Fiorentina-Venezia 0-0, Joronen para tutto e Di Francesco strappa un grande punto al Franchi
domenica 25 Agosto 2024 - Ore 20:28 - Autore: Pietro Zaja
FIRENZE – Il Venezia lotta con i denti e con le unghie su ogni pallone, respinge ogni assalto viola e si porta a casa un punto d’oro contro la Fiorentina. Al Franchi è 0-0. Un solo dubbio di formazione alla vigilia per Di Francesco, che alla fine si affida quasi alla stessa formazione uscita sconfitta dall’Olimpico con la Lazio, ad eccezione dei rientranti Idzes e Candela, squalificati all’esordio.
Il Venezia argina con un discreto ordine difensivo le avanzate della Viola, che colpisce a sprazzi nel primo tempo. A stappare l’incontro Parisi al 3’: il laterale di Palladino galoppa sulla fascia sinistra e scarica una conclusione da posizione defilata su cui Joronen non ha troppi problemi. All’11’ Barak lascia partire un mancino debole e centrale, mentre 3’ dopo la Fiorentina costruisce un’azione con Amrabat, conclusa da un tiro rasoterra di Kean strozzato a lato. Il Venezia, più solido dietro con il rientro di Idzes, colonna del terzetto arretrato, riesce a inventarsi due chance verso la metà della frazione di gioco: prima Andersen, servito da Ellertsson abile a liberarsi di due avversari al limite dell’area, scarica un tiro non troppo fortunato, poi Duncan cerca e trova Idzes da calcio d’angolo, ma l’olandese spara alto di prima intenzione. Prosegue l’attenta partita dei lagunari, che non vogliono ripetere gli stessi errori difensivi commessi contro i biancocelesti. Joronen diventa, dunque, un rifugio, dove i centrali tornano quando sono pressati pericolosamente dagli attaccanti della Fiorentina, che poi riescono a infiammare la partita. Al 31’ Biraghi scalda il piede da punizione e pesca Ranieri sul secondo palo, il quale fa da sponda e rimette dentro per Kouamé. L’ivoriano, a questo punto, si coordina e cerca una rovesciata neutralizzata sempre da un attento Joronen in tuffo. Verso la fine dei primi 45’ Parisi replica l’azione che aveva aperto il match: slalom tra diversi avversari e botta insidiosa, deviata in angolo da Joronen. Qualche minuto più tardi, invece, Barak vede con la coda dell’occhio Richardson dentro l’area, lo serve con il tacco, e il nuovo arrivato prova a piazzarla sul primo palo con il mancino. Ancora Joronen a parare e a trasmettere sicurezza ai propri compagni, impegnati in una partita non facile, caratterizzata da continui duelli in ogni posizione del campo.
Nella ripresa la Fiorentina continua da dove aveva iniziato, con un mancino di Barak bloccato dal portiere finlandese e un destro di Kean dallo stesso destino, mentre Di Francesco cambia subito il suo undici, togliendo Gytkjaer e Oristanio per Raimondo e Pierini. Le sostituzioni non portano a immediati benefici, così la Fiorentina aumenta i giri del motore e il Venezia si abbassa in copertura. Al 62’ Biraghi mette alto sopra la traversa da punizione, i lagunari si fanno vedere da corner senza riuscire a indirizzare verso la porta, finché Zampano non sgasa sulla sinistra arrivando al tiro: destro a giro troppo centrale e poco pericoloso per Terracciano. Il Venezia cresce con il passare dei minuti e sfiora il gol: al 69’ Svoboda s’incunea in area e la mette dentro per Raimondo, che ci mette il piede e devia in porta. Terracciano, però, para e dopo un tocco involontario di Comuzzo la Fiorentina si salva. Guizzi sparsi negli ultimi venti minuti di gara, se non per una conclusione da fuori di Biraghi, finita larga. I minuti scorrono e il Venezia regge fino al triplice fischio, che decreta lo 0-0 finale. Primo punto in campionato per i lagunari.
FIORENTINA 0-0 VENEZIA
FIORENTINA (3-4-2-1): Terracciano; Comuzzo (78’ M. Quarta), Ranieri, Biraghi; Dodò, Amrabat, Richardson (78’ Mandragora), Parisi; Barak (55’ Colpani), Kouamé (68’ Sottil); Kean (78’ Beltran). All.: Raffaele Palladino. (A disposizione: De Gea, Martinelli, Fortini, Kayode, Infantino, Bianco, Brekalo).
VENEZIA (3-4-2-1): Joronen; Idzes (68’ Svoboda), Altare, Sverko; Candela, Andersen (68’ Nicolussi Caviglia), Duncan, Zampano; Oristanio (46’ Pierini), Ellertsson (86’ Doumbia); Gytkjaer (46’ Raimondo). All.: Eusebio Di Francesco. (A disposizione: Grandi, Stankovic, Lucchesi, Lella, Haps, Sagrado, El Haddad, Crnigoj).
Arbitro: Sozza
Assistenti: Colarossi – Cavallina
IV: Manganiello
Var: Serra
Avar: Massa
Ammoniti: 22’ Oristanio (V), 62’ Zampano (V), 86’ Mandragora (F)
Minuti di recupero: 2’ pt, 5’ st
Foto: Venezia FC
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