L’Arena propone un’intervista a Silvano Fontolan, già difensore nella carriera da professionista e poi allenatore, ma anche doppio ex di Hellas Verona e Como che si sfideranno nel prossimo turno di Serie A.
Comincia ricordando la storica vittoria della Serie A nel 1984/85: “Che Scudetto che abbiamo vinto… Nessuno quando è accaduto si era reso conto dell’importanza dell’impresa. Bagnoli mi conoceva bene, mi volle in gialloblù”. E poi tanti altri ricordi sparsi che coinvolgono anche la sua avventura a Como, con cui è cresciuto nel settore giovanile fino a esordire nel 1974 per altri quattro anni, prima del trasferimento all’Inter datato 1978.
Quindi Fontolan si sofferma anche sull’attualità delle due squadre. Iniziando dal Verona: “Ho visto la gara col Toro e mi dispiace che Dawidowicz abbia fatto quella stupidata. Capita, ma oggi è impossibile farla franca. Il Verona è partito bene, ora deve fare punti qui a Como e col Venezia, due dirette concorrenti nella lotta per non retrocedere. Le due squadre della mia vita…”. E sul Como: “Pensa che oggi è rimasto solo Centi… Tutti nuovi. L’anno scorso non andava in panchina lui ma c’era già Fabregas. Qui tutti nuovi e una squadra che è tutta da scoprire”.