Venezia-Genoa, Di Francesco: “Dobbiamo rappresentare città, tifosi e società con il massimo rispetto”
venerdì 20 Settembre 2024 - Ore 15:48 - Autore: Staff Trivenetogoal
Vigilia di Venezia-Genoa e parola, come sempre, ad Eusebio. Queste le sue principali dichiarazioni
Dopo la partita contro il Milan, la squadra ha lavorato soprattutto sull’aspetto mentale, cercando di migliorare il livello e mantenere la concentrazione per tutta la durata del match. Gli episodi a sfavore non devono essere usati come alibi, anche se a Milano non ci hanno aiutato. Abbiamo molti giocatori che non hanno esperienza in questi campionati, ma dobbiamo garantire ai nostri tifosi che daremo tutto quello che abbiamo da qui alla fine. Non serve fare drammi, ma dobbiamo anche imparare dalle prestazioni meno convincenti.
Per quanto riguarda gli infortunati, non saranno disponibili Altare, Bjarkason e Duncan, che ha avuto un problema muscolare. Sverko sarà valutato oggi e Yeboah ha avuto modo di allenarsi meglio. Nonostante qualche emergenza in alcune zone del campo, non dobbiamo usare questo come scusa, ma affrontare le partite con la giusta mentalità.
Riguardo il Genoa, ci si aspetta una squadra combattiva, costruita con esperienza e con l’obiettivo di far bene. Anche noi dobbiamo entrare nell’ottica di questo campionato e cercare di dare continuità alle prestazioni, sia durante le partite che da un match all’altro.
La squadra ha reagito bene dopo il primo gol subito contro il Milan, ma la forza ora sta nel restare in partita, evitando episodi che ci penalizzano, come il rigore contestato. È normale perdere certe partite, ma non in quel modo, e bisogna evitare allarmismi. Paragonare questa stagione alla scorsa non è utile, perché le situazioni sono diverse. Quello che conta è dare sempre il massimo, dimostrando uno spirito di squadra che si allena al meglio ogni giorno.
In merito alla condizione fisica dopo la sosta delle Nazionali, è vero che può influire, ma è un onore avere giocatori convocati. Anche se sottraggono energie alla squadra, dobbiamo essere orgogliosi e trovare il modo di reagire agli alti e bassi che fanno parte della vita di un team.
Nel centrocampo, una delle opzioni in assenza di Nicolussi e Duncan potrebbe essere Busio, oppure Doumbia. È importante far crescere i giovani attraverso le partite, anche se non si possono avere risultati immediati. Avere diverse opzioni a centrocampo è fondamentale, soprattutto per gestire chi entra a partita in corso.
Per quanto riguarda Yeboah, c’è bisogno di creatività in squadra, e lui, insieme a Oristanio, può offrirla. Si è allenato bene, anche se ha avuto poche sessioni in precedenza e ha sentito la fatica. Può partire dall’inizio o essere utilizzato a partita in corso.
Sul fronte della realizzazione, anche se abbiamo creato opportunità per segnare, subire quattro gol a Milano ha reso tutto più difficile. È necessario lavorare sia sulla fase difensiva che offensiva, senza fretta, cercando sempre di migliorare come squadra. La determinazione c’è, ora bisogna dimostrarla e far vedere ai tifosi quello di cui siamo capaci.
Pohjanpalo è un giocatore che tende a partire lentamente, come un diesel, ma poi ingrana. Ha avuto un piccolo infortunio che lo ha rallentato, ma resta il nostro leader in attacco e dovrà trascinare la squadra con la sua esperienza.
Allenare la concentrazione è possibile, ma non è facile. Esistono esercitazioni specifiche sia in campo che fuori, ma alla fine ciò che conta è entrare in campo con cuore e attenzione.
Infine, la squadra va protetta, soprattutto i più giovani, che possono fare errori. Questo gruppo ha un atteggiamento positivo e cerca sempre consigli. Rappresentiamo una società, una città e una tifoseria, e dobbiamo farlo con il massimo rispetto, lavorando ogni giorno per migliorare. Non sempre tutto va liscio, ma premiamo chi dà il massimo.
La spinta dei tifosi è fondamentale. Se ci sono stati dei momenti difficili, dobbiamo riflettere e dimostrare di essere migliori di quanto si è visto. Il coraggio è qualcosa che va tirato fuori da ogni componente del gruppo, e dobbiamo avere tutti una mentalità combattiva per affrontare al meglio il campionato.
Per quanto riguarda i rapporti con altri allenatori, c’è un dialogo continuo, e ciò che c’è da dire sarà fatto in privato, senza frasi di circostanza.
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