al raddoppio subito dopo. L’attaccante, servito in profondità da Zappacosta, sfugge a Svoboda e calcia in area da posizione defilata prendendo l’esterno della rete. Costretto addirittura agli straordianari l’estremo difensore sul tentativo al limite del belga. Risposta arancioneroverde affidata a Oristanio che in area servito da Nicolussi calcia sull’esterno. Svoboda rischia l’autogol al 18′ su un pallone messo al centro da Lookman. Respinge alla grande Carnesecchi un tentativo a botta sicura di Zampano. Retegui a metà della prima frazione tenta il classico gol della domenica, cross da sinistra affidato a Zappacosta e rovesciata dell’attaccante ex Genoa che non inquadra. La traversa salva il Venezia alla mezz’ora. Bolide a botta sicura di Lookman e palla che sbatte sul montante. Ancora vicino a fine primo tempo al gol del raddoppio Retegui. L’italo-argentino, su lancio di De Roon, sfugge a Idzes e con un diagonale da posizione defilata va vicino allo 0-2. L’ultima occasione del prima frazione è affidata al sinistro di Oristanio che su punizione non impegna Carnesecchi.
Corre subito ai ripari Di Francesco ad inizio ripresa. Fuori Ellertsson e dentro Busio. Gasperini risparmia Lookman e inserisce Cuadrado, spazio anche per Ruggeri al posto di Hien. Raddoppia immediatamente la Dea con il sigillo di Retegui. Numeri impressionanti per l’ex Racing. Otto gol in otto partite per l’attaccante della nazionale. Candela si fa soffiare palla da Retegui, che si presenta davanti a Stankovic e lo beffa con un delizioso pallonetto. Reazione d’orgoglio per i padroni di casa con un tiro da fuori area di Duncan che finisce di poco sul fondo. Vicino al tris l’Atalanta al 54′, De Ketelaere serve a rimorchio Ederson che trova la respinta di Stankovic. Altri cambi per Di Francesco escono Sagrado e Nicolussi Caviglia ed entrano Haps e Yeboah. Cambia anche Gasperini che rivoluziona il tridente lì davanti, escono De Ketelaere e Retegui, dentro al loro posto Samardzic e Zaniolo. Veloce contropiede della Dea, chiuso da un bolide dell’ex Udinese con Stankovic che alza la palla sopra la traversa. Subito dopo ci prova dalla distanza Cuadrado, tentativo centrale controllato da Stakovic. Gasperini risparmia in vista del Celtic anche Ederson, al suo posto Sulemana mentre Di Francesco rivoluziona l’attacco per il gran finale con l’inserimento del giovane El Haddad e di Gytkjaer. Ritmi bassi in questo finale, con la Dea che non vuole sprecare energie e il Venezia che non riesce nel forcing finale.
Terza vittoria consecutiva tra campionato e Champions League per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini che sale a quota 13 punti in classifica in compagnia di Fiorentina, Lazio e Udinese. Venezia ancora relegato all’ultimo posto a soli 4 punti con una sola vittoria conquistata in queste prime otto giornate.
VENEZIA – ATALANTA 0-2
Marcatori: 7′ pt Pasalic, 1′ st Retegui
VENEZIA (3-5-2): Stankovic; Sagrado (Haps 19’st), Svoboda, Idzes; Candela, Nicolussi Caviglia (Yeboah 19’st), Duncan, Zampano, Ellertsson (Busio 1’st); Oristanio (El Haddad 34′ st), Pohjanpalo (Gytkjaer 34’st). A disposizione: Joronen, Bertinato, Grandi, Haps, Busio, Gytkjaer, Yeboah, Altare, Crnigoj, Schingtienne, Andersen, Raimondo, Carboni, El Haddad, Doumbia. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi; de Roon, Hien (Ruggeri 1’st), Djimsiti; Bellanova, Ederson (Sulemana 30′ st) , Pasalic, Zappacosta; De Ketelaere (Samardzic 23’st), Retegui (Zaniolo 23’st), Lookman (Cuadrado 1’st). A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Godfrey, Sulemana, Cuadrado, Zaniolo, Ruggeri, Samardzic, Palestra, Vlahovic, Del Lungo, Steffanoni. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Arbitro: Luca Zufferli di Udine (assistenti Giovanni Baccini di Conegliano e Domenico Fontemurato di Roma 2, IV ufficiale Giovanni Ayroldi di Molfetta, V.A.R. Federico La Penna di Roma 1, A.V.A.R. Lorenzo Maggioni di Lecco).
Ammoniti: Ederson (ATA), Busio (VEN)
Recuperi: pt 1′, st 3′
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