Verona-Juventus, Zanetti: “Ci hanno concesso poco e hanno meritato la vittoria: abbiamo perso le distanze”
lunedì 26 Agosto 2024 - Ore 23:36 - Autore: Staff Trivenetogoal
Paolo Zanetti, troppa Juve per il Verona?
“Siamo partiti molto bene e fino al goal il Verona aveva tenuto molto bene il campo, poi abbiamo perso un po’ le distanze con la Juve che oggi ha fatto la Juve e ci ha punito. Nel finale non abbiamo mollato, si poteva fare meglio ma la Juve ha meritato di vincere. E’ stata una partita dove non è stato concesso tanto ma loro sono stati cinici capitalizzando ogni occasione”.
Su Duda era fallo?
“Non lo so, non ho ancora visto, comunque al VAR non so quante telecamere ci siano quindi avranno visto bene. Dopo il goal è successo qualcosa sul piano psicologico, abbiamo perso coraggio e non lo possiamo fare, poi oggi bisogna fare i complimenti alla Juve. Abbiamo fatto errori che ci stanno ma che con questo tipo di squadre si pagano caro”.
Quanto ti fa arrabbiare regalare tre goal al netto della superiorità della Juve?
“Sappiamo che contro le grandi squadre vincere e fare punti è difficile, dispiace che dopo essere entrati con piglio e organizzazione giusta è uscita fragilità, dobbiamo crescere su questo aspetto, sul piano della solidità. Oggi la Juve ci ha messo a dura prova”.
Bene Harroui dalla panchina?
“Harroui è un giocatore, un titolare al di là di queste due partite, in queste partite ci serviva forse un po’ di velocità che poteva darci Livramento che comunque ha meritato la conferma, poi oltre a lui c’è Kastanos ma anche altri che possono darci un quid in più per le partite nelle nostre corde. Sono arrivati tre punti in due partite difficilissime come Napoli e Juve, comunque questa sconfitta non ci ridimensiona ma ci dà del materiale su cui lavorare”.
Come valuta la prima di Mosquera da titolare? Suslov?
“Suslov è importante come tutti i calciatori di qualità che abbiamo, siamo in Serie A e non possiamo di vincere partite solo con la corsa e con l’aggressività. Suslov ha le giocate come le possono avere Harroui, Kastanos o Tengstedt. Mosquera ha fatto una partita di sacrificio e di fatica, si sa che in queste gare chi entra fa un po’ più fatica mentre chi era quando i ritmi si abbassano si può mettere più in mostra”.
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